Incidente in rotatoria: chi ha ragione?

di | 02-06-2024 | News Assicurazioni, News Assicurazioni Auto

Rotonda? Quanta confusione. Cerchiamo di capire come funzionano le precedente, per stabilire in caso di sinistro chi ha torto e chi ragione

Incidente in rotatoria: chi ha ragione?

Qual è la soluzione corretta per smaltire il traffico? Non tanto un semaforo… quanto una rotonda. In Italia ne abbiamo davvero tante, ed è dal 2000 in poi che ne vengono costruite a decine al mese in tutto il Paese. C’è però un dubbio: in rotatoria, a chi spetta la precedenza? Il nostro Codice della Strada “offre” la bellezza di oltre 240 articoli, ma le rotonde? La cosa è stata “chiarita” già da diversi anni, ed ora andremo a vedere per capire meglio come funziona la cosa.

Sommario

Precedenza: di chi è?

La cosa non poteva certo passare in sordina e non essere regolata. La circolare numero 6935 diffusa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 22 marzo 2017 ha cercato di fare chiarezza. La circolare, infatti, cita che “in mancanza di specifico segnale di ‘dare precedenza’ solitamente apposto in corrispondenza delle immissioni nella rotatoria, vige il principio dell’art. 145, comma 2, del Codice della Strada”. Questo cosa significa? Che quando due veicoli stanno per impegnare una intersezione si ha l’obbligo di dare la precedenza a chi proviene da destra (salvo ovviamente diversa segnalazione). Insomma in mancanza di segnalazioni, ha priorità chi si immette nella rotatoria. Va da sé che l’ingresso in rotonda si deve moderare la velocità, per essere pronti, in caso, a dare la precedenza ad altri veicoli.

I casi specifici

Tutto quanto scritto sopra, è dunque lo standard, ma ci sono dei casi particolari, come ad esempio quanto siamo in presenza di una rotonda a una sola corsia. L’automobilista dovrà infatti rimanere vicino al margine destro durante l’immissione. Dovrà azionare l’indicatore di direzione destro qualora intenda uscire alla prima uscita a destra. Dovrà accedere senza azionare l’indicazione di direzione, salvo azionarlo non appena avrà superato l’uscita che precede quella a cui intende uscire.

Se però la rotonda offre due o più corsie, le cose cambiano. Il guidatore, infatti, se vuole uscire a destra, dovrà immettersi tenendo la corsia destra e azionare l’indicatore di direzione nel caso in cui l’uscita prescelta sia la prima. Altrimenti dovrà azionarlo non appena avrà superato l’uscita che precede quella prescelta. Se invece l’intenzione è quella di andare dritto, dovrà immettersi tenendo la corsia di destra senza mettere la freccia, che andrà invece azionata una volta superata l’uscita scelta.

In caso di traffico intenso può accedere alla rotonda anche tenendo una corsia centrale, spostandosi con adeguato anticipo sulla corsia più esterna quando sarà vicino all’uscita. Se intende svoltare a sinistra, dovrà immettersi restando sulla corsia sinistra della strada di accesso con la freccia sinistra già azionata, circolare nella corsia di sinistra e spostarsi con anticipo a destra in prossimità dell’uscita.

In caso di sinistro

Come avrete capito, fare confusione è davvero facile. Avete appena letto come vanno fatte le cose a regola, ma facilmente già vi sarete scordati! Dunque, in occasione di traffico intenso è suggerito occupare la corsia destra nell’immissione, anche se si sceglie di girare a sinistra. Bisogna in ogni caso valutare bene i cambi di corsia durante la percorrenza della rotatoria, così da evitare di incrociare la strada degli altri automobilisti, e/o peggio, tagliargliela.

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