Ricarica in ritardo: ecco quanto vi costerà con TIM, Vodafone e Wind

di | 14-05-2019 | News Cellulari, News TIM, News Vodafone, News WindTre

Ricarica in ritardo: ecco quanto vi costerà con TIM, Vodafone e Wind
Confronta

Con l’arrivo delle compagnie low cost nel nostro Paese, abbiamo assistito non solo ad un inesorabile calo del livello di prezzi in generale, soprattutto per quanto riguarda le tariffe smartphone tutto compreso (e l’aumento consistente dei GB), ma anche ad una maggiore trasparenza e comprensibilità dei costi e delle condizioni previsti dai vari piani. Non è, però, tutto rose e fiori come potrebbe sembrare: i principali operatori, infatti, stanno introducendo una nuova spesa per coloro che ricaricano in ritardo la sim e non riescono a rinnovare in tempo l’offerta attiva sul proprio numero.

La cifra prevista è molto simile per tutti gli operatori che la prevedono anche se il meccanismo potrebbe essere differente: vediamo, quindi, come funziona e come evitare l’addebito.

Sommario

Ricarica in ritardo TIM (90 cent al giorno per 48 ore)

Gli utenti TIM che non avranno credito sufficiente allo scadere della mensilità del proprio piano, si vedranno addebitare 90 centesimi al giorno per i due giorni successivi alla scadenza. Tuttavia si offriranno chiamate e connessione dati senza limiti, inclusi nel costo.

Un metodo per evitare di restare senza credito sufficiente al momento del rinnovo, oltre al controllo regolare del traffico residuo, potrebbe essere quello di attivare il servizio Ricarica Automatica TIM, così da avere sempre un saldo sufficiente ad ogni scadenza. Si potrà attivare direttamente dal sito TIM.it, attraverso l’app My TIM oppure recandosi personalmente in uno store della compagnia.

Ricarica in ritardo Vodafone (99 cent)

L’addebito in caso di ricarica in ritardo con Vodafone viene applicato già dal mese scorso: in caso di credito insufficiente verranno addebitati 99 cent. Con questo addebito l’offerta da voi sottoscritta continuerà a funzionare anche dopo la scadenza per ulteriori 48 ore, consentendovi di avere una continuità nell’uso del piano, senza interruzioni dovute dall’impossibilità di rinnovare il piano.

Anche in questo caso la soluzione ideale per evitare l’extra costo di quasi 1 euro potrebbe essere l’attivazione del servizio Ricarica Automatica, completamente gratuito, che vi permetterà di avere sempre la cifra sufficiente per rinnovare l’offerta (con addebito su carta di credito o conto corrente). Per attivarla basterà scaricare l’app MyVodafone oppure ci si potrà recare presso un negozio della compagnia.

Ricarica in ritardo Wind (99 cent)

Anche la compagnia mobile Wind si è adattata alla concorrenza, annunciando un costo di 99 centesimi in caso di insufficienza del credito al momento del rinnovo mensile del piano: come Vodafone, anche Wind permetterà in questo modo di mantenere la tariffa attiva per 2 giorni e l’addebito verrà scalato al momento della prima ricarica utile. Il costo extra Wind per i ritardatari nelle ricariche entrerà in vigore a partire dal 22 luglio prossimo.

Se, invece, avete un’offerta che non prevede il blocco del servizio al momento del rinnovo ma la limitazione della velocità di navigazione, sarete soggetti ad un costo di 99 cent o 1,49 euro (variabile a seconda del piano) in caso di credito insufficiente. Tutti i clienti verranno avvisati in questi giorni e potranno recedere gratuitamente dal contratto.

Vi segnaliamo che anche Wind prevede un servizio di Autoricarica gratuito, associabile alla carta di credito, al conto corrente o a un conto PayPal, per evitare di restare senza credito sufficiente al momento del rinnovo. Per maggiori informazioni potrete visitare il portale ufficiale Wind.it, scaricare l’app MyWind oppure recarvi presso un negozio dell’operatore.

Tra i principali operatori mancano ancora all’appello Tre (legata a doppio filo con Wind) e Iliad: c’è chi è convinto che anche H3G si adegui al “trend”, mantenendo una strategia commerciale unica nel nome di Wind Tre (anche se in realtà non vi è alcuna ufficialità da parte della società), mentre dubitiamo che Iliad decida di introdurre un costo del genere, palesemente contrario alla mission stessa dell’operatore francese.

La ricarica in ritardo, quindi, potrebbe avere dei costi, fino a oltre 12 euro all’anno (a seconda dell’operatore e del numero di volte che ci si scorderà di rinnovare in tempo l’offerta): le associazioni di consumatori, però, sono già sul piede di guerra e non è escluso l’intervento dell’AGCOM nei mesi a seguire. Se vi saranno delle novità o degli aggiornamenti su questo tema, vi terremo informati sulle pagine di ComparaSemplice.it

Si invita il lettore a verificare che le eventuali offerte descritte nel post siano ancora attivabili e vengano proposte alle stesse condizioni economiche

Compila il modulo!

Sarai contattato gratuitamente da un nostro operatore per una consulenza sulle migliori offerte

  • Servizio Gratuito Nessuna commissione
  • Nessun obbligo Nessun impegno
  • Le migliori offerte Prezzi bassi

Richiedi Proseguendo si accettano i Termini e Condizioni di servizio che includono la possibilità di essere richiamati per il servizio di consulenza

Newsletter - Informativa sulla privacy

La Newsletter di comparasemplice.it è pubblicata sul sito Internet istituzionale distribuita via e-mail – in automatico e gratuitamente – a quanti fanno richiesta di riceverla compilando il form presente in questa pagina.

I dati forniti saranno utilizzati con strumenti informatici e telematici al solo fine di fornire il servizio richiesto e, per tale ragione, saranno conservati esclusivamente per il periodo in cui lo stesso sarà attivo.

La base giuridica di tale trattamento è da rinvenirsi nella possibilità da parte degli utenti interessati di ricevere di comunicazioni promozionali relative a prodotti e/o servizi di Cloud Care srl. o di terzi mediante impiego del telefono con operatore e/o anche mediante sistemi automatizzati (es. email, sms, fax mms, autorisponditori) e/o posta cartacea.

Il titolare del trattamento è CLOUD CARE SpA , con sede in Corso della Vittoria, 31/A, Novara; PEC: cloudcare@legalmail.it.

I dati saranno trattati esclusivamente secondo le finalità di cui al punto 3 e punto 6 dell’informativa generale di Cloud Care srl presente sul sito www.comparasemplice.it.

Gli interessati hanno il diritto di ottenere da Cloud Care SpA, nei casi previsti, l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento) inviando una email all’indirizzo cloudcare@legalmail.it.

CANCELLAZIONE DEL SERVIZIO
Si può richiedere in qualsiasi momento la cancellazione dal nostro database scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: info@comparasemplice.it.