Rendita vitalizia: cos’è? Come funziona?
di Redazione ComparaSemplice | 21-08-2019 | AssicurazioniLa rendita vitalizia può essere un modo per rimpinguare la pensione. Molti italiani, già da anni, scelgono la rendita vitalizia come forma di pensione complementare. È un modo infatti per mettere da parte del denaro, farlo fruttare e ottenerlo indietro allo scadere del contratto. Come funziona?
Rendita vitalizia: cos’è
Per rendita si intende un contratto che obbliga il soggetto a versare periodicamente del denaro in favore di un beneficiario. In Italia il Codice Civile individua due tipi di rendita: vitalizia (se la sua durata coincide con la vita del beneficiario) o perpetua (e dunque può estendersi oltre la vita del soggetto che versa i contributi, rendendone possibile il godimento anche ai suoi eredi). La rendita può essere gratuita o a titolo oneroso. Nel caso di una rendita vitalizia assicurativa, cioè di fatto di una polizza vita, la rendita è a titolo oneroso.
La polizza in caso di vita infatti significa che la compagnia assicuratrice si impegna a riconoscere un capitale o una rendita nel caso in cui l’assicurato sia in vita alla scadenza del contratto.
Rendita vitalizia assicurativa: come funziona
La rendita vitalizia assicurativa è giocoforza a titolo oneroso. L’assicurazione vita ha l’obiettivo di proteggere l’assicurato e i suoi cari da eventi che possono riguardarne la vita ma soprattutto nel caso di perdita dell’autosufficienza. Altre polizze, invece, possono anche non riguardare eventuali sinistri: si chiamano polizze rivalutabili. I versamenti annui dell’assicurato vengono rivalutati e versati in una gestione previdenziale separata, costituendo di fatto una pensione integrativa e una sicurezza economica negli anni a venire, utile quindi non solo per i lavoratori dipendenti, ma anche per i professionisti autonomi.
Questo tipo di rendita, sempre a seconda delle compagnie assicuratrici e della loro offerta, può essere di tipo immediato (rendita vitalizia immediata) o differita (rendita vitalizia differita). Nel primo caso, pagando un premio unico, l’assicurato ha da subito diritto a una rendita vitalizia per tutta la vita, rivalutabile annualmente. Nel secondo caso la rendita inizia a essere erogata dalla fine del contratto o alla scadenza del periodo di differimento.
A chi è consigliata la polizza vita?
A tutti coloro che hanno persone care da tutelare, soprattutto per chi ha preso impegni economici nel medio lungo termine, come mutui o prestiti, che non vuol far pesare sulla famiglia in caso di sua premorienza e a chi vuole avere un futuro sicuro e sereno.
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