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Moto per donne: con quale modello iniziare?
di Redazione ComparaSemplice | 19-08-2019 | News AssicurazioniIn Italia la passione per le moto coinvolge sempre più donne. La crescita costante del numero delle due ruote senza motore circolanti sulle strade del Belpaese si traduce in un aumento che riguarda inevitabilmente anche il gentil sesso. E sin dalla tenera età. Rispetto al passato, infatti, sono molte di più le ragazze che iniziano a familiarizzare con motorini e scooter durante l’adolescenza e che, anche una volta raggiunta l’età in cui potranno finalmente conseguire la patente B, non dimenticano uno dei primi amori. Ma quali sono le moto più adatte alle donne e quali le caratteristiche da privilegiare? Proviamo a scoprirlo.
Tre parametri per scegliere una moto adatta alle donne
Per ogni donna è un argomento tabù, ma quando si tratta di moto va necessariamente affrontato. Per chi non lo avesse ancora intuito, stiamo parlando del peso. Se è vero che una donna esperta può guidare senza alcun tipo di problema lo stesso mezzo di un uomo, lo è anche che (spesso) la conformazione fisica è diversa. E che da questa deriva una maggiore facilità nella conduzione del veicolo. Almeno per iniziare, insomma, è consigliato scegliere motociclette più adatte di altre e possibilmente di peso inferiore ai due quintali. Tra le caratteristiche consigliate evidenziamo:
- Altezza sella. Averla bassa, con la possibilità di toccare terra con entrambe le piante dei piedi, trasmette sicurezza e permette di tenere meglio il veicolo.
- Cavalli. Meno potenza non è sinonimo di meno divertimento, ma di maggiore sicurezza.
- Potenza e cubatura. A parità della prima, è preferibile scegliere un modello con maggiore cubatura. A beneficiarne sarà la guidabilità.
Tre tipologie per adattarsi a ogni gusto
Dopo aver constatato il peso a serbatoio pieno e aver chiesto la possibilità di effettuare un giro di prova (possibilmente in un parcheggio vuoto) per verificare la manovrabilità, non vi resta che scegliere il modello che più vi aggrada. Nonostante un mercato ancora fortemente rivolto al genere maschile, non mancano infatti le proposte rivolte alle donne. Abbiamo scelto di suddividerla in tre categorie.
- Entry level. Si possono guidare con la patente B, hanno una cilindrata che va dai 125 ai 300 cc e, un numero esiguo di cavalli e, generalmente, un motore a quattro tempi. Tra queste annoveriamo la Suzuki Van Van (125) e la Honda CBR250, Kawasaki Ninja 250R.
- Naked. Modelli concepiti e proposti senza sovrastrutture o protezioni aerodinamiche quali cupolini, carenature o motovalige, lasciando in vista il propulsore e le varie componenti. Rappresentano le moto predilette dalle donne, su tutte la Ducati Monster seguita da Benelli Leoncino, Honda CB300R, Husqvarna Vitpilen, Yamaha YS125, Kawasaki Z650, Triumph Bonneville.
- Sportive e supersportive. Adatte a piloti più esperte e che non temono cavalli e cilindrata. Rientrano in questa categoria Yamaha FZ8, Triumph Daytona 675 e Suzuki GSX-R 600.
Avete preso nota? Bene, allora non vi resta che scegliere la moto più affine ai vostri gusti e godervi il viaggio. Non prima, però, di aver ottemperato agli ultimi obblighi. In primis quello di affidarvi a una polizza moto, magari aggiungendo alcune garanzie accessorie che vi mettano al riparo da qualsiasi inconveniente legato alla conduzione del mezzo.
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