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Come attivare una eSIM?
di Silvio Spina | 16-08-2024 | News CellulariAvete acquistato di recente uno smartphone con il supporto per le eSIM e state pensando di attivare un’offerta con questo nuovo sistema? Vediamo come si fa e quali sono gli operatori che attualmente la prevedono.
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36.95 €/MESESempre più smartphone in commercio, soprattutto tra i modelli appartenenti alla fascia più alta del mercato, sono compatibili con le eSIM: gli iPhone più recenti e i nuovi S24 di Samsung, ad esempio, permettono di utilizzare questo sistema anziché la classica scheda fisica. L’eSIM (Embedded Subscriber Identity Module), per chi ancora non la conoscesse, è una tecnologia che consente di avere una sim integrata sul dispositivo: la sim virtuale, infatti, permette di associare il dispositivo al numero di telefono e all’offerta mobile sottoscritta, semplicemente scannerizzando un codice a barre fornito dall’operatore e seguendo le istruzioni sullo schermo del telefono.
Il funzionamento, quindi, si basa principalmente sulla programmazione remota dei dati da parte del gestore. I vantaggi rispetto ad una classica sim sono diversi, ad esempio:
- si attiva rapidamente;
- non è soggetta a guasti o smagnetizzazioni;
- è più comoda;
- è più sicura;
- è più sostenibile dal punto di vista ambientale.
I primi operatori in Italia ad aver adottato la eSIM sono stati TIM e Vodafone, proponendola inizialmente su alcuni smartwatch dotati del supporto “Cellular”, per poi estendere il servizio anche sui primi smartphone compatibili. Oggi la sim virtuale è presente nei listini di molti gestori, ma non ha sostituito definitivamente la scheda fisica: in alcuni casi è l’utente a poter scegliere quale formato adottare, in altri è la compagnia stessa a limitare l’opzione esim solo su alcune offerte specifiche.
Ma come si può attivare una eSIM, quali sono i documenti necessari e quanto costa? Scopriamolo nei prossimi paragrafi.
Sommario
Documenti e dati necessari per attivare una eSIM
Su questo fronte non vi sono particolari differenze rispetto ad una sim tradizionale. Per attivare una sim virtuale, quindi, è necessario tenere a portata di mano:
- un documento di identità in corso di validità;
- il codice fiscale;
- un indirizzo email per le comunicazioni con l’operatore;
- se si vuole effettuare la portabilità, il numero di telefono da trasferire e il codice ICCID della sim precedente.
Come attivare una eSIM
La procedura per attivare una sim virtuale può variare leggermente in base all’operatore scelto, ma generalmente prevede i seguenti passaggi:
- innanzitutto l’utente interessato richiederà l’attivazione dell’offerta desiderata su eSIM (online oppure in negozio);
- a fine operazione, l’operatore fornirà un codice QR, da inquadrare con la fotocamera dello smartphone.
In alcuni dispositivi, come ad esempio l’iPhone o in alcuni modelli Android, sarà necessario prima accedere nelle impostazioni relative alla sim virtuale per poi procedere alla scansione del codice. Ecco i percorsi da seguire nei casi in cui non sia possibile impostare la eSIM direttamente dall’app fotocamera:
- su iOS (iPhone): andare su Impostazioni/Cellulare/Configura piano cellulare (o Aggiungi eSIM)/Usa un codice QR;
- su Android: andare su Impostazioni/Connessioni/Gestione schede SIM/Aggiungi piano tariffario.
NB: i dispositivi Android potrebbero avere menu e percorsi differenti a seconda del produttore, poiché le aziende tendono a personalizzare – spesso anche profondamente – il software e l’interfaccia utente dei dispositivi.
eSIM in Italia: quali operatori la offrono e quanto costa
In Italia sono diversi i gestori che permettono di attivare una eSIM, anche tra i gestori virtuali: ecco un elenco e i relativi costi, ricordando che la lista è soggetta a cambiamenti durante l’anno.
Operatore | Costo eSIM |
TIM | 10€ (con 5€ di credito) |
Vodafone | 10€ |
WINDTRE | 10€ |
Iliad | 9,99€ |
Fastweb Mobile | 10€ |
Kena Mobile | 10€ |
Very Mobile | gratis |
CoopVoce | gratis |
Spusu | 9,90€ |
Alcuni operatori potrebbero offrire gratis la sim ma prevedere comunque un contributo di attivazione sull’offerta associata: per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro approfondimento relativo a quanto costa una sim quest’anno.
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