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Google ritira le licenze dai dispositivi Huawei? Ecco cosa potrebbe succedere
di Silvio Spina | 20-05-2019 | News Cellulari
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36.95 €/MESELa notizia del giorno in ambito Mobile non riguarda direttamente delle tariffe smartphone, di cui spesso ci occupiamo, ma potrebbe colpire comunque milioni di utenti italiani nei prossimi giorni e, addirittura, tra qualche ora: un’indiscrezione dell’agenzia di stampa internazionale Reuters ha rivelato che Google sarebbe pronta a ritirare gli accordi con Huawei, impedendo ai dispositivi del colosso cinese di accedere ai servizi del motore di ricerca e al supporto software. La decisione sarebbe la conseguenza del ban voluto da Trump nei confronti dell’azienda asiatica su territorio statunitense ma gli effetti si estenderebbero in tutto il mondo.
Per ora non sono state fatte delle dichiarazioni ufficiali in merito, anche se Reuters parla di fonti interne a Big G. Ma che cosa accadrà esattamente ai dispositivi Huawei senza il supporto dei servizi di Google?
Sommario
Smartphone Huawei senza licenze Google: le conseguenze
Huawei, secondo dati recenti, è il primo produttore di smartphone nel nostro Paese e tra i primissimi a livello globale: questo significa un bacino di centinaia di milioni di utenti, che rischierebbero di perdere l’accesso ad una serie di servizi e applicazioni particolarmente utilizzati, come ad esempio:
- GMail;
- Google Drive;
- YouTube;
- aggiornamenti di sicurezza;
- la possibilità di scaricare le app dal Play Store.
Insomma, gli smartphone Huawei, se la notizia fosse confermata, non potranno più accedere allo store ufficiale di Google, alle app e alle continue patch di sicurezza che vengono rilasciate per rendere i dispositivi più sicuri. Come potrete immaginare, si tratterebbe di un duro colpo per Huawei e per la clientela sparsa su tutto il territorio nazionale e internazionale.
Huawei già pronta con un nuovo sistema?
Che cosa potrebbe accadere qualora la revoca da parte di Google divenisse effettiva? È difficile fare una previsione, ma c’è chi parla della possibilità del rilascio di una versione Android differente da parte di Huawei o addirittura di un nuovo SO, con l’accesso ad uno store proprietario alternativo al Google Play. Non si tratterebbe del primo tentativo da parte di un produttore di scardinare il duopolio software Android-iOS presente da anni sul mercato mobile ma, almeno per ora, nessuno è stato in grado di farlo. Inoltre, anche se i rumors che avvallano tale ipotesi riferiscono che il software sia già pronto da mesi, un rilascio in tempi brevissimi appare alquanto improbabile.
Se da una parte sarebbe interessante capire come cambierà il mercato con l’esordio di un terzo sistema operativo mobile da parte del gruppo cinese, è chiaro che, soprattutto nel breve periodo, il rischio di perdite finanziarie e di problemi per gli utenti sarà inevitabile.
E questo è solo uno dei numerosi mal di testa con cui Huawei dovrà avere a che fare: le forniture di processori e chipset da parte dei gruppi americani Qualcomm, Intel e Broadcom sono state interrotte, fino a data da destinarsi. Anche su questo fronte le conseguenze sia in termini commerciali che occupazionali (in USA e in Cina) potrebbero essere gravi.
La guerra dei dazi voluta dall’amministrazione Trump, quindi, prosegue senza sosta e apre un nuovo grande capitolo, dopo la limitazione da parte degli USA sugli investimenti Huawei negli Stati Uniti per la realizzazione delle infrastrutture 5G, motivando la decisione in base a dei concreti rischi per la sicurezza nazionale.
Vedremo, quindi, se la decisione di Google verrà confermata nelle prossime ore e se gli effetti saranno immediati: qualora vi fossero delle novità importanti in merito, vi terremo informati sulle pagine di ComparaSemplice.it.
Aggiornamenti
20/05 h 01:26 – Sui canali social ufficiali della piattaforma Android è stata pubblicata la seguente dichiarazione: “Per rispondere alle domande degli utenti Huawei in merito alle nostre mosse per conformarci alle recenti azioni del governo degli Stati Uniti: vi assicuriamo che, pur essendo già conformi a tutti i requisiti Govt, servizi come Google Play e Google Play Protect continueranno a funzionare sul vostro dispositivo Huawei esistente”. A quanto pare, quindi, il supporto dei servizi Google non dovrebbe interrompersi per gli smartphone e i tablet Huawei già in commercio.
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