Polestar 2: le caratteristiche dell’elettrica… che mancava

La Tesla è avvisata! Al Salone di Ginevra, c’è una nuova stella, anzi, per essere precisi, la Polestar 2, una 100% elettrica che ha un prezzo inferiore a 60.000 euro. Polestar? Sì, esattamente, si tratta del brand elettrificato by Volvo. La Tesla Model 3 ha dunque ora una nuova avversaria. Vediamo quali sono le caratteristiche della Polestar 2, la “Volvo pulita”.

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Volvo ha proseguito nel suo piano di sviluppo, e dopo aver presentato l’ibrida plug-in, la Polestar 1 (prodotta in serie limitata), ora debutta con la Polestar 2. Questo modello deriva dalla concept 40.2 mostrata nel 2016. Due anni dopo, la definitiva, basata sulla piattaforma modulare CMA di Volvo. Si somigliano moltissimo, la concept con la Polstar 2, e parliamo naturalmente di estetica.

Nella parte frontale troviamo il nuovo logo, con una griglia di colore nero, ed i due fanali, rigorosamente a LED e a forma di “martello di Thor”, come vuole l’attuale scuola di design svedese. Al posteriore, troviamo dei fanali a forma di “C”, uniti da una sottilissima striscia luminosa, che rendono l’auto un po’ troppo squadrata. Insomma a livello di stile, forse, si poteva fare qualcosa di meglio. E’ un po’… “asettica” e priva di personalità. Particolari i cerchi, in lega e da 20 pollici. Optional, l’impianto frenante Brembo e gli ammortizzatori, addirittura Ohlins.

Anche per le linee dell’abitacolo, i tecnici non hanno cercato nulla di così particolare da proporre. Dentro è “molto Volvo”, ma chiaramente cambiano le strumentazioni. Al cruscotto, in posizione verticale, troviamo infatti un nuovo touch screen da 11 pollici per il sistema di infotainment. C’è però un’esclusiva, poiché questa elettrica è la prima automobile a sfruttare una nuova interfaccia Android. Questa, infatti, integra i sistemi come Google Assistant, Google Maps e Google PlayStore. Procediamo ancora…

Per la Polestar 2, sono ovviamente previsti tanti sistemi di assistenza alla guida, come il cruise control adattivo, la frenata d’emergenza ed il mantenitore di corsia. Ci sono però tecnologie differenti a bordo, come lo “smartphone as a key” (con il vostro telefono potete avere accesso alle serrature del mezzo ed avviarla). Se dunque cercate il pulsante di avviamento, sappiate che non lo troverete! Vi occorrerà lo smartphone.

Chiaramente bisogna guardare “dentro” le auto, ed in questo caso, non si può non notare una succulenta scheda tecnica. La Polestar 2, infatti, vanta ben due motori elettrici, uno per ogni asse. Il pacco batterie è diviso in ben 27 moduli, per una autonomia totale di ben 500 Km. Un ottimo risultato anche per la potenza massima, visto che si parla di 408 CV e 660 Nm di coppia massima. La scheda tecnica parla di meno di 5 secondi per coprire lo 0-100 Km/h. Non sono stati ancora resi noti i tempi ed i modi di ricarica.

Se ci state già facendo un pensierino, sappiate che dovrete attendere. Il primo lotto, sarà commercializzato altrove, ovvero in Cina, USA e Canada, mentre per l’Europa toccherà prima a Belgio, Germania, Olanda, Norvegia, Svezia e Gran Bretagna. Come detto, il prezzo è fissato in 59.900 euro, ma presto arriveranno versioni meno care, con prezzi da 39.900 euro.

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