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Polizza auto: cos’è la protezione rivalse e come funziona
di Erika | 03-12-2019 | News Assicurazioni, News Assicurazioni Auto[""}
La protezione rivalse, conosciuta anche come garanzia accessoria di rinuncia alla rivalsa, rappresenta un’estensione della polizza auto. In sintesi, la protezione rivalse copre gli eventuali costi addebitati all’assicurato dalla compagnia di assicurazione, nel caso in cui questi risulti colpevole di un sinistro stradale e la causa dell’incidente sia riconducibile alla cattiva condotta del conducente del veicolo assicurato. Le ragioni che possono spingere un’assicurazione a rifarsi sull’assicurato sono molte e diverse tra loro. Tra le principali ricordiamo la guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti; revisione scaduta; conducente non abilitato alla guida in base al tipo di guida pattuito nel contratto di assicurazione, come ad esempio la guida libera o quella esperta. Scopriamo insieme, nella guida che segue, cos’è, come funziona e cosa copre la protezione rivalse, una garanzia accessoria molto utile e che ancora in pochi conoscono.
Sommario
Cos’è e come funziona la protezione rivalse
La protezione rivalse è una garanzia accessoria che copre l’assicurato responsabile di un incidente stradale anche nel caso di cattiva condotta da parte del conducente. Infatti, come ogni assicurato sa, quando si stipula una RCA, la compagnia di assicurazione si avvale sempre del diritto alla rivalsa. Il diritto alla rivalsa è una norma giuridica secondo la quale la compagnia di assicurazione può richiedere al contraente della polizza un risarcimento per i gli importi liquidati a causa di un sinistro, di cui l’assicurato è responsabile, qualora si riscontri la cattiva condotta del conducente – come ad esempio la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di di sostanze stupefacenti – oppure il dolo dell’assicurato – come ad esempio la revisione scaduta. Per questo motivo, prima di sottoscrivere una polizza auto, è consigliabile leggere sempre con attenzione le clausole relative alle rivalse che sono incluse nel contratto di assicurazione. Ma come funziona la protezione rivalse? In pratica, sottoscrivendo questa garanzia accessoria, la compagnia di assicurazione rinuncia – in casi particolari e limitati che vengono comunque sempre inseriti nel contratto – al suo diritto di rivalsa.
Cosa copre la rinuncia alla rivalsa?
Vediamo ora cosa copre la garanzia accessoria protezione rivalse. Facciamo un esempio pratico. L’assicurato Mario Rossi rimane coinvolto in un tamponamento a catena di cui risulta responsabile. Come previsto dalla legge, l’assicurazione auto obbligatoria è tenuta a risarcire i danni causati da Mario Rossi alla parte lesa.
La compagnia di assicurazione scopre però che Mario Rossi era alla guida sotto l’effetto di stupefacenti. Avvalendosi del diritto alla rivalsa può quindi chiedere al Sign. Rossi il rimborso delle spese sostenute per risarcire tali danni. Se Mario Rossi avesse sottoscritto, insieme alla RCA, anche una garanzia protezione rivalse, la compagnia di assicurazione non potrebbe rifarsi sull’assicurato e sarebbe tenuta a risarcire i danni nonostante la cattiva condotta del conducente.
La copertura assicurativa della protezione rivalse è quindi illimitata? Se sottoscrivo una protezione rivalse posso mettermi alla guida del veicolo anche dopo aver bevuto alcool mettendo in questo modo in pericolo la vita degli altri conducenti? Ovviamente no, perché anche la protezione rivalse ha dei limiti che vanno comunque rispettati e messi nero su bianco all’interno del contratto di assicurazione. Questi limiti tuttavia variano a seconda della compagnia di assicurazione con cui si stipula la polizza auto. Vediamo a questo punto alcune delle migliori offerte dedicate a questa garanzia accessoria.
Protezione rivalse: le migliori offerte
Passiamo ora in rassegna alcune delle migliori offerte dedicate alla protezione rivalse. La prima compagnia di assicurazione di cui presentiamo la proposta è Allianz Direct, la quale ha pensato a un pacchetto RCA che include gratuitamente la garanzia accessoria protezione rivalse. Tale garanzia, tuttavia, è valida soltanto nel caso in cui l’assicurato causi un sinistro con la patente scaduta. Tuttavia, la rinuncia alla rivalsa da parte della compagnia di assicurazione viene applicata soltanto se l’assicurato rinnova la patente di guida entro i 6 mesi dalla data dell’incidente.
La proposta di Prima Assicurazioni, una delle compagnie di assicurazione auto online più diffuse in Italia, prevede, al costo di qualche centinaia di euro in più, una protezione rivalse valida solo per il primo incidente stradale e solo se:
- l’assicurato ha un tasso alcolemico non superiore al minimo di legge maggiorato di 0,3 gr/l (se si sceglie la versione base della garanzia) oppure 0,6 g/l (versione Super);
- la vettura non è in regola con la revisione;
- il trasporto dei passeggeri non è conforme alle leggi vigenti come ad esempio il caso del trasporto con cintura di sicurezza non allacciata.
Passiamo infine all’offerta di Verti che propone la garanzia protezione rivalse all’interno del pacchetto Super Protetto. Anche in questo caso la garanzia è valida solo per il primo sinistro stradale e prevede la rinuncia alla rivalsa da parte della compagnia di assicurazione solo nel caso in cui il conducente è in stato di ebbrezza e il suo tasso alcolemico è sotto a 1.5 grammi per litro. Oltre alla protezione rivalsa in caso di guida in stato di ebbrezza, il pacchetto Super Protetto consente di mantenere, in caso di incidente stradale, la propria classe di merito se si tratta del primo sinistro stradale con responsabilità paritaria o principale del conducente.
Protezione rivalsa: quando non è possibile richiederla?
Oltre ai limiti e alle condizioni contrattuali imposte dalle compagnie di assicurazione, esistono alcuni casi in cui non è in alcun modo possibile essere coperti dalla garanzia protezione rivalse. Si tratta di una lunga lista di situazioni che hanno in comune il mancato rispetto delle normative vigenti. La lista include:
- il caso in cui l’assicurato non è abilitato alla guida;
- il caso in cui, nel corso di una lezione di guida, l’allievo non è affiancato da un istruttore certificato;
- il caso delle vetture a noleggio con conducente, se il noleggio è concesso senza il rispetto delle disposizioni in vigore che ne regolano l’utilizzo;
- per i danni subiti da terzi trasportati, se il trasporto non è effettuato secondo la normativa vigente;
- nel caso di veicoli modificati se tali modifiche non sono indicate sulla carta di circolazione o sulla dichiarazione di idoneità alla circolazione.
Tutte queste situazioni vengono definite “casi a rivalsa illimitata”, ossia casi in cui le compagnie di assicurazione possono rifarsi illimitatamente sull’assicurato, se questi provoca un incidente stradale e non rispetta la legge o le condizioni del contratto assicurativo.
Protezione rivalsa: a chi è consigliata?
Quando si verifica un incidente stradale, i danni causati possono essere ingenti e comportare costi molto elevati per l’assicurato, in caso di azione di rivalsa. A chi è consigliata la protezione rivalsa?
Se il caso previsto dalla clausola di rinuncia alla rivalsa (guida in stato di ebbrezza o danni da veicolo guidato da minori all’insaputa del proprietario) è un qualcosa di vagamente immaginabile, è consigliato sottoscrivere questa copertura per tutelarsi da ingenti spese impreviste. Qualora invece non ci siano casistiche che potete immaginare accadono, allora potete tranquillamente decidere di non attivare questa clausola.
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