Skoda Kamiq: le caratteristiche del nuovo SUV spagnolo

A guardarlo non si direbbe, ma deriva dalla Skoda Scala. Il suo nome è Skoda Kamiq, è un SUV “piccolo”, ed abbiamo usato il virgolettato perché rientra nella categoria dei compatti, ma ha misure leggermente superiori. Il debutto, al Salone di Ginevra, per un SUV decisamente interessante, per via delle dotazioni di serie, e soprattutto perché sarà disponibile anche nella versione a metano.

Sommario

Come accennato in apertura, il SUV spagnolo sfrutta il pianale della berlina Scala. Si chiama MQB-A0, e per chi conosce bene il gruppo Volkswagen non è certo una novità. Proprio come la berlina, anche il Kamiq offre una abitabilità interna superiore rispetto alla concorrenza. Sono infatti ben 77 i cm fra la parte posteriore dei sedili anteriori, e gli schienali del divano posteriore. Una lunghezza superiore, rispetto al “cugino” Volkswagen T-Roc.

A differenza della concorrenza poi, non solo c’è più abitabilità interna, ma anche un baule decisamente grande! La capienza è di ben 400 litri con il divanetto in posizione standard. Quota che sale a ben 1.395 litri se si abbassano completamente gli schienali. Insomma, sono dati da SUV di categoria superiore…

Il look della nuova Skoda Kamiq si rifà chiaramente alle più grandi e prestazionali Karoq e Kodiaq. Regna dunque lo spigolo, con una parte anteriore rivista nella disposizione delle luci. Queste sono infatti posizionate su due livelli. Al contrario delle altre Skoda, nella parte superiore troviamo quelle diurne, che fungono anche da indicatori di direzione, mentre sotto ci sono i fanali. Al posteriore, la crossover spagnola vede delle luci con una forma a C. Queste sono però più sottili, con le frecce laterali “dinamiche” (la luce di colore arancione si illumina dal centro verso l’esterno). In optional, troviamo i cerchi in lega da 18 pollici.

Il nuovo Skoda Kamiq prevede diversi optional. Per gli interni ad esempio, si può scegliere lo schermo digitale per la strumentazione da 10,25 pollici e, ovviamente, quello touch nella consolle. Quest’ultimo può misurare 6,5, 8 o 9,2″, ed include naturalmente le principali funzionalità Apple CarPlay e Android Auto. Volendo, per ricevere gli aggiornamenti sul traffico, si può inserire una scheda sim per essere sempre connessi. Chiaramente sono tanti i sistemi ADAS del Kamiq. Il SUV spagnolo vanta infatti il mantenimento di corsia, il regolatore di velocità adattivo e la frenata automatica.

Gli ingegneri hanno optato per quattro motori totali. Iniziamo dal benzina: c’è il TSI a tre cilindri 1.0 da 115 CV oppure il più prestazionale quattro cilindri 1.5 da 150 CV. Per chi desidera il diesel, troviamo il TDI a quattro cilindri 1.6 da 115 CV. Infine, vi è come accennato in apertura, il metano TGI: la base è l’1.0, ma con potenza che scende vertiginosamente a 90 CV. Per tutti, abbiamo in optional il cambio automatico DSG a sette rapporti.

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