Batteria auto a terra: cosa puoi fare prima di sostituirla

di | 08-07-2025 | News Noleggio

La vostra auto non si avvia? La batteria potrebbe essere a terra. Ecco cosa fare prima di procedere alla sostituzione

Batteria auto a terra: cosa puoi fare prima di sostituirla
Confronta

Quante volte capita. Scendiamo al parcheggio, inseriamo la chiave, giriamo… il nulla! Batteria scarica, con conseguente ritardo all’appuntamento o al lavoro e relativi giramenti di scatole. Può capitare, indipendentemente dal modello e dal marchio dell’auto. Questo perché la batteria si usura, è normale, succede. Vediamo insieme quali sono le norme da mettere in pratica per ricaricare la batteria, con o senza cavi, prima di doverla sostituire definitivamente con una nuova.

Sommario

Cause e sintomi

Come detto, girata la chiave, si spegne addirittura il quadro strumenti. Zero preavvisi, zero cenni di cedimento. Le cause di una batteria scarica possono essere diverse: un utilizzo prolungato per diversi anni, un lungo periodo in cui l’auto non viene messa in moto (settimane o mesi), o un cattivo utilizzo dell’auto. Pensiamo, ad esempio, a chi lascia i fari accesi a motore spento.

Quali sono i sintomi per capire che la batteria sta per finire la sua vita? Innanzitutto, la difficoltà di avviamento del motore. Potrebbe accendersi la spia della batteria, e i fari, soprattutto di notte, potrebbero iniziare a perdere potenza. Anche altri componenti elettrici, come alzacristalli o climatizzatore, potrebbero mostrare segni di debolezza. Già con questi sintomi è consigliabile recarsi presso la propria officina di fiducia per effettuare un controllo.

Come avviare il motore

Quando la batteria è scarica, serve una soluzione rapida per mettersi in marcia: le opzioni principali sono due:

  1. collegare la propria vettura a un’altra tramite cavi, per trasferire la potenza necessaria all’avviamento,
  2. procedere con l’accensione a spinta.

La prima opzione è sicuramente la più sicura ed efficace. Meglio se si dispone di un’auto simile, così da avere compatibilità a livello di impianto elettrico. Le due vetture devono essere posizionate vicine, preferibilmente una accanto all’altra o una di fronte all’altra, in modo da avere le batterie a portata di cavi.

Il procedimento corretto prevede di collegare il cavo rosso al polo positivo (simbolo +) della batteria dell’auto funzionante e poi al polo positivo dell’auto in panne. Si collega quindi il cavo nero al polo negativo (simbolo -) dell’auto funzionante e l’altro estremo a una parte metallica non verniciata del telaio dell’auto in panne, per esempio un bullone o una staffa. Questo accorgimento riduce il rischio di scintille vicino alla batteria scarica.

Avviamo quindi il motore dell’auto funzionante e lo manteniamo a un regime costante di circa 2.000 giri/min. Dopo alcuni minuti, possiamo provare ad accendere l’auto in panne. Se il motore parte, è importante lasciare i cavi collegati per qualche altro minuto prima di scollegarli, facendo attenzione a seguire l’ordine inverso rispetto al collegamento. Una volta riaccesa, l’auto va tenuta in moto almeno 10-15 minuti per ricaricare un minimo la batteria. Meglio ancora se ci si può mettere subito in marcia: l’alternatore completerà la ricarica.

Se non si hanno i cavi o un’auto a disposizione, l’alternativa è l’accensione a spinta. Questa tecnica, però, funziona solo su auto con cambio manuale e serve almeno un’altra persona. Si inserisce la seconda marcia, si tiene premuta la frizione e si inizia a spingere il veicolo. Quando si raggiunge una velocità sufficiente (intorno ai 10-15 km/h), si rilascia bruscamente la frizione. Se tutto va bene, il motore si accende. In caso contrario, è bene evitare di insistere troppo per non danneggiare l’impianto. Ovviamente l’accensione a spinta deve essere un’opzione da utilizzare solo in caso di emergenza, tenendo conto dei rischi potenziali per l’auto.

Ricarica post-avviamento

Dopo essere riusciti ad accendere l’auto, è fondamentale permettere alla batteria di ricaricarsi adeguatamente. Questo processo può richiedere anche 30-40 minuti di guida continuativa, preferibilmente fuori città o comunque a velocità costante. È sconsigliato spegnere nuovamente il motore subito dopo l’avvio, perché il rischio di un nuovo spegnimento è molto alto.

Consiglio extra: Se si possiede un caricabatterie da garage, è preferibile collegare l’auto alla rete elettrica e ricaricare la batteria per diverse ore (idealmente una notte). Questi dispositivi sono economici e utili per prevenire problemi futuri, soprattutto se l’auto viene usata saltuariamente.

Riciclo e sicurezza

Le batterie esauste non vanno smaltite nei rifiuti domestici: contengono sostanze tossiche e metalli pesanti. Vanno invece portate in un centro di raccolta o riconsegnate presso l’officina che installerà la nuova batteria. Molti rivenditori propongono uno sconto sulla nuova unità a fronte della restituzione di quella vecchia.

Inoltre, attenzione alla sicurezza: mai fumare o provocare scintille durante le operazioni di collegamento dei cavi, e indossare guanti se possibile. Una batteria può rilasciare vapori di idrogeno, potenzialmente infiammabili.

Insomma, una batteria scarica non è un problema insormontabile, ma può creare disagi se ci coglie impreparati. Con pochi accorgimenti e un minimo di attrezzatura, possiamo cavarcela anche da soli. Resta comunque importante monitorare lo stato della batteria, soprattutto in inverno o prima di un viaggio lungo. E ricordiamoci: prevenire è sempre meglio che restare a piedi!

Compila il modulo!

Sarai contattato gratuitamente da un nostro operatore per una consulenza sulle migliori offerte

  • Servizio Gratuito Nessuna commissione
  • Nessun obbligo Nessun impegno
  • Le migliori offerte Prezzi bassi

Richiedi Proseguendo si accettano i Termini e Condizioni di servizio che includono la possibilità di essere richiamati per il servizio di consulenza

Newsletter - Informativa sulla privacy

La Newsletter di comparasemplice.it è pubblicata sul sito Internet istituzionale distribuita via e-mail – in automatico e gratuitamente – a quanti fanno richiesta di riceverla compilando il form presente in questa pagina.

I dati forniti saranno utilizzati con strumenti informatici e telematici al solo fine di fornire il servizio richiesto e, per tale ragione, saranno conservati esclusivamente per il periodo in cui lo stesso sarà attivo.

La base giuridica di tale trattamento è da rinvenirsi nella possibilità da parte degli utenti interessati di ricevere di comunicazioni promozionali relative a prodotti e/o servizi di Innova Semplice S.p.A. o di terzi mediante impiego del telefono con operatore e/o anche mediante sistemi automatizzati (es. email, sms, fax mms, autorisponditori) e/o posta cartacea.

Il titolare del trattamento è Innova Semplice S.p.A , con sede in Corso della Vittoria, 31/A, Novara; PEC: cloudcare@legalmail.it.

I dati saranno trattati esclusivamente secondo le finalità di cui al punto 3 e punto 6 dell’informativa generale di Innova Semplice S.p.A presente sul sito www.comparasemplice.it.

Gli interessati hanno il diritto di ottenere da Innova Semplice S.p.A, nei casi previsti, l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento) inviando una email all’indirizzo cloudcare@legalmail.it.

CANCELLAZIONE DEL SERVIZIO
Si può richiedere in qualsiasi momento la cancellazione dal nostro database scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: info@comparasemplice.it.