Moto elettriche 2023

di Fabio Caliendo | 08-07-2023 | News Noleggio

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Quali sono le moto elettriche 2023 sul mercato? Sono davvero poche, anche se ormai la direzione è ben segnata

Quest’anno, non ancora finito, ne abbiamo viste e ne vedremo delle belle. Il 2023 “parla” di moto elettriche, moto che guardano al futuro, ai veicoli a zero emissioni. Bisogna dirlo, sotto gli 11 kW di potenza, c’è scelta, sopra, c’è ancora una discreta carenza. In ogni caso, trattasi di un segmento in crescita, visto che le immatricolazioni del 2022, hanno segnato un incredibile +59% se confrontato al 2021. In ogni caso, parliamo di mezzi creati per l’ambito urbano, poiché il problema resta sempre lo stesso, la scarsa autonomia.

Sommario

Quanto mi costi…

Oltre all’autonomia, ancora problema numero uno per le moto elettriche, c’è da parlare anche del prezzo iniziale, non certo alla portata dei più, anzi. Inoltre, si aggiunge un peso eccessivo, dovuto al peso delle batterie. Tutto questo, senza considerare il fattore emozionale. Spesso non solo non c’è il cambio, ma non c’è sound, non v’è rumore. Sareste disposti a tutto questo? Va poi aggiunta un’ultima considerazione finale. Oltre alle solite Energica e Zero, ora non ci sono solo pesci piccoli, ma anche squali, ad iniziare da Harley-Davidson, Triumph e Kawasaki. Andiamo però per gradi.

Kawasaki: la giusta via di mezzo

Chi è “più avanti” tra le quattro sorelle giapponesi (Honda, Yamaha, Suzuki e Kawasaki)? Proprio l’ultima, Kawasaki, che ha già mostrato le sue moto del futuro. Hanno le idee chiare, visto che entro il 2025 hanno già fatto sapere che saranno ben 10 le nuove moto, ma qualcosa è già quasi pronto. Al momento ne sono state mostrate due, la naked Z e la carenata Ninja. Cosa sappiamo? Poco, pochissimo, se non che saranno paragonabili alle solite 125 cc. Bisogna dirlo, l’attenzione sarà però per la moto ibrida, ma questo è un altro discorso.

Triumph TE-1

Parliamo ora di prestazioni, con la Triumph TE-1, due ruote che pare ormai essere pronta per essere “sbattuta” in strada, visto le sue prestazioni, ad iniziare dalla potenza massima dichiarata di ben 130 kW. Interessanti poi i tempi di ricarica: occorrono solo 20 minuti per passare dallo 0 all’80% della batteria. Quando la vedremo nelle concessionarie per ordinarla? Si parla del 2024, anche se l’autonomia dichiarata lascia a desiderare: 160 km. Ottimo il peso, dichiarato in 220 kg.

Harley-Davidson? No, Livewire

Non chiamatela Harley-Davidson, ma piuttosto Livewire. E’ la costola con la spina della Casa di Milwaukee, al debutto con l’ormai già cassata LiveWire One. Oggi c’è la LiveWire S2 Del Mar, ma per l’Europa si parla del 2024. La potenza di picco è di 60 kW, con la batteria di 10,5 kWh. Anche per lei, l’autonomia massima è di 160 km, mentre il peso è di 195 kg. Il prezzo? Arriverà in Europa circa sui 15.500 euro.

VMoto Stash

Dovrebbe arrivare a brevissimo la VMoto Stash, due ruote mostrata in versione definitiva a Eicma 2022, una naked che punta sui giovani e che offre prestazioni paragonabili ad una 125 cc. Nasce come australiana/cinese, ma è stata disegnata nel Vecchio Continente. La potenza di picco è di 15 kW, la batteria è da 7,2 kWh e la velocità massima è di 120 km/h. L’autonomia massima è di 110 Km, mentre il peso è di 143 Kg. Il prezzo? Si pensa a qualcosa tra i 7.000 e gli 8000 euro.

Energica Experia

Ne abbiamo parlato a febbraio, ed oggi non possiamo non nominarla. Energica Experia, la moto Made in Italy che promette… tantissimo! Deriva dalle moto da pista, ma è una crossover dedicata ai viaggi. L’autonomia è dichiarata in ben 246 km nel misto e 420 nei percorsi urbani, con una potenza di picco pari a 75 kW. La velocità massima è di 180 km/h, e la batteria è da 22,5 kWh. 260 kg è il suo peso, ma costa davvero cara. Il prezzo è infatti di 28.975 euro.

Zero DSR/X

Lei è stata la moto messa a confronto con l’italiana di cui sopra. Si chiama Zero DSR/X, vera e propria competitor di Energica, e moto già in vendita da mesi. La Casa californiana non ha certo bisogno di presentazioni, ed infatti questa moto offre prestazioni davvero interessanti. Anche per lei la potenza di picco è di 75 kW, con la velocità massima di 180 km/h. La batteria è da 17,3 kWh mentre l’autonomia massima è di 290 km. Giusta via di mezzo il peso, di 247 kg. Il prezzo? 27.220 euro per averla in garage.

Damon Hyperfighter Colossus

Già il nome è tutto un programma: Damon Hyperfighter Colossus. Dopo la mostruosa HyperSport, Damon Motorcycles, marchio canadese, propone una moto di stile naked che presto sbarcherà in Europa. La HyperFighter, sarà proposta in tre versioni, tra cui la Colossus, la più potente, nonché ammiraglia di Damon. Diamo due numeri per capire di cosa stiamo parlando, visto che non è solo design questa naked. Sono ben 200 i CV di potenza massima dichiarati. La velocità massima, è invece di 270 km/h. Paura per l’autonomia? Beh, viste le superprestazioni, sì, c’è da pensare… invece Damon promette nel ciclo misto fino a 235 km. Numeri da capogiro per una due ruote elettrica, ma il prezzo? Eh, il prezzo è da capogiro anch’esso, visto che negli Stati Uniti costa 35.000 dollari, ovvero 32.000 euro.

DaVinci DC100

Altra novità, che dovrebbe ormai essere pronta per il mercato europeo, è la DaVinci D100, moto presentata a Eicma 2022, ma che sul mercato cinese è già in vendita da due anni circa. La sua carta di identità? Non solo un look pazzesco, ma la capacità di autobilanciarsi. Cosa significa? Che è in grado di restare in equilibrio anche da ferma. Il propulsore è da 100 kW ed è montato direttamente sul cerchione della ruota posteriore. Niente trasmissione dunque, per una velocità massima di 200 km/h ed una batteria da 17,7 kWh. L’autonomia massima dichiarata? 400 km. Il peso è di 255 kg, mentre il prezzo è in linea con la concorrenza: 26.000 euro.

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