Guardrail salva motociclisti: cosa sono, come funzionano
di Redazione ComparaSemplice | 19-08-2019 | AssicurazioniGuidare una moto è un’attività che può rivelarsi estremamente pericolosa. Mancato rispetto dei limiti di velocità e distrazioni alla guida. Sono queste le cause più frequenti di incidenti stradali e la portata del loro rischio si amplifica quando si è in sella. Per questo motivo è opportuno affidarsi al miglior casco e alle giuste protezioni moto, anche se non sempre queste necessarie precauzioni possono bastare. L’impatto con i cosiddetti guardrail ghigliottina risulta infatti essere tra le cause principali dei decessi tra i centauri e potrebbe essere combattuta nel corso del 2019. Al vaglio c’è una proposta per eliminarli completamente dalle strade italiane, rendendo contemporaneamente obbligatoria l’installazione dei Dispositivi Salva Motociclisti alla base del guard-rail.
Sommario
Protezione motociclisti: il guardrail centrale
Intanto un considerevole passo avanti per salvaguardare la sicurezza motociclisti è stato già compiuto negli ultimi tempi. Dopo l’installazione delle barriere salvavita sui lati esterni dei guard rail, a breve potrebbero essere previste anche nella parte interna, dove finora erano state ostacolate dagli spazi ridotti a sinistra della carreggiata. Un recente crash test effettuato sulla nuova barriera spartitraffico centrale di tipo continuo con un dispositivo per la tutela dei motociclisti ha infatti restituito un esito positivo e potrebbe dare il via libera all’installazione. La barriera centrale consentirebbe di risolvere il problema dell’installazione dei dispositivi di ritenuta in presenza di spazi ridotti.
Incidenti moto in calo
I nuovi guardrail con barriere sui lati esterni stanno intanto fornendo riscontri incoraggianti in termini di riduzione dei sinistri mortali. Installati dall’Anas lungo 250 chilometri di strade e autostrade italiane, hanno registrato un calo degli incidenti mortali moto del 18%. Il contraltare è rappresentato dall’incremento dei sinistri sugli stessi tratti interessati: nel confronto tra il primo semestre del 2017 e il primo del 2018, infatti, gli incidenti sono cresciuti del 20% e quelli moto raddoppiati dal 2% al 4%. Tuttavia il dispositivo applicato appositamente per proteggere i motociclisti nell’urto contro i paletti di sostegno ha offerto le risposte auspicate.
Quando sali in sella la sicurezza deve essere il tuo primo obiettivo. Oltre a quella che possono garantirti gli altri, pensa per primo a te stesso. Il primo consiglio che ti diamo è quello di ricorrere alla migliore assicurazione moto possibile.
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