È obbligatorio assicurare il rimorchio?

Il rimorchio va assicurato? Se siete proprietari di un carrello, qui trovate tutto quello che c'è da sapere

Se siete possessori di un rimorchio da agganciare alla propria auto, non potete non conoscere le normative di riferimento. Parliamo soprattutto del tema assicurazioni, poiché come ogni cosa, multe e sanzioni sono dietro l’angolo. Il rimorchio deve avere l’assicurazione, oppure non è una cosa obbligatoria? Diciamo che la polizza relativa al rimorchio, diventa obbligatoria solo in determinati casi. Vediamo quali e tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Come ogni cosa, a regolare la circolazione e quant’altro su strada, è il Codice della Strada. L’utilizzo del rimorchio, è regolamentato dall’articolo 56, che così va a definirli: “veicoli destinati ad essere trainati dagli autoveicoli e dai filoveicoli, con esclusione degli autosnodati“. Chiaramente esistono tantissimi tipi di carrelli, in base all’uso che l’utente dovrà effettuare. Ora però vediamo in ambito assicurativo come bisogna regolarsi.

Vi state chiedendo quando l’assicurazione è necessaria per il rimorchio? La risposta è semplicissima. L’RC è obbligatoria quando il rimorchio sosta su un’area pubblica ed è staccato dalla vettura. In questo caso infatti, si va a verificare il cosiddetto rischio statico. Non serve alcuna polizza specifica invece, se si parla di “caso di rischio dinamico”, ovvero quando si circola effettivamente con la propria auto ed il carrello è attaccato.

Vediamo ora quali sono le differenze tra rischio statico e rischio dinamico più nello specifico. La prima, ovvero l’assicurazione rimorchio contro il rischio statico, è una garanzia obbligatoria. Questo perché serve a risarcire gli eventuali danni durante le manovre effettuate “manualmente”; significa quando si fanno le manovre necessarie all’aggancio ed al posizionamento per la sosta del carrello stesso. Questa polizza, non va però a coprire i rischi derivanti dalla circolazione del rimorchio (quando attaccato alla motrice naturalmente). E’ poi importante ricordare che vige l’obbligo anche nel caso di aree private aperte alla circolazione.

Passando invece al rischio dinamico, è la situazione “normale”, ovvero quando il rimorchio è agganciato all’automobile. In questo caso infatti, la responsabilità per i danni è regolarmente coperta dall’assicurazione della nostra auto, ovviamente obbligatoria per legge.

Passiamo ora alla fase successiva, il trasporto di cose. Esattamente come per il rischio dinamico, durante la circolazione sarà l’assicurazione della motrice (auto) a coprire i danni causati dal rimorchio stesso. Esattamente come sopra, facciamo attenzione, perché vale sempre la regola del rischio statico. Staccato il carrello, ci sarà sempre l’obbligo di sottoscrivere una polizza RC specifica.

Volete avere un’idea sul costo dell’assicurazione statica? In media, il costo di una polizza obbligatoria, si aggira sui 40,00 euro l’anno. Parliamo dunque di una cifra piuttosto bassa, ed è per questo che ci sentiamo di consigliarvi di farla, così da poter stare tranquilli sempre. Non avrete dunque alcun tipo di problema in caso di danni quando il rimorchio è fermo. Quanto si spende per il rischio dinamico? Varia da compagnia a compagnia, ma solitamente, il 5% in più di media. Ricordate dunque di contattare la vostra assicurazione, per l’eventuale estensione dell’RC Auto. Non dichiarando il rimorchio, in caso di sinistro la vostra compagnia potrebbe non coprire i danni causati dal rimorchio della vostra auto.

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