Incentivi auto elettriche già esauriti: il Governo prepara nuovi bonus?

Gli incentivi auto 2025 sono andati esauriti in poche ore. Ecco cosa è successo e quando potrebbero tornare i fondi.

Bisogna dirlo: quando il Governo prevede degli incentivi, possano essere per case, elettrodomestici o auto, è guerra! Del resto, soprattutto per le auto, l’aiuto è innegabile. Certo, non è facile: servono ore per riuscire ad entrare nel portale dedicato, senza contare che viene letteralmente preso d’assalto, proprio per cercare di accaparrarsi quegli euro promessi per cambiare l’auto.

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Va poi detto: una volta entrati sul portale, si fa una vera e propria fila virtuale. Il sistema avvisa con questo messaggio: “In questo momento ci sono molti utenti connessi. Per garantire il miglior servizio, ti chiediamo la cortesia di attendere qualche istante. Quando sarà il tuo turno, avrai a disposizione 10 minuti per accedere al servizio e, una volta entrato, avrai 30 minuti per effettuare le operazioni”. Insomma, poi si deve anche fare tutto concentrati una volta dentro, o si rischia di essere buttati fuori, ricominciare da capo e, peggio ancora, trovare i fondi già esauriti.

Finiti i fondi? Eh già, il rischio c’è, perché in poche ore i fondi vanno letteralmente in fumo. Comprare un’auto elettrica con i contributi da 9.000 o 11.000 euro è davvero tanta roba. Qualcuno ci è riuscito. I dati parlano chiaro: a sei ore dal via sul portale, i voucher emessi contavano ben 45.000 ticket, ovvero 481 milioni di euro su 597 a disposizione. Dopo circa 24 ore, si contavano 55.680 voucher. Morale della favola: fondo esaurito in appena un giorno.

Se dunque gli incentivi sono finiti, ora che si fa? Beh, arriveranno sicuramente altre occasioni. Intanto ricordiamo che i voucher sono volontariamente annullabili e vanno spesi entro 30 giorni. Se così non è, i soldi tornano a disposizione di nuovi utenti. A dirlo è lo stesso Ministero dell’Ambiente (Mase), che ha specificato in una nota: “Eventuali fondi che torneranno nuovamente disponibili saranno nell’immediato riattivati sulla piattaforma”.

Non sappiamo se saranno inseriti di volta in volta o se ci sarà un nuovo click-day. Sappiamo però che tutto il tesoretto tornerà a disposizione fra il 21 e il 22 novembre (30 giorni dal 22 e 23 ottobre, le due date dei click-day). Quando i prossimi? Gran bella domanda… ed è difficile dare una risposta precisa e concreta.
È più che scontato dire che questi nuovi incentivi servono come il pane. Quest’ennesimo boom ha infatti dimostrato nuovamente la “fame” di mobilità sostenibile anche nel nostro Paese. In Italia, dove i bonus vivono di corse e affanno, invece di pensare a piani a lungo termine, decisamente più utili per tutti. Pensiamo a quello previsto dall’Esecutivo Draghi: 8,7 miliardi di euro dal 2022 al 2030. Nulla da fare, mentre in Germania lo hanno previsto proprio in questi giorni.

Un nuovo “click day”? Purtroppo per ora non è previsto. Secondo i dati forniti da Sogei, come già accennato, la piattaforma ha generato 55.680 voucher, superando quello che era l’obiettivo iniziale di 39.000 nuove “verdi”. Automobili da immatricolare, ovviamente, entro e non oltre giugno 2026.
Certo, nei prossimi mesi potrebbero tornare disponibili alcune risorse residue, ovvero quelle derivanti da voucher non utilizzati, da rinunce o da pratiche decadute per mancanza di rottamazione. Le regole sono abbastanza chiare, dato che prevedono che ogni voucher debba essere convalidato entro 30 giorni dalla sua generazione. Pena, il decadimento della richiesta e il conseguente “spostamento” delle somme nel fondo residuo.
Insomma, a conti fatti, dopo il 21 novembre potrebbe ripresentarsi l’occasione. Per ora, di nuovi fondi non se ne parla ancora. Del resto, sarebbe davvero troppo presto…

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