- Servizio Gratuito Nessuna commissione
- Nessun obbligo Nessun impegno
- Le migliori offerte Prezzi bassi
Bollo auto storiche: quando si paga e cosa bisogna sapere
di Gian Piero Rizzo | 26-05-2017 | News Assicurazioni[""]

Trend Casa Luce
85.92 €/Pulsee Luce RELAX Index
75.14 €/A2A Easy Luce
76.86 €/Luce Flex Web
77.11 €/Smart Casa Luce
81.78 €/IREN PREZZO FISSO LUCE VERDE
82.39 €/E.ON Luce4Blue
83.13 €/Pulsee Luce Limit.e
83.94 €/Smart Casa+ Luce
84.53 €/Edison World Luce
85.13 €/E.ON LuceVerde
85.36 €/A2A Easy Moving
90.61 €/IREN REVOLUTION LUCE VERDE VARIABILE
91.70 €/A2A Easy Moving Luce - Pacchetto SMALL
99.05 €/A2A Easy Moving Luce - Pacchetto MEDIUM
111.15 €/IREN EXTRA LARGE LUCE VERDE VARIABILE
119.57 €/IREN REVOLUTION LUCE VERDE VARIABILE 2023
122.68 €/IREN SMART CONTROL LUCE VERDE VARIABILE
125.62 €/A2A Easy Moving Luce - Pacchetto LARGE
139.75 €/ENEL FLEX
153.03 €/Con la Legge di Stabilità, approvata nel 2014, sono cambiate alcune regole anche per chi possiede auto di interesse storico o collezionistico. Il pagamento del bollo auto storiche è il tema più controverso. Scopriamo perché.
Bollo auto storiche: cosa è cambiato
Dal 1° Gennaio 2015, la regola che ha rappresentato la vera svolta è stata l’innalzamento dell'”età” che una automobile deve possedere per essere esente dal bollo. Difatti fino a questa data, erano esenti tutte quelle autovetture che avevano compiuto i loro primi 20 anni di vita. Ora è un privilegio che hanno solo le autovetture con più di trent’anni. Questa regola ha fatto storcere il naso a tutte le associazioni di appassionati e non solo. Tutti i possessori di auto definite d’epoca o di interesse storico o collezionistico che hanno una data di fabbricazione o di immatricolazione compresa tra il 20° al 29° anno di età, sono ora obbligati a pagare il bollo (quasi) per intero.
Ci sono tuttavia delle precisazioni da fare, riguardo chi e in che modo può effettivamente accedere a questa agevolazione. Bisogna soprattutto fare chiarezza se esistano o meno delle differenze regionali.
Differenza auto d’epoca e auto storiche: cosa cambia?
Auto d’epoca
La differenza sostanziale non riguarda il pagamento del bollo auto storiche, bensì la possibilità o meno di circolazione. Le auto definite d’epoca devono innanzitutto essere iscritte nei registri previsti dalla legge presso associazioni accreditate come ASI, Storico Lancia, Storico FMI. Inoltre, secondo l’articolo n.60 del Codice della Strada, le auto d’epoca sono tutte quelle vetture che, non possedendo più i requisiti minimi di circolazione (Es. emissione CO2) possono essere eliminate dal P.R.A senza incorrere nella immediata rottamazione. Vi è però una condizione: il possesso di un certificato rilasciato dalla Motorizzazione Civile che ne attesti lo status di auto d’epoca.
Una volta ottenuto il Certificato di rilevanza Storica e collezionistica, l’auto può essere utilizzata solo:
- nei casi di manifestazioni inerenti al collezionismo d’epoca che prevedono un percorso ben preciso
- come oggetto espositivo all’interno di musei pubblici o privati.
L’esenzione del pagamento del bollo avviene, con le nuove disposizioni, comunque dopo il trentesimo anno di età del mezzo. È utile consultare, prima di presentare la domanda presso gli uffici della Motorizzazione Civile, il sito del Club ACI storico, contenete tutte le informazioni sulla presentazione della domanda e soprattutto la lista completa dei modelli che possono ambire a questa condizione.
Tuttavia la legge prevede uno sconto del 10% per chi possiede una auto considerata d’epoca.
Auto storiche di interesse collezionistico
Per quanto riguarda le auto storiche di interesse collezionistico, le regole sono parzialmente identiche alle auto d’epoca, con la differenza, come già riportato in precedenza, della possibilità per questi veicoli di circolazione per uso comune.
Per acquisire questo status, i proprietari delle vetture devono obbligatoriamente richiedere l’Ads, ovvero l’Attestato di datazione e storicità che viene assegnato solo sé:
- il telaio e la carrozzeria siano originali o conformi al modello originale
- il motore risulti (anche se GPL) tecnicamente compatibile con la versione storica
- lo stato degli interni siano integri e decorosi
Come per le auto d’epoca, anche per esse vale la regola dei trent’anni per risultare esenti dal pagamento del bollo e, tra il 20° e il 29° anno, risultano soggette ad uno sconto del 10% sul valore del bollo.
Le regioni: bollo si o bollo no?
Il bollo è una tassa di interesse regionale. Dopo l’approvazione della Legge di Stabilità che ha sparigliato le carte, molte Regioni, prime su tutte quelle a statuto speciale, avevano deciso di non seguire le indicazioni governative e di mantenere l’esenzione anche per le autovetture comprese tra il 20° e il 29° anno di età.
Dopo oltre un anno di confusione e diatribe tra gli enti locali e il Governo, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, ha chiamato in causa la Corte Costituzionale che ha messo nero su bianco l’illegittimità di quei regolamenti regionali che estendevano l’esenzione del pagamento del bollo auto storiche.
Per non entrare in conflitto con gli art. 117 e 119 della Costituzione Italiana che tutelano le autonomie locali, la Corte ha affermato che le singole Regioni posso, come spazio di manovra, cambiare l’importo della tassa ma non eliminarla del tutto.
Bollo auto storiche: come pagarlo e quando
Il bollo auto storiche si può pagare in tutte le ricevitorie Lottomatica, sportelli postali o presso gli uffici dell’ACI, oppure online utilizzando il pagamento telematico della propria banca. Per calcolare esattamente il proprio bollo, basta entrare nel sito della Agenzia delle Entrate, in cui troverete un apposito form da compilare con la targa e il tipo di veicolo.
Per sapere quando pagare il bollo, basta rivolgersi ad un ufficio ACI che, utilizzando la targa del veicolo, calcola l’anno di fabbricazione o di immatricolazione del mezzo. Il bollo, infine, va pagato entro il mese successivo alla data di scadenza.
Si invita il lettore a verificare che le eventuali offerte descritte nel post siano ancora attivabili Preventivi Assicurazioni OnlineAssicurazioni Online
Confronta i preventivi online per le tue Assicurazioni!
Più letti
- Perché il salvavita scatta di continuo? Ecco da cosa dipende e le 5 cose da fare subito
- Riparazioni in casa: aggiustare in poche mosse il termosifone che perde acqua
- Comunicazione del cambio di residenza per il passaporto
- Cambio domicilio: come funziona?
- Telepedaggio Unipol: come funziona, quanto costa, come richiederlo
Ultime News
- Acquisto casa da costruttore: cosa devi sapere23 Marzo 2023
- Intervento ernia cane: quando farla e costi23 Marzo 2023
- Quali sono le responsabilità del padrone di un cane?21 Marzo 2023
- Assicurazioni moto più convenienti marzo 202317 Marzo 2023
- Assicurazioni auto più convenienti marzo 202309 Marzo 2023