Quando cambiare i dischi freni auto e moto

Il disco freno di un'auto o di una moto, non è certo eterno. Va cambiato periodicamente e noi vedremo insieme quando e perché cambiarlo

Qual è la prima cosa che vi viene in mente quando si parla di sicurezza su un mezzo? Solitamente… i freni! Per fermare la vostra auto, o la vostra moto, o lo scooter, i freni sono una cosa a dir poco indispensabile. Dei freni in buono stato, possono fare la differenza tra fermarsi prima dell’ostacolo o impattare. Il sistema più utilizzato per frenare, è quello degli impianti con disco. Collegati alla ruota, sfruttano le pinze freni che a loro volta, tramite un olio in pressione, spingono le pastiglie sul disco stesso. Questo permette di rallentare e fermarsi. Come ogni cosa che ha attrito però, si consumano. Quando vanno cambiati? Scopriamolo insieme.

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Abbiamo citato le pastiglie freno poco fa. Bene, queste vanno cambiate prima che il materiale sia troppo consumato, poiché arrivati “al ferro” si scalderebbero a tal punto da bloccare poi definitivamente la ruota! Il disco è molto più duro e duraturo, ma non è esente dall’usura. La durata cambia da diversi fattori: lo stile di guida, lo stato del mezzo, la qualità delle pastiglie, la manutenzione degli stessi.

In generale, i dischi vanno sostituiti quando si avvertono vibrazioni o dei rumori stridenti. Per l’auto lo sentiremo sul piede, mentre per la moto lo sentiremo alla leva. La sensazione è una vibrazione che diminuisce con la velocità quando si è in frenata, fino a diventare una “pulsazione”. Il disco può essere ovalizzato, oppure, basta passare indice e pollice, come a volerlo “pizzicare”, prendendo entrambi i lati. Se sentite che la pista frenante non è omogenea, o c’è o ci sono scalini, il disco va sostituito. Naturalmente, fate attenzione, il disco appena ci si ferma è rovente, quindi fate questo controllo a mezzo fermo da diversi minuti e freddo.

Come ogni cosa soggetta ad usura, non esiste un vero e proprio limite. Dipende, come già detto, da diversi fattori. In generale però, per le auto durano almeno 80.000 km (ovvero con almeno due cambi di pastiglie), mentre sulle moto si parla di almeno 45.000 km. In ogni caso, per le automobili si suggerisce un controllo ogni 20.000 km, mentre per le moto, si scende alla metà. Le moto poi, se sfruttate in pista, o intensamente, richiedono maggiori controlli.

Oltre ai dischi, abbiamo nominato più volte le pastiglie dei freni. Queste sono composte da una base metallica sul quale c’è del materiale organico o sinterizzato che preme contro il disco stesso, causandone il rallentamento via attrito. Le pastiglie dei freni si usurano come già detto, molto più rapidamente. Per le auto, durano almeno 30.000 km, mentre per le moto si superano i 10.000 km. Naturalmente se abitate in montagna, vi piace andare “allegri”, o il mezzo è pesante, la durata varia. Oltre ad un controllo “ottico”, i mezzi prevedono una spia che tramite un sensore ci segnalerà eventuali problemi legati ai freni.

Quando la loro vita volge al termine, la spia si accenderà. Potremmo poi sentire delle vibrazioni e per i più sensibili con le moto, sentiranno la leva del freno più vicina alla mano. Visivamente, noteremo poi che la parte della mescola volgerà al termine. Ci sono poi dei tagli che aiutano a capire quando la pastiglia è al termine della sua vita. Non risparmiate su questi pezzi, ne va della vostra vita.

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