Come evitare il surriscaldamento del motore della tua auto: suggerimenti di prevenzione

Il caldo, non è amico del motore, che potrebbe surriscaldarsi. Ecco qualche suggerimento per non arrivare a fare danni

Quando arriva l’estate, c’è poco da fare, arriva a braccetto anche il caldo. Se arriva il caldo, la temperatura esterna sale, ed i motori delle nostre auto vanno automaticamente in sofferenza. Il motivo è semplice: il propulsore, già di suo, genera calore. Da dove pensiate provenga il caldo che esce dalle bocchette dell’aria, quando in inverno accendete il riscaldamento nel vostro abitacolo? Va da sé, che un motore, lasciato acceso per minuti, andrebbe in ebollizione, fino a rompersi e addirittura a prendere fuoco od esplodere. Per evitare questo, gli ingegneri hanno inventato un sistema di raffreddamento.

Grazie ad una pompa dell’acqua, il liquido circola all’interno di alcune parti del motore, e una volta calda, passa in dei tubi per finire nel radiatore. Qui, grazie all’aria, si raffredda, per poi essere rimandata alla pompa, che la rimetterà in circolo. Il radiatore, a sua volta, qualora non riesca a raffreddare il liquido, sfrutterà una ventola, azionata dalla centralina nel caso di superamento di una determinata temperatura preimpostata. Troppo tecnico? Beh, vediamo allora come evitare il surriscaldamento del motore della tua auto, con alcuni suggerimenti di prevenzione.

Prevenire è meglio che curare!

Se non volete vedere uscire del fumo bianco che esce dal cofano e rovinarvi le vacanze, bene, sappiate che dovrete investire qualche euro prima di partire per un viaggio. Questo perché bisogna evirare il surriscaldamento del propulsore. La soluzione? La manutenzione corretta. Il meccanico, quando effettua il tagliando, dovrebbe controllare, lasciando accesa l’auto per diversi minuti, che tutto funzioni correttamente. E’ ovvio che, la vaschetta del recupero del liquido refrigerante dovrà sempre essere entro i livelli prestabiliti dal costruttore.

Sommario

Per quale motivo si surriscalda il motore? Come detto, da solo, crea calore. Se dunque il sistema di raffreddamento è difettoso, il nostro propulsore non sarà raffreddato correttamente. Solitamente, i difetti vanno riscontrati nella pompa dell’acqua, che se si rompe, non farà più circolare l’acqua in giro. Potremmo poi avere una perdita nel circuito di raffreddamento da parte di qualche tubo, per una crepa, o un bullone lento. Il radiatore potrebbe essere un’altra causa, per una crepa, una rottura… Infine, in salita, con il caldo, a pieno carico e con l’aria condizionata accesa… c’è poco da girarci intorno, l’auto si surriscalda.

Dobbiamo dunque tenere sotto controllo la strumentazione. L’indicatore, digitale o analogico che sia, se va a toccare o sfiorare la zona rossa, sono guai. Il nostro motore, starà per andare in ebollizione. Se poi si accende la spia rossa, siete arrivati alla fine. Fermatevi immediatamente. Ma vediamo cosa fare in questo caso.

Come detto, il primo suggerimento, è quello di controllare l’auto in occasione del classico tagliando. Se però il motore va in ebollizione, cosa possiamo fare? La prima cosa è accostare, spegnere il motore ed aprire il cofano! Scesa la temperatura, andremo a cercare il danno, magari rabboccando il tutto. E’ dunque sempre consigliabile portare una bottiglia di acqua nel bagagliaio, così da avere, in caso, la possibilità di rabboccare e andare a cercare il primo meccanico utile!

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