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Assicurazione affitto sicuro: quando farla, caratteristiche e costi
di Ilaria Macchi | 12-09-2019 | News Assicurazione Casa, News AssicurazioniQuando si ha una seconda casa di proprietà e si avverte la necessità di avere una piccola rendita si può decidere di metterla in affitto, ma a volte valutare con attenzione l'inquilino a cui destinarla può non bastare.
I casi di morosità sono ancora numerosi e continuano a essere la principale causa di sfratto. Il locatore ha comunque la possibilità di cautelarsi da eventuali episodi d’insolvenza attraverso la stipula di una polizza “assicurazione affitto sicuro”. Il contratto ha solitamente durata annuale e rappresenta lo strumento migliore per proteggere la rendita del proprio bene, evitando di perdere soldi.
Sommario
Assicurazione affitto sicuro: una tutela per il proprietario
Prendere una casa in affitto può essere una scelta compiuta da chi ha la necessità di avere una sistemazione temporanea, ma anche da parte di chi non ha la possibilità di stipulare un mutuo o preferisce non farlo. In virtù del contratto che viene stipulato tra le parti, l’inquilino si impegna a versare, solitamente su base mensile, l’importo prestabilito.
A volte, però, può capitare che l’inquilino si trovi in difficoltà nel rispetto dell’impegno contrattuale, specialmente in un periodo di incertezza come quello che attualmente si trovano ad attraversare molte famiglie. Il proprietario dell’immobile può, comunque, muoversi in via preventiva e tutelarsi da questa eventualità attraverso la stipula di un’assicurazione affitto sicuro.
Una polizza di questo tipo ha solitamente durata annuale e viene proposta dalle varie compagnie in via esclusiva per gli appartamenti ad uso residenziale, non per gli uffici. Una volta sottoscritto il contratto, è l’assicurazione stessa che si impegna, in virtù del premio versato, a fare da garante nel caso in cui dovesse esserci un’inadempienza da parte dell’inquilino.
Chi decide di dare un proprio immobile in affitto non dovrà quindi preoccuparsi di verificare se la persona che andrà a vivere all’interno dell’abitazione sia in grado di rispettare regolarmente le tempistiche di pagamento. Qualora questo non dovesse accadere, spetta all’affittuario prendere contatto con la compagnia assicurativa, denunciando l’accaduto: l’assicurazione dovrà così verificare la situazione aprendo un’istruttoria e, se tutto risulterà nelle condizioni di copertura, far partire il risarcimento. Il proprietario avrà la garanzia di poter incassare il denaro per l’affitto. Nel caso di sfratto, ove l’appartamento non dovesse essere lasciato nelle condizioni originarie è previsto un indennizzo anche per questo.
La persona che viveva all’interno della casa, però, come è facile immaginare, non sarà esente da conseguenze. La società assicurativa, infatti, si rivarrà sull’inquilino inadempiente per ottenere il rimborso.
Massima protezione e zero pensieri
Quando si concede in affitto una proprietà può esserci il timore di non conoscere a fondo l’altra persona e che questa possa non rispettare gli accordi sottoscritti. Per provare a tutelarsi, viene richiesta all’inquilino una cauzione, che serve a coprire, in via preventiva, più canoni di affitto. Il versamento di una somma cospicua a inizio contratto, può far desistere alcuni potenziali inquilini; anche coloro che potrebbero risultare ottimi locatari.
Oggi esistono altre soluzioni che possono rendere la richiesta di cauzione può essere superflua. Si può pensare a una polizza fideiussoria affitto, una soluzione sempre più diffusa e volta a tutelare il bene e a garantire quindi il proprietario da eventuali problemi di pagamento. Un accordo di questo tipo non è obbligatorio per legge, ma è comunque fortemente consigliato. Il momento migliore per sottoscriverlo è quello in cui si firma il contratto di locazione, alla presenza di entrambe le parti, in modo tale che tutto avvenga con la massima trasparenza.
Preventivo affitto assicurato: i costi e offerte più interessanti
In linea di massima è piuttosto difficile dare un’idea precisa dei costi che si devono sostenere per un’assicurazione affitto. Le proposte possono essere piuttosto differenti tra una compagnia e l’altra ed è per questo che può essere utile non fermarsi alla prima soluzione, ma fare un paragone verificando tutti gli aspetti inseriti nel contratto.
A volte possono risultare convenienti le offerte allestite dalle agenzie di intermediazione, che si pongono l’obiettivo di venire incontro ai bisogni del cliente a 360 gradi. In molti casi, infatti, enti di questo tipo hanno già stipulato un accordo con alcune aziende, pronte a intervenire per rimediare a posibili danni generati dall’inquilino, quali possono essere ad esempio rubinetti malfunzionanti o pareti con segni lasciati dai bambini.
Tra le condizioni che possono incidere sul prezzo finale c’è la posizione dell’appartamento (quartiere e città) e l’eventuale presenza di sistemi di videosorveglianza e antifurto. In media difficilmente si superano i 150 euro.
Tra le proposte più interessanti attualmente disponibili sul mercato possiamo citare quella di Solo Affitti. L’accordo punta a tutelare entrambe le parti.
Il proprietario potrà infatti stare senza pensieri nel momento in cui affiderà un suo bene a un inquilino:
- Possibilità di valutare liberamente le tutele che desidera inserire nel contratto;
- Garanzia di ottenere il rimborso dei canoni non pagati;
- La compagnia si impegna a valutare con attenzione l’inquilino e il suo livello di affidabilità sin dalla fase preliminare Grazie al servizio “Buon Inquilino” viene giudicata la sua solvibilità e affidabilità. Se nel corso del tempo la valutazione dovesse rivelarsi sbagliata, sarà Solo Affitti a prendersi carico delle spese legali necessarie per portare avanti la procedura di sfratto per morosità. Questo prevede un rimborso fino a sei canoni di locazione, a titolo di penale per l’errore commesso;
- Qualora l’affittuario dovesse provocare danni all’appartamento sarà assicurato un indennizzo per coprire le spese necessarie a rimediare;
- Se dovessero sorgere problemi di ogni genere con l’inquilino e si decidesse di risolverli in Tribunale con una causa civile si avrà sostegno sul piano legale.
Anche l’inquilino potrà sentirsi protetto in tutti i suoi aspetti:
- Non è richiesto di dover versare alcun deposito cauzionale;
- Nessuna necessità di instaurare una trattativa per riuscire a ottenere l’affitto, ma anzi i tempi per arrivare a un accordo saranno ridotti al minimo;
- Se il proprietario decide di stipulare un accordo con maggiori garanzie anche l’affittuario potrà sentirsi tutelato. Chi vive all’interno dell’appartamento avrà la possibilità di rivolgersi, in caso di necessità, a una rete di artigiani disponibili 24 ore su 24 (fabbri, artigiani, idraulici, elettricisti).
Altrettanto interessante è la convenzione stipulata tra Confedilizia e Intesa Sanpaolo. Le due realtà hanno deciso di unirsi per venire in aiuto ai proprietari immobiliari che spesso faticano a ottenere i canoni richiesti da chi prende in affitto le proprie residenze. Il vantaggio viene garantito ad entrambe le persone coinvolte: il padrone di casa avrà la sicurezza di non andare incontro ad insoluti, mentre all’affittuario non sarà richiesto di versare alcun deposito cauzionale.
Gli iscritti a Confedilizia hanno la possibilità di stipulare la polizza a un costo annuale pari al 2% del canone: saranno coperte fino a 12 mensilità non pagate. Per chi non è socio il premio è invece pari al 3%.
Si invita il lettore a verificare che le eventuali offerte descritte nel post siano ancora attivabili e vengano proposte alle stesse condizioni economiche Preventivi Assicurazioni OnlineAssicurazioni Online
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