È vero che il caricabatterie dell’auto danneggia telefono?
di Fabio Caliendo | 14-05-2020 | Auto, CellulariViviamo con l’ansia da batteria. Quando vediamo che la percentuale di batteria del nostro smartphone scende sotto il 20/25%, è ansia! “Se mi dovesse servire il telefono per una emergenza? Se resto senza navigatore? Se e se e se… che faccio?” … e avanti così! Sembra come se senza il telefono non si possa vivere. Vero o non vero, non sta certo a noi sindacare quella che abbiamo definito “ansia da telefonino”. Certo, se siamo in auto, la soluzione c’è: il caricabatterie da auto. A molti è sorto però un dubbio, ovvero se il caricabatteria dell’auto danneggi il telefono o meno.
Sommario
Le App, è tutta colpa loro (forse…)!
I vecchi telefoni, quelli con lo schermo a cristalli liquidi e con i pulsanti per capirsi, duravano giorni! Gli smartphone, no. E’ il loro maggior difetto quello della scarsa durata della batteria. Perché? L’illuminazione, è l’imputato numero uno, poiché tutto la superficie è una “mini lampadina”. Poi ci sono le app, che “bevono” energia, soprattutto se attiviamo Google Maps, o magari in auto abbiamo YouTube o Spotify connessi. Diciamolo però, i colpevoli siamo noi. Provate ad accendere il telefono la mattina appena svegli, non lo toccate e vedete che percentuale rimane la sera. Potreste rimanere sorpresi…
In auto: la presa accendisigari
La soluzione per combattere l’agonia della batteria, c’è: la presa accendisigari. E’ lì, a portata di mano, ci chiama: “usami, carica il telefonino!”. Attenzione però, perché anche se sembra una scelta quasi obbligata, sappiate che caricare lo smartphone in auto è un errore. Utilizzare la porta USB dell’adattatore accendisigari per ricaricare il telefonino è sbagliatissimo. Fate poi attenzione, perché fa male sia alla batteria dello smartphone che alla vostra automobile.
Il motivo? Il telefonino, o meglio, la batteria di questo, compie uno sforzo notevole per riuscire a ricaricarsi. Questo perché la potenza fornita dal supporto di ricarica, non è minimamente paragonabile al caricatore che attacchiamo al muro della presa di corrente. La batteria, per ricaricarsi impiega molto più tempo rispetto al normale. La presa USB, infatti, non offre la giusta energia, quindi questa non arriva al 100%, senza contare che, anche se il telefono mostra la piena ricarica, si tratta di un dato sfalsato.
Abbiamo detto che anche alla nostra auto non fa bene. Cosa verissima, poiché andiamo a togliere potenza all’elettronica della nostra automobile. Se poi addirittura vi dimenticate lo smartphone in carica, ed il mezzo è spento, potrebbe verificarsi il blocco della batteria dell’auto stessa. Qual è dunque la soluzione più… smart (intelligente)? Semplice, il powerbank! Questo supporto esterno è concepito proprio per questo, ecco perché sarebbe molto meglio sfruttarlo al posto del caricabatterie dell’auto.
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