Detrazione polizze infortuni 2018: tutto quello che devi sapere

di | 09-04-2018 | Leggi Norme Regole, News Assicurazioni

Detrazione polizze infortuni 2018: tutto quello che devi sapere
Confronta

Anche nel 2018 è possibile detrarre le spese assicurative dal reddito nell’ambito della dichiarazione 730 o Unico. In questo approfondimento andiamo a vedere ciò che riguarda la detrazione dei premi per le polizze infortuni versati nel 2017 (e, dunque, oggetto della dichiarazione dei redditi 2018).

Tutte le assicurazioni sugli infortuni contribuiscono ad abbassare l’IRPEF? Qual è la percentuale di detraibilità? Qual è il tetto massimo di spesa che è possibile portare in detrazione? Domande alle quali si potrà trovare risposta in questa pagina, anche prima di affidare i documenti al commercialista. Risposte che potranno tornare utili anche a coloro che stanno valutando la convenienza di stipulare una buona assicurazione infortuni a tutela della serenità della famiglia.

Sommario

Percentuale di detrazione per le assicurazioni infortuni

Quanto è possibile detrarre, in fase di dichiarazione dei redditi, dei premi annui per l’assicurazione contro gli infortuni? La percentuale è del 19% delle somme versate. Esiste, poi, un tetto massimo raggiunto il quale non è più possibile portare in detrazione le spese assicurative. Tale limite, per il 730 o l’Unico del 2018, è di 1.291,14 euro. Qualora la polizza prevede anche la garanzia rischio morte, il tetto può essere elevato di ulteriori 530 euro.

È sempre possibile alleggerire il reddito togliendo le spese per questo tipo di prodotto assicurativo? Continuate a leggere per scoprire chi può (e chi non può) utilizzare in dichiarazione questo investimento in sicurezza.

Le assicurazioni sugli infortuni sono detraibili? Sì, ma con qualche distinzione

Le polizze sugli infortuni possono aiutare ad abbattere l’imposta IRPEF, ma bisogna fare alcune precisazioni. Quando si parla di premi detraibili per le assicurazioni sulla vita e sugli infortuni, il 1° gennaio 2001 rappresenta un grande spartiacque.

  • Assicurazioni stipulate (o rinnovate) prima del 2001 – La detrazione del 19% della spesa è possibile solo nel caso in cui la durata non fosse inferiore a cinque anni.
  • Assicurazioni stipulate (o rinnovate) dal 2001 – La detrazione può essere richiesta da coloro che hanno aggiunto, alla polizza infortuni, le seguenti garanzie:
    • Rischio morte;
    • Invalidità permanente superiore al 5%;
    • Non autosufficienza nel quotidiano;

Nei contratti stipulati o rinnovati a partire dal 2001, poi, la detrazione del premio dal reddito nel caso di garanzia per la non autosufficienza è possibile solo nel caso in cui il contratto assicurativo non preveda la possibilità, da parte della compagnia assicurativa, di recedere.

Quali premi possono essere detratti nella dichiarazione redditi 2018

I premi che è possibile portare in detrazione per la dichiarazione dei redditi del 2018 sono quelle rate dell’assicurazione infortuni che sono state corrisposte nel corso dell’anno solare (dal 1° gennaio 2017, al 31 dicembre 2017). Ciò che conta, dunque, non è la data di scadenza del pagamento del premio, ma quando tale versamento è stato effettuato.

Un’informazione importante nei casi in cui le scadenze per i pagamenti sono prossimi al cambio dell’anno.

Contraente o beneficiario?

Quando, in una polizza, il titolare dell’assicurazione e il beneficiario non corrispondono, chi può godere della possibilità di detrarre le spese assicurative? Il rapporto tra contribuente, contraente e beneficiario (ove i tre soggetti non corrispondano) deve rimanere nell’ambito del rapporto familiare: il contribuente-contraente che usufruisce della possibilità di detrarre parte dei premi assicurativi per la polizza infortuni, deve essere un parente con a carico il beneficiario dell’assicurazione; il contraente-beneficiario deve essere un familiare a carico del contribuente.

Documenti necessari per la detrazione delle polizze infortuni

Per portare a detrazione le spese relative all’assicurazione per gli infortuni nel 2018, i dati e i documenti necessari ai fini della dichiarazione e quelli da conservare per eventuali controlli fiscali sono i seguenti.

  • Ricevute dei premi versati
  • Contratto d’assicurazione

Il documento di sottoscrizione della polizza deve contenere alcuni dati fondamentali per l’individuare il titolare e il beneficiario dell’assicurazione, il tipo di contratto, gli importi utili ai fini fiscali, la data di decorrenza della copertura.

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