Roma: smartphone, seggiolini e cinture, dati allarmanti. Piovono contravvenzioni

di | 05-12-2017 | News e Varie, News Noleggio

Roma: smartphone, seggiolini e cinture, dati allarmanti. Piovono contravvenzioni
Confronta

Avete mai pensato a quali possano essere le violazioni più comuni (… e spesso più pericolose!) e a chi spetti il primato come peggior città, o magari quali siano i “punti deboli”? Questo mese vi presentiamo un interessante studio realizzato dall’Automobile Club Roma e dalla Direzione Compartimentale Area Centro Sud ACI. L’indagine, è stata realizzata dalla Fondazione Filippo Caracciolo Centro Studi ACI e si è concentrata sulla città di Roma. Parliamo di sicurezza e dunque delle infrazioni che possono sembrare banali, ma che invece sono gravissime poiché possono portare a gravi conseguenze.

Roma: 66.000 veicoli analizzati

Come già detto, lo studio sulla Capitale è stato effettuato dalla Fondazione Filippo Caracciolo, studio che ha evidenziato delle problematiche da non sottovalutare. Il campione analizzato è stato di ben 66.000 veicoli, abbastanza da poter stilare una media più che veritiera. Precisamente 9 i punti nevralgici della rete viaria della città di Roma, ovviamente tra i più trafficati della metropoli e precisamente: via Tuscolana e via Nomentana, Corso Francia, via Prenestina, via Ostiense, Lungotevere de’ Cenci e Lungotevere Raffaello Sanzio, via Luisa di Savoia e via Aurelia.

Roma: la cintura “non piace”

Vi diamo subito due dati: ben il 22% delle persone alla guida non ha la cintura allacciata. Peggio ancora i passeggeri posteriori, che non sono assicurati con la cintura per ben l’80% dei casi (all’anteriore si parla di un 26%)! Allarmante, poiché “sotto la responsabilità dei genitori”, è la situazione dei bambini: i dati parlano del 57% dei bimbi che occupano il posto senza i sistemi di ritenuta. Dati imbarazzanti, se si pensa che l’obbligo delle cinture di sicurezza è in vigore dal lontano 14 aprile 2006, oltre 30 anni! Insomma l’articolo 175 del C.d.S., ai romani, non va proprio giù. Più diligenti i motociclisti e gli scooteristi in tema casco, con un rassicurante 99,8%. Preoccupa, il dilagare dell’utilizzo degli smartphone alla guida.

 

Roma: smartphone, il nuovo “virus”, è emergenza

Una volta, appena una ventina di anni fa, il telefono era per pochi. Al massimo esistevano gli SMS e alcuni telefoni, per chi se lo ricorda, avevano una capacità di massimo 9 messaggi di testo in memoria. Oggi gli smartphone, i cosiddetti telefoni intelligenti, sono dei computer portatili capaci di funzionalità impensabili all’inizio del millennio in cui viviamo. Come tutte le tecnologie, sono utili, ma se usati con la testa. L’utilizzo dello smartphone alla guida è diventato un vero e proprio “virus”, visto che è la principale causa di distrazione alla guida. Riflettiamo sue questo dunque, un messaggio, non vale la vita di una persona. La rilevazione dello studio parla del 6% dei comportamenti scorretti relativi all’uso di smartphone al volante.

Smartphone alla guida: fino a 6 mesi di sospensione patente

L’utilizzo dello smartphone alla guida è ormai cosa nota. Ecco perchè, nel non lontano luglio 2017, la Commissione Trasporti della Camera (il presidente è Michele Meta) ha approvato un emendamento che ha modificato l’articolo 173 del Codice della Strada, articolo che fa riferimento all’utilizzo dei dispositivi elettronici durante la guida. Se prima era prevista la sospensione della patente di guida soltanto alla seconda infrazione in due anni, ora già alla prima volta che si viene sorpresi, è prevista l’immediata sospensione della patente fino a tre mesi. In caso di recidiva, si passa a sei mesi. Incremento poi, anche per le sanzioni pecuniarie e la decurtazione di punti sulla patente.

Si invita il lettore a verificare che le eventuali offerte descritte nel post siano ancora attivabili

Compila il modulo!

Sarai contattato gratuitamente da un nostro operatore per una consulenza sulle migliori offerte

  • Servizio Gratuito Nessuna commissione
  • Nessun obbligo Nessun impegno
  • Le migliori offerte Prezzi bassi

Richiedi Proseguendo si accettano i Termini e le Condizioni del servizio

Newsletter - Informativa sulla privacy

La Newsletter di comparasemplice.it è pubblicata sul sito Internet istituzionale distribuita via e-mail – in automatico e gratuitamente – a quanti fanno richiesta di riceverla compilando il form presente in questa pagina.

I dati forniti saranno utilizzati con strumenti informatici e telematici al solo fine di fornire il servizio richiesto e, per tale ragione, saranno conservati esclusivamente per il periodo in cui lo stesso sarà attivo.

La base giuridica di tale trattamento è da rinvenirsi nella possibilità da parte degli utenti interessati di ricevere di comunicazioni promozionali relative a prodotti e/o servizi di Cloud Care srl. o di terzi mediante impiego del telefono con operatore e/o anche mediante sistemi automatizzati (es. email, sms, fax mms, autorisponditori) e/o posta cartacea.

Il titolare del trattamento è CLOUD CARE SpA , con sede in Via Righi 27, Novara; PEC: cloudcare@legalmail.it.

I dati saranno trattati esclusivamente secondo le finalità di cui al punto 3 e punto 6 dell’informativa generale di Cloud Care srl presente sul sito www.comparasemplice.it.

Gli interessati hanno il diritto di ottenere da Cloud Care SpA, nei casi previsti, l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento) inviando una email all’indirizzo cloudcare@legalmail.it.

CANCELLAZIONE DEL SERVIZIO
Si può richiedere in qualsiasi momento la cancellazione dal nostro database scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: info@comparasemplice.it.