Auto e moto ferme: staccare la batteria è una buona idea?
di Fabio Caliendo | 08-04-2020 | AutoCi sono periodi in cui le auto e le moto restano ferme per giorni, peggio, settimane, o addirittura dei mesi interi, senza mai essere avviate. Niente, nemmeno un giretto, nulla di nulla. L’inverno, ad esempio, è uno di questi brutti momenti, soprattutto per le motociclette e gli scooter, ma naturalmente la cosa può coinvolgere anche le auto. Chi ha la “seconda auto“, e la utilizza una volta ogni tanto, sa di cosa parliamo. Il problema numero 1 è la batteria. Stando tutto fermo, si scarica, non riceve carica dall’alternatore e dunque procede lentamente il suo percorso verso il cestino (in senso figurato ovviamente, poiché gli accumulatori di energia non possono essere buttati nella normale spazzatura). La soluzione potrebbe essere quella di staccare la batteria, ma è una buona idea? Facciamo chiarezza.
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Batteria: la stacco o no?
Veniamo ora alla nostra cara batteria. Il primo suggerimento è quello di utilizzare un caricabatterie. Così facendo, non avremo nessun problema, anzi. È consigliato un paio di volte l’anno un ciclo di ricarica con il caricabatteria anche se si usa il mezzo, così da avere sempre il veicolo al 100%. La prima cosa da verificare, è se abbiamo degli accessori che assorbono energia alla batteria (pensiamo all’antifurto ad esempio). Se l’auto è in perfette condizioni, anche rimanendo ferma, la batteria non subirà sbalzi. In ogni caso, i cavi o un booster, sono accessori più che utili. Staccare la batteria, può avere senso sui vecchi mezzi, ma sulle auto e moto di ultima generazione è sconsigliato. Questo perché non amano gli shock da alimentazione. Troppi organi collegati, tra centraline, infotainment e quant’altro.
Auto e moto ferma: cosa possiamo fare?
Cerchiamo di capire cosa altro fare quando si tengono ferme un’auto o una moto per diverso tempo.
Chi ha il serbatoio del carburante in plastica, non ha problemi, ma chi lo ha in metallo, deve fare attenzione. Il consiglio è di avere il serbatoio con il pieno, così da evitare che si crei ruggine. Se si tratta di un paio di mesi, nessun problema, altrimenti, meglio svuotare il serbatoio e “regalare” alla nostra amata del carburante nuovo al prossimo avviamento. Avviare saltuariamente il motore, non ha senso. Primo, perché all’avviamento la batteria “dona” energia, non recuperata in pochi minuti di motore avviato. Secondo, perché i vecchi motori richiedono una miscela più ricca all’avviamento che bene non fa, mentre i nuovi, con le normative antinquinamento sempre più restrittive, sono sottoposti a più stress. Dare poi gas da fermi, è la peggior cosa che si possa fare…
Rimanendo ferma, le gomme si ovalizzano, e soprattutto per le moto è un gran problema. Meglio aumentare un po’ la pressione, e “alzare” il mezzo, così da non lasciare gli pneumatici a contatto con il terreno (ne giovano anche le sospensioni, che restano “scariche”). Quando la riprendiamo dunque, attenzione, in particolare per le moto, che con la mescola indurita, possono risultare pericolose. Stessa cosa per i freni, stando fermi, si rovinano.
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