Cruise Control Adattativo: cos’è e come funziona

Obbligatorio a partire da luglio 2022 sulle auto di nuova omologazione e da luglio 2024 su quelle di prima immatricolazione, ecco cos'è l'Adaptive Cruise Control

Torniamo a parlare di ADAS, i sistemi elettronici di ausilio alla guida. Questa volta andremo ad analizzare una tecnologia estremamente in voga, l’Adaptive Cruise Control. E’ uno degli optional più richiesti, nonché evoluzione del Cruise Control. Essendo un sistema più moderno, naturalmente ha delle funzioni in più. Ma come funziona? Cerchiamo di capire qualcosa in più su di lui, in modo da capire se installarlo o meno sulla vostra nuova auto, anche se, come vedremo, prestissimo sarà obbligatorio.

Sommario

Partiamo dall’inizio: cos’è il Cruise Control Adattivo? E’ semplicemente un sistema, una tecnologia intelligente in grado di regolare la velocità di crociera. Il sistema può poi aumentarla o diminuirla in base alle condizioni del traffico del momento. La cosa però più interessante, è che il Cruise Control Adattivo è in grado di assicurare la corretta distanza di sicurezza dal veicolo che ci precede in modo simultaneo. Il conducente dunque, non deve fare assolutamente nulla, se non impostare la velocità, poiché l’auto non farà altro che accelerare e frenare in base al traffico.

Qual è la differenza tra Cruise Control ed Adaptive Cruise Control? Entrambi i sistemi sono sviluppati e realizzati per effettuare i lunghi viaggi. Il primo, è nato diverse decine di anni fa. Una volta inserito, non fa altro che mantenere la velocità impostata. E’ “meccanico”, nel senso che non considera le eventuali situazioni esterne, come il traffico. Se dunque non sarete voi a frenare, l’auto andrà ad impattare sull’ostacolo. L’Adaptive, o adattivo, lo dice la parola stessa, è in grado di far “adattare” l’auto alle condizioni esterne. Un sistema decisamente più tecnologico e sofisticato. L’ACC poi, non solo è in grado di mantiene la velocità impostata, ma è in grado soprattutto di preservare la corretta e giusta distanza di sicurezza. Gli incidenti dunque, sono sicuramente meno possibili, visto che si tratta anche di un sistema di sicurezza, capace di frenare quando serve.

La cosa più fastidiosa della guida in autostrada? Tenere il piede destro stramaledettamente fermo per minuti, se non ore ed ore. Il Cruise Control è già un passo avanti, ma l’Adaptive Cruise Control, non solo consente al guidatore di impostare una determinata velocità e mantenerla, ma riesce anche a garantire la distanza dai veicoli che precedono. Un sistema di sicurezza più che interessante, visto che in caso l’auto davanti a noi freni, la tecnologia andrà ad intervenire su freni e, in caso, sul motore per rallentare o fermarsi.

Ma come funziona però? A differenza del normale Cruise Control, l’Adaptive, richiedere l’utilizzo di telecamere, radar e sensori frontali. Grazie a tutti questi ausili elettronici, il sistema è in grado di rilevare la presenza di veicoli, o magari anche degli ostacoli. Se impostiamo ad esempio la velocità a 100 km/h, l’auto proseguirà a questa velocità. Il veicolo davanti a noi rallenta. Cosa succede? Che la nostra auto rallenterà da sola. Mettiamo ad esempio che il veicolo davanti a noi frena e va così ad 80 km/h. La nostra auto rallenterà fino ad 80 km/h, e se poi il traffico riprenderà i 100, il nostro veicolo non farà altro che accelerare e riprendere i 100 orari, la velocità impostata inizialmente. In caso di sorpasso? Inserendo l’indicatore di direzione, il sistema capirà cosa stiamo per fare, e quindi ci permetterà di cambiare corsia senza problemi.

L’attivazione è molto semplice. Basta cliccare sull’apposito pulsante, impostare la velocità desiderata ed il gioco è fatto. Chiaramente dovremo impostare la distanza di sicurezza da mantenere rispetto al veicolo che ci precede. L’ADAS non farà altro che mantenere l’andatura impostata. Riprendere il controllo del mezzo è poi semplicissimo, dato che basta toccare il pedale di acceleratore, frizione o freno. La velocità puoi poi essere modificata in corsa, intervenendo sul pulsantini “+” e “- il sistema verrà disattivato e il conducente riprenderà il controllo del veicolo. Oltre che intervenendo direttamente sui pedali, il regolatore di “.

Abbiamo sempre parlato di Adaptive Cruise Control come optional, ma sappiate che le cose sono molto cambiate. Il Cruise Control Adattivo è infatti diventato obbligatorio a partire da luglio 2022 sulle auto di nuova omologazione e lo sarà da luglio 2024 su quelle di prima immatricolazione. Questo perché il sistema è stato ritenuto più che di aiuto ai fini della sicurezza stradale.

Del resto, come già accennato sopra, il Cruise Control Adattivo è in grado non solo di mantenere l’andatura costante, ma di frenare la nostra auto in caso di emergenza. Pensiamo ad esempio ad un veicolo che ci precede, che frena all’improvviso. Se siamo distratti, l’ADAS in maniera del tutto autonoma pensa a rallentare la nostra automobile, fino addirittura, qualora dovesse servire, a fermarla! Naturalmente c’è poi l’aspetto “comfort”. L’accelerazione e la frenata sono automatiche. Niente allungamenti sui pedali, schiena rilassata e le articolazioni ringraziano.

La tecnologia va avanti, c’è poco da fare, e con essa, anche l’Adaptive Cruise Control offre sistemi più sofisticati. E’ il caso dell’ACC con sistema Stop&Go. Il sistema non solo è in grado di mantenere la distanza di sicurezza, ma in caso di incolonnamenti andrà prima a frenare il nostro mezzo, fino all’arresto, e poi la farà ripartire appena il traffico lo renderà possibile. In caso di sosta, dovremo solo impartire manualmente il comando all’accelerazione. Basterà premere il pedale del gas o schiacciare un pulsante per ripartire. Citiamo poi l’i-ACC. E’ il controllo adattivo della velocità di crociera intelligente in grado di prevedere ed eventualmente reagire alle eventuali “invasione” di corsia di altri mezzi. Oltre a questo, è in grado di rilevare i limiti di velocità imposti dalla segnaletica stradale. In sostanza, consente all’auto di procedere ad andatura di Codice della Strada.

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