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I sintomi che gli ammortizzatori della tua auto sono scarichi
di Fabio Caliendo | 19-03-2022 | News NoleggioLe sospensioni delle auto non hanno vita infinita, si "scaricano". Ecco come capire quando gli ammortizzatori sono da sostituire

Un’auto, ma anche una moto, hanno bisogno di manutenzione per essere sempre efficienti. Pensiamo al tagliando, che deve essere fatto regolarmente per mantenere il nostro mezzo nel perfetto stato. Questo però, non è sufficiente. Nel tagliando viene cambiato l’olio motore, i filtri (olio, aria e antipolline/abitacolo), a volte le candele, ma tutto questo non basta. Guardiamo alle pastiglie dei freni, ai dischi freno, agli ammortizzatori. Oggi parleremo proprio di questi ultimi; quali sono i sintomi che gli ammortizzatori della vostra auto sono scarichi?
Sommario
Ammortizzatore “scarico”: come lo riconosco?
Come si fa a capire quando un ammortizzatore è giunto alla fine della sua vita? Solitamente si dice che è “scarico“, ma perché? L’ammortizzatore è chiaramente costituito da più elementi, quindi non è solo la banale molla, più o meno presente a seconda della sospensione. All’interno della molla, c’è infatti uno stelo, dentro il quale, tramite rondelle e valvole, scorre l’olio che funge da resistenza al movimento, sia in compressione che in estensione.
Da un lato l’ammortizzatore è collegato al telaio dell’auto, dall’altro all’asse o ai leveraggi o comunque ai meccanismi che portano poi alla ruota. L’olio con il tempo, l’usura e l’attrito, perde le sue qualità, formando anche schiuma. Più lo si utilizza, più si deteriora. Chiaramente, si possono anche verificare delle perdite di olio a causa della rottura di un paraolio, e quindi senza olio, o con quest’ultimo deteriorato, resterà solo la molla, inutile ai fini del funzionamento nel suo totale.
I segnali dell’ammortizzatore
Ora che abbiamo più o meno capito, con grassa sintesi come funziona un ammortizzatore, cerchiamo di capire come possiamo riconoscere un ammortizzatore scarico. La prima cosa che andremo a riscontrare, sarà un eccessivo beccheggio in frenata. Significa che l’auto affonderà molto appena tocchiamo i freni. Attenzione, poiché gli spazi di frenata tenderanno ad allungarsi. Fondamentale è poi il rollio. In fase di sterzata, la nostra povera auto andrà ad inclinarsi verso il lato esterno. La cosa, porterà l’auto ad ondeggiare pericolosamente. Soprattutto su un fondo rovinato, l’auto tenderà ad allargare la traiettoria fino a perdere aderenza sulle gomme, causando il rischio di uscire fuori strada.
Altro fenomeno che si verificherà, sarà quello di un aumento delle vibrazioni. Al volante, sentiremo sotto le nostre mani un aumento delle vibrazioni. Attenzione poi in caso di vento laterale. Senza gli ammortizzatori, l’auto tenderà a muoversi molto in caso di forte vento. Alle alte velocità, come un autostrada, l’auto potrebbe facilmente sbandare. Citiamo poi una usura errata degli pneumatici: quando un ammortizzatore è scarico, il battistrada andrà a consumarsi in modo non omogeneo. Non sottovalutate dunque la cosa, avere le sospensioni perfettamente funzionanti, può fare la differenza.
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