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Certificato di revisione auto e moto: cos’è, quali informazioni contiene e quanto costa
di Fabio Caliendo | 30-05-2020 | News NoleggioDal 31 marzo 2019 in occasione di ogni revisione auto o moto viene rilasciato il certificato di revisione. Introdotto recependo la Direttiva europea 2014/45, questo documento serve a contrastare le frodi nella compravendita di auto usate. L’obiettivo è quello di garantire maggiore sicurezza ai clienti che acquistano automobili di seconda mano. Molto spesso, infatti, chi le rivende manomette i contachilometri a beneficio del prezzo di rivendita. Con il certificato di revisione auto questa pratica illecita non sarà più esercitabile.
Sommario
Cosa è il certificato di revisione dell’auto e della moto
In Italia, siamo i numeri uno nella burocrazia. Ecco dunque arrivare un altro pezzo di carta, il Certificato di Revisione auto. Cos’è? E’ un nuovo documento divenuto obbligatorio a partire dal 31 marzo 2019. Il documento dunque, è entrato ufficialmente in vigore nel Bel Paese l’anno passato. C’è stata chiaramente un po’ di confusione, ma andiamo per gradi. Quando effettuate la revisione alla vostra auto o moto che sia, la norma obbliga l’Ente certificatore al rilascio dell Certificato di Revisione.
Su questa carta, troviamo i dati del nostro mezzo, ovvero: telaio, numero di targa, numero di chilometri percorsi e data di scadenza della prossima revisione. Cosa c’è di nuovo? Ai più attenti non sarà sfuggito un dato che fino a questo momento non era rilevante e fondamentale ai fini della revisione: il chilometraggio del mezzo. Tutto questo è stato fatto per evitare i “truffaldini” del tachimetro, o quantomeno limitare i danni. Un esempio? Prima revisione, quarto anno dall’immatricolazione: il vostro mezzo al rilevamento ha 40.000 km. Dopo due anni, non potrà averne certo di meno, anche se è stato tenuto fermo.
Questo documento viene inviato al Ministero dei Trasporti ed inoltre i dati del mezzo, confluiscono nel Documento Unico dell’auto e della moto, caricato direttamente sul Portale dell’Automobilista. Niente più truffe con i chilometri? Non proprio. Sicuramente si possono limitare i danni, ma riprendendo il nostro esempio, dopo due anni il nostro mezzo potrebbe far registrare 40.010 chilometri, perché potrebbe essere rimasto “fermo”!
Revisione auto: scadenza e costi
Il primo controllo periodico va effettuato a quattro anni dall’immatricolazione e, successivamente, a cadenza biennale. Controlli annuali sono previsti soltanto per ambulanze e taxi. La revisione va effettuata presso i centri revisione auto autorizzati ad eseguire i controlli revisione veicoli. Nello specifico si tratta di Motorizzazione, ACI e officine autorizzate. Le tariffe sono le seguenti:
- Motorizzazione: 45 euro
- Agenzie ACI: 65,25 euro
- Centri di revisione e officine autorizzate: 66,80 euro (45 euro costo revisione ai quali si aggiungono IVA, diritti di Motorizzazione e bollettino postale)
Tagliando-revisione: differenze
Revisione e tagliando non sono sinonimi. Confusi in maniera sistematica ed errata, questi due vocaboli hanno significati ben diversi. La revisione è un controllo tecnico obbligatorio che serve ad accertare che l’auto possa circolare sulle strade pubbliche. Per farlo occorre il rispetto dei livelli stabiliti dalla legge per emissioni inquinanti e acustiche. Dal 2019 il superamento viene confermato col rilascio del certificato di revisione. Il tagliando auto è invece un controllo da eseguire finché dura la garanzia di un’automobile. Se durante questo periodo non viene fatto, scade il diritto alla garanzia della casa madre. Questo check-up sullo stato di salute dei componenti può essere fatto sia su un arco temporale (uno o due anni) che sul numero di km percorsi.
Revisione auto e moto: cosa controllano
Rispetto a prima, a livello di controlli in officina, non cambia assolutamente nulla, se non, come detto, il controllo dei chilometri. L’addetto verificherà dunque i gas di scarico, la rumorosità del mezzo, gli ammortizzatori, i braccetti, gli pneumatici, i freni e tutta la parte sotto del mezzo. Per le auto, viene poi controllato il freno di stazionamento, le cinture di sicurezza e poi l’impianto elettrico, come fanali, indicatori di direzione e clacson.
In cosa consistono, in breve, le revisioni auto e moto? Sia durante la prima che in quelle successive viene verificata l’efficienza di alcuni componenti e non solo. Vengono controllati:
- Stato di sospensioni, impianto frenante, marmitta, luci e avvisatori acustici
- Leggibilità del numero di telaio e coincidenza con quanto riportato sul libretto di circolazione
- Regolarità delle emissioni inquinanti e sonore
- Presenza di danni alla carrozzeria
- Presenza e idoneità del triangolo di emergenza
- Idoneità e presenza dei cristalli
Il superamento del collaudo tecnico è propedeutico al rilascio del certificato di revisione auto.
Certificato di revisione: quali informazioni contiene
Sul Certificato di Revisione, non dovrà essere indicato solo l’esito dei controlli effettuati dall’officina autorizzata o chi per essa, ma anche altri dati. Troveremo dunque il numero di identificazione del veicolo, la targa del mezzo, il simbolo dello Stato di immatricolazione ed il luogo e la data di revisione. Ci sarà poi la lettura del contachilometri, così come la categoria di veicolo e le eventuali carenze individuate. Inutile aggiungere che sarà poi riportato il risultato finale, la data del prossimo controllo ed i dati dell’ispettore responsabile della revisione effettuata. A livello di costi, non ci sono praticamente differenze.
In breve, il CdR contiene dati identificativi del veicolo, esito dei controlli sostenuti e numero dei chilometri effettuati dal veicolo. Sul certificato di revisione auto sono riportati tutti questi dati:
- Numero di targa del veicolo
- Simbolo dello Stato in cui è stato immatricolato
- Data e luogo in cui è stata effettuata la revisione
- Risultato del controllo tecnico effettuato
- Eventuali carenze riscontrate e livello della loro gravità
- Numero di chilometri percorsi al momento del controllo
- Dati identificativi di chi ha svolto il controllo e dell’ispettore
- Data di scadenza del CdR
- Data entro la quale effettuare la successiva revisione
Una volta terminata la revisione, il documento viene consegnato all’intestatario dell’auto. In seguito viene trasmesso al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e reso pubblico e consultabile sul Portale dell’Automobilista.
La revisione auto è uno dei tanti obblighi appartenenti a qualsiasi automobilista. Il primo e più importante è quello di affidarsi a un’assicurazione auto. Da noi potrai confrontare le offerte delle migliori compagnie e scegliere quella su misura per te. Inserendo pochi dati utili riceverai un preventivo gratuito che avrai modo di valutare per ben due mesi prima della sua convalida.
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