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Contratto base RCA: di cosa si tratta e quali sono le novità?
di Erika | 18-08-2020 | News Assicurazioni, News Assicurazioni AutoScopriamo insieme il contratto base RCA e le sue caratteristiche
Come molti di voi sapranno, a partire dallo scorso 2 luglio 2020, grazie all’approvazione del decreto attuativo della Legge 17 dicembre 2012 n. 221, è entrato in vigore l’obbligo, per le compagnie di assicurazione, di mettere a disposizione della propria clientela il contratto base RCA. Come è noto a tutti, chiunque, in Italia, si voglia mettere alla guida di una vettura è obbligato a stipulare una assicurazione RC auto. A stabilirlo è l’art. 122 del Codice delle Assicurazioni. Tuttavia, al momento di stipulare un contratto con una compagnia di assicurazione, il cliente difficilmente riesce a distinguere tra quelle che sono le garanzie obbligatorie volute dalla legge e quali quelle accessorie. Per questo motivo, con l’obiettivo di introdurre finalmente una maggiore trasparenza nel settore delle assicurazioni auto, il Governo ha deciso di rendere obbligatorio il cosiddetto contratto base RCA. Vediamo insieme, nella guida che segue, di cosa si tratta.
Sommario
- Contratto base RCA: perché è stato introdotto?
- Cos’è e come è composto il contratto base RC auto
- Le clausole necessarie per adempiere agli obblighi di legge
- L’oggetto del contratto
- Le esclusioni e le rivalse
- Le aree geografiche in cui la RCA è valida
- La decorrenza e la durata
- Le condizioni sul trasferimento di proprietà
- La classe di merito e l’attestato di rischio
- La gestione legale del sinistro stradale
- Il sistema bonus/malus
Contratto base RCA: perché è stato introdotto?
La RCA obbligatoria per legge ha una copertura limitata. L’indennizzo previsto copre soltanto i danni causati a terzi in seguito a un sinistro stradale. Nel caso in cui si verifichi un furto, un incidente o, nel caso in cui il conducente subisce un infortunio per motivi diversi dall’incidente, l’assicurato non ha diritto a nessun risarcimento. Al momento di stipulare un contratto con una compagnia di assicurazione però, il consumatore difficilmente riesce a distinguere tra le garanzie obbligatorie per legge e quelle accessorie. La maggior parte delle assicurazioni propone contratti dove i due elementi sono mescolati. Chi vuole stipulare una polizza auto, si vede proporre offerte spesso allettanti ma che, alla fine, si traducono in un innalzamento del premio con l’aggiunta di garanzie facoltative non necessarie. Ecco allora che si è pensato all’introduzione del contratto base RCA, contenente le clausole minime necessarie per adempiere all’obbligo di legge e per dare al consumatore una maggiore consapevolezza sui costi della polizza.
Cos’è e come è composto il contratto base RC auto
Il contratto base RCA è stato dunque reso obbligatorio con il preciso obiettivo di tutelare meglio i consumatori. Il presupposto è che, attraverso l’introduzione di una comunicazione trasparente e semplice, il consumatore potrà finalmente fare scelte più consapevoli. Data questa premessa, il contratto base RCA, messo a disposizione della propria clientela da parte delle compagnie di assicurazione, dovrà seguire un modello standard predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico e sarà composto in 4 parti ben distinte:
- le clausole necessarie, ossia le condizioni necessarie indispensabili all’adempimento degli obblighi di legge;
- le clausole aggiuntive, ossia le tutte quelle garanzie accessorie e facoltative offerte dalle compagnie di assicurazione che fanno aumentare il costo del premio;
- le clausole limitative, ossia le condizioni che fanno diminuire il costo della polizza come ad esempio la guida esclusiva; la guida esperta o l’installazione di una scatola nera;
- le clausole di ampliamento, quelle clausole che possono far aumentare il prezzo della RCA come ad esempio l’aumento dei massimali.
Se le clausole necessarie sono le uniche condizioni necessarie che l’assicurato è obbligato a sottoscrivere per essere in regola con la legge, tutte le altre costituiscono invece condizioni facoltative e accessorie che il consumatore è libero di scegliere o meno.
Le clausole necessarie per adempiere agli obblighi di legge
La prima parte del contratto base RCA è quello più importante poiché contiene tutte le condizioni necessarie per adempiere agli obblighi di legge. Questo vuol dire che, una volta stipulata una polizza auto contenente queste condizioni, l’assicurato è in regola con la legge. Questa parte del contratto deve contenere le seguenti sezioni:
L’oggetto del contratto
L’oggetto del contratto riguarda la copertura della responsabilità civile autoveicoli per i danni causati a terzi in seguito a sinistro stradale avvenuto su strade pubbliche o private. La compagnia di assicurazione si impegna a risarcire, entro i limiti dei massimali minimi anche questi stabiliti dalla legge, i danni che l’assicurato ha involontariamente causato a terzi. Non sono quindi inclusi i danni causati dalla partecipazione a gare o competizioni sportive e quelli causati da motivi diversi dal sinistro stradale come furto, incendio, maltempo, eventi sociali e politici.
Le esclusioni e le rivalse
Il contratto base RCA deve quindi contenere la lista di tutte le esclusioni e le rivalse. Le esclusioni indicano i casi in cui l’assicurato non ha diritto al risarcimento. La guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti; la guida senza patente o con la patente scaduta. Si tratta insomma di tutti quei casi in cui la persona responsabile del sinistro non è in regola con le norme per il trasporto o con le indicazioni contenute nella carta di circolazione della vettura. In tutti questi la compagnia di assicurazione potrà avvalersi del diritto di rivalsa verso il conducente o il proprietario del veicolo, per le somme che abbia dovuto pagare al terzo danneggiato.
Le aree geografiche in cui la RCA è valida
La RC auto di base deve essere valida nel territorio della Repubblica italiana, nella Città del Vaticano, nella Repubblica di San Marino e negli stati membri dell’Unione europea tra cui anche l’Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia, il Principato di Monaco, la Svizzera, la Serbia e l’Andorra.
La decorrenza e la durata
Il contratto base RCA deve inoltre indicare la durata e la decorrenza della copertura assicurativa. In genere questa inizia alla mezzanotte del giorno in cui viene pagato il premio; ha una durata annuale e non può essere tacitamente rinnovato. La compagnia di assicurazione è obbligata a mantenere attiva la copertura fino al quindicesimo giorno successivo alla scadenza del contratto.
Le condizioni sul trasferimento di proprietà
In caso di trasferimento di proprietà del veicolo, l’assicurato può scegliere di trasferire il contratto in essere su un’altra vettura; la cessazione del contratto con diritto al rimborso per la parte del premio di cui non ha usufruito; la cessione del contratto al nuovo proprietario del veicolo.
La classe di merito e l’attestato di rischio
La compagnia di assicurazione deve rilasciare, in formato elettronico, l’attestato di rischio, in occasione di ogni scadenza annuale del contratto. Nell’attestato di rischio dovrà essere indicata la classe di merito.
La gestione legale del sinistro stradale
In caso di sinistro stradale, la compagnia di assicurazione può decidere di farsi carico della gestione legale dell’incidente. Le spese legali sostenute dall’assicurato per la nomina di legali o di tecnici non autorizzate dalla compagnia di assicurazione non saranno risarcite.
Il sistema bonus/malus
La compagnia di assicurazione è obbligata a comunicare, sul proprio sito web o presso i propri punti vendita, le condizioni relative al calcolo del premio assicurativo secondo il sistema bonus/malus.
Si invita il lettore a verificare che le eventuali offerte descritte nel post siano ancora attivabili e vengano proposte alle stesse condizioni economiche Preventivo RCA OnlineRCA Online
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