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Cosa succede se non si denuncia un sinistro in 3 giorni?
di Erika | 05-02-2022 | News Assicurazioni, News Assicurazioni AutoCosa succede in caso di sinistro non denunciato entro i 3 giorni previsti dalla legge? L’assicurato rischia di perdere l’indennizzo o di vedersi ridotto - in parte - il risarcimento, ma dipende dai casi.
Cosa succede se non si denuncia un sinistro entro i 3 giorni previsti dalla legge italiana? Può succedere, infatti, che una volta che si resta coinvolti in un incidente stradale, ci si dimentichi di comunicarlo alla propria compagnia di assicurazione. I motivi possono essere diversi. Può capitare perché semplicemente non si conosce la normativa oppure perché si finisce in ospedale e non si ha tempo di pensare alle questioni burocratiche. Qualunque sia il motivo, se ci si dimentica di comunicare il sinistro alla compagnia di assicurazione entro i 3 giorni previsti dalla legge, l’assicurato rischia di perdere l’indennizzo o di vederselo ridotto. Vediamo meglio nel dettaglio, nella guida che segue, tutto quello che c’è da sapere sulla comunicazione del sinistro alla compagnia di assicurazione e come comportarsi se ci si dimentica di farlo.
Sommario
Denuncia sinistro all’assicurazione entro quanti giorni?
Quanto tempo ho per denunciare un sinistro? Una delle domande più frequenti quando veniamo coinvolti in un incidente riguarda le tempistiche della denuncia alla propria assicurazione, ovvero entro quanti giorni va effettuata la denuncia e cosa succede se si denuncia un sinistro in ritardo. La legge italiana stabilisce che, in seguito a un sinistro stradale, gli assicurati coinvolti debbano denunciare il sinistro alla propria compagnia di assicurazione entro 3 giorni. Per la precisione, le normative a cui fare riferimento sono l’art. 143 comma 1 del Codice delle Assicurazioni Private e l’art. 1913 del Codice Civile, i quali recitano rispettivamente:
“ [] Nel caso di sinistro avvenuto tra veicoli a motore per i quali vi sia obbligo di assicurazione, i conducenti dei veicoli coinvolti o, se persone diverse, i rispettivi proprietari sono tenuti a denunciare il sinistro alla propria impresa di assicurazione, avvalendosi del modulo fornito dalla medesima, il cui modello e’ approvato dall’ISVAP. In caso di mancata presentazione della denuncia di sinistro si applica l’articolo 1915 del codice civile per l’omesso avviso di sinistro […]”
“ […] L’assicurato deve dare avviso del sinistro all’assicuratore o all’agente autorizzato a concludere il contratto, entro tre giorni da quello in cui il sinistro si è verificato o l’assicurato ne ha avuta conoscenza […]”
Cosa succede in caso di sinistro non denunciato entro i 3 giorni?
Come abbiamo visto, la legge italiana obbliga l’assicurato a denunciare il sinistro alla propria compagnia di assicurazione entro 3 giorni dall’evento. Cosa succede se il sinistro viene comunicato in ritardo o non viene comunicato affatto? Anche qui ci viene in aiuto la legge. L’art. 1915 del Codice Civile dal titolo “Inadempimento dell’obbligo di avviso o di salvataggio” recita:
“L’assicurato che dolosamente non adempie l’obbligo dell’avviso o del salvataggio perde il diritto all’indennità. Se l’assicurato omette colposamente di adempiere tale obbligo, l’assicuratore ha diritto di ridurre l’indennità in ragione del pregiudizio sofferto.”
Cosa significa questo? Significa che, se l’assicurato non denuncia il sinistro per dolo – ossia intenzionalmente – perde il diritto al risarcimento. Se, invece, l’omissione si verifica per motivi colposi – ossia non intenzionali – allora potrebbe esserci una riduzione dell’importo dell’indennizzo.
Come comportarsi se l’assicurazione nega il risarcimento o decide di ridurlo?
Nel caso in cui la compagnia di assicurazione neghi l’indennizzo o decida di ridurlo come bisogna comportarsi? In tal caso, se l’assicurato è certo del suo comportamento corretto, può decidere di inviare un reclamo alla compagnia e, in seguito, in caso di risposta negativa, direttamente all’IVASS. Infatti, non è sufficiente che l’assicurazione dica di non essere venuta a conoscenza del sinistro nei tempi previsti. E’ necessario che la compagnia fornisca le seguenti prove:
- che l’assicurato ha dolosamente o in maniera colposa omesso di denunciare l’incidente;
- che tale comportamento ha causato un danno alla compagnia.
Solo se sussistono questi elementi si potrà verificare un mancato o un ridotto indennizzo.
Come fare la denuncia del sinistro?
Come abbiamo visto, la denuncia del sinistro stradale deve essere comunicata alla compagnia di assicurazione entro 3 giorni dall’evento. Il rischio è che l’assicurato possa perdere il diritto al risarcimento o vedersi ridotto l’importo dell’indennizzo. Vediamo ora come comunicare il sinistro alla compagnia. Esistono tre modalità:
- compilando il modulo di constatazione amichevole, conosciuto anche come modello CAI o modulo Blu – un documento standard per la raccolta delle informazioni necessarie a ricostruire la dinamica dell’incidente e a fornire i dati corretti – e inviarlo a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, PEC o di persona alla compagnia di assicurazione;
- online, se la compagnia assicurativa mette a disposizione, all’interno dell’area clienti, il servizio di denuncia sinistro tramite web;
- telefonicamente, chiamando il servizio clienti dell’assicurazione.
Quali informazioni vanno indicate nella denuncia dell’incidente?
Qualunque sia il metodo che si sceglie per inviare la denuncia del sinistro alla compagnia di assicurazione, di seguito elenchiamo tutte le informazioni che non devono mancare, soprattutto quando la denuncia viene scritta di proprio pugno in mancanza del modulo di constatazione amichevole:
- data, ora, luogo dell’incidente;
- dati del veicolo, a partire da targa e polizza;
- generalità, targa del veicolo e compagnia assicurativa della controparte;
- descrizione della dinamica dell’incidente;
- localizzazione dei mezzi coinvolti nell’incidente, giorni e orari di disponibilità per le ispezioni dei periti dell’Assicurazione; generalità e recapiti dei testimoni, se presenti;
- indicazione delle Forze dell’Ordine (Vigili Urbani, Polizia, Carabinieri) intervenute sul luogo dell’incidente;
- generalità dei feriti ed entità delle lesioni, nel caso di danno alle persone, includendo i referti medici.
Nella fase successiva alla denuncia, in caso di infortuni, bisognerà poi allegare di volta in volta referti e cartelle cliniche riguardanti lo stato di salute del ferito.
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