Servosterzo bloccato: cosa fare

Quanti tipi di servosterzo esistono? Cosa fare se questo si blocca? Ecco qualche piccolo ed utile suggerimento

Vi siete mai chiesti cosa sia il servosterzo della vostra auto? Quanti tipi ne esistono? Qualora questo dovesse bloccarsi, cosa si può, e cosa non si può fare? Cerchiamo di dare qualche risposta ad iniziare con il dirvi che è un dispositivo meccanico o elettronico che ha la funzione di ridurre la forza che andrete ad esercitare sullo sterzo per controllare la direzione della vostra auto. Naturalmente gli occorre una sorgente esterna di energia, particolare che, se viene a mancare, costringe il conduttore del veicolo ad uno sforzo decisamente impegnativo. Le manovre diventano più difficili, e girare lo sterzo a veicolo fermo è davvero tosta.

Sommario

Il servosterzo può essere idraulico o elettrico. Il primo è dotato di una pompa che non fa altro che inviare dell’olio ad un distributore, a sua volta collegato alla vite dello sterzo. Quando gireremo il nostro volante, l’olio passerà in uno stantuffo che andrà ad agire sulla leva dello sterzo. Questo, vi renderà la manovra più semplice.

Il secondo, tecnologicamente più avanzato, vanta un motorino elettrico. Questo è collegato al piantone sterzo e, essendo elettrico, è comandato e gestito da una centralina. Il sensore invia dunque dei dati, misurando la resistenza opposta alla rotazione. Assiste dunque l’azione sterzante in base ai dati ricevuti. Particolare del servosterzo elettronico, è che può essere tarato in base alle esigenze del veicolo, taratura scelta ovviamente dal costruttore.

Il servosterzo, può ovviamente rompersi o avere problemi. Se ad esempio lo sterzo è molto (o più) duro, o peggio bloccato, bisogna eseguire alcune manovre per capire quale possa essere il danno. Bisogna iniziare con il girare le chiavi da destra a sinistra in maniera delicata, muovendo allo stesso momento lo sterzo, sempre in direzione delle chiavi. Operazione che va ripetuta diverse volte (anche cinque di seguito), in entrambe le direzioni. Se la cosa non dovesse funzionare, dovrete estrarre le chiavi e ripetere il medesimo procedimento. Qualora dovesse sbloccarsi, recatevi in ogni caso presso la vostra officina di fiducia per un controllo.

Se questa procedura non dovesse funzionare, potete iniziare con il controllare la presenza o meno a livello dell’olio del servosterzo. Parliamo del liquido che consente il corretto funzionamento del servosterzo stesso. Vi ricordiamo, tra l’altro, che l’olio del servosterzo va cambiato ogni 50.000 o 100.000 chilometri. Chiaramente questo liquido va tenuto sotto controllo. Se cambia colore, va cambiato, così come in caso di odore di bruciato. Idem per eventuali rumori anomali o aumento di resistenza del volante. Rivolgersi ad un’officina specializzata è sempre e comunque consigliabile. Parliamo pur sempre di un dispositivo che potrebbe compromettere la sicurezza della vostra amata auto e di chi è a bordo.

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