Aumenti in bolletta: +25% luce e +15% gas dal prossimo trimestre

di | 18-04-2023 | News e Varie, News Gas e Luce

Ancora una volta dovremo affrontare altri aumenti per le bollette di luce e gas, la tregua è durata davvero troppo poco.

Aumenti in bolletta: +25% luce e +15% gas dal prossimo trimestre
Confronta

Non sembra esserci davvero pace per gli utenti italiani, che si ritrovano già a dover affrontare da mesi una stangata che coinvolge molti ambiti, dal carburante alla maggior parte dei prodotti che finiscono sulla nostra tavola. E proprio questi sembrano essere strettamente legati tra loro: il trasporto su gomma che rifornisce i punti vendita comprende mezzi alimentati a gasolio, che ormai da tempo, salvo previ periodi, è arrivato a costare più della benzina. I rialzi nei costi sono quindi inevitabili. Non è però finita qui: sono in arrivo altri aumenti importanti per luce e gas, che non sembrano compensati nemmeno dalla scelta di usufruire sin da ora dei vantaggi previsti dal mercato libero.

Sommario

Aumenti luce e gas: altra stangata in arrivo in bolletta

Le rassicurazioni che erano arrivate recentemente dall’ARERA, che aveva rivelato una possibile diminuzione dei costi di luce e gas a vantaggio di chi era ancora con il regime di maggior tutela, cosa ancora possibile, salvo proroghe, fino a fine anno, sono durate poco.

Non dobbiamo aspettarci un periodo semplice, almeno nella seconda metà dell’anno, ma già da ora non ci sono molti motivi di sorridere. Saperlo non può essere certamente incoraggiante per molte famiglie, ma permette almeno di non farsi trovare impreparati.

Ma quale sarà la causa dei nuovi aumenti luce e gas? Gli esperti del settore hanno provato a spiegarlo, in modo tale che la situazione possa essere chiara a tutti, anche ai meno esperti. I mercati risultano essere volatili, mentre le quotazioni risultano essere in rialzo: nel quarto trimestre del 2023 avremo così un rialzo fino al 25% per la corrente elettrica, mentre per il gas sarà pari al 15%. Questo, inevitabilmente, si tradurrà in un vero e proprio salasso per molte famiglie italiane nel momento in cui si ritroveranno la fattura tra le mani. Un quadro di questo tipo non può che destare preoccupazione, ben sapendo come siano già tanti i cittadini a essere in difficoltà (per loro il governo ha predisposto una nuova serie di aiuti, clicca a questo link per sapere di cosa si tratta e chi ne ha diritto).

“Le quotazioni dei mercati all’ingrosso del gas naturale per i prossimi mesi – ha detto Stefano Besseghini, presidente di ARERA alla Camera – hanno recentemente nuovamente mostrato volatilità crescente, e quotazioni per il terzo e quarto trimestre in rialzo con aumenti di circa il 10% nel terzo trimestre e del 25% nel quarto trimestre rispetto alle quotazioni del secondo trimestre”.

È possibile farsi un’idea più precisa attraverso i numeri, che sono certamente lo strumento di comprensione migliore. Lo scenario che attende gli italiani è tutt’altro che confortante: si parla di un aumento addirittura di 300 euro all’anno per le bollette della luce, se saranno confermate le previsioni effettuate dall’Autorità.

Ed è proprio per questo che è stato fatto un appello all’esecutivo guidato da Giorgia Meloni affinché si possa arrivare a un taglio degli oneri di sistema, esattamente come accaduto per il gas. Ad aprile questo non potrà più accadere, ma con un intervento tempestivo la misura potrebbe essere disponibile già da maggio.

Le previsioni sono ancora incerte

Davide Tabarelli, presidente di NOMISMA Energia, società indipendente di ricerca in ambito energetico e ambientale, è convinto però sia ancora prematuro poter fare previsioni davvero attendibili su quanto aspettarsi nei prossimi mesi. “Ai primi di maggio dovrebbe esserci un lieve aumento del prezzo del gas in bolletta. Ma per sapere come andranno i prezzi dell’energia nei prossimi mesi, bisogna aspettare. L’unica cosa certa al momento è l’instabilità del mercato” – sono state le sue parole. Pur senza sbilanciarsi del tutto, il quadro generale non può essere del tutto ottimistico, su questo lui non sembra avere grossi dubbi: “Questa breve stagione di ribassi dei prezzi è finita” – ha detto ancora, comprendendo bene quanto questo possa generare preoccupazioni.

Nel corso della sua audizione alla Camera, Besseghini ha comunque provato a spiegare le motivazioni dello scenario in arrivo: “Nel mese di gennaio 2023 – ha detto nel suo discorso – si è registrata una riduzione pari al 34,2% del prezzo del gas naturale per la famiglia tipo (quella con consumi medi di 1.400 mc/annui) rispetto a dicembre 2022″.

Ciò è stato determinato dalla riduzione della spesa per la materia gas naturale (-35,9%), dovuta al calo della componente relativa ai costi di approvvigionamento del gas naturale, dal lieve aumento legato alla spesa per il trasporto e per la gestione del contatore (+0,3%) e dal nuovo livello di copertura degli oneri di sistema prevista dalla Legge di bilancio per l’anno 2023 (+1,4%)”.

I segnali positivi che erano emersi (a febbraio è stata registrata un’ulteriore diminuzione del 13% del prezzo del gas naturale per la famiglia tipo rispetto al mese precedente mentre a marzo 2023 si è registrato un ulteriore calo del 13,4% rispetto al mese precedente) sono quindi destinati a essere un ricordo. “Le quotazioni dei mercati all’ingrosso del gas naturale per i prossimi mesi – ha sottolineato – hanno recentemente nuovamente mostrato volatilità crescente e quotazioni per il terzo e quarto trimestre in rialzo (rispettivamente di più del 5% e del 15% rispetto alle quotazioni per il secondo trimestre)”.

Le possibili soluzioni

Non resta quindi che chiedersi se i consumatori siano costretti inevitabilmente ad accettare in modo passivo gli aumenti luce e gas in arrivo o possano fare qualcosa di concreto per alleggerire il problema. Fortunatamente non tutto è perduto, grazie a qualche piccola accertezza risparmiare può essere davvero possibile. A questo proposito, ti consigliamo di leggere questo link per capire quali sono gli errori che spesso commettiamo, anche inconsapevolmente, e che influiscono sul prezzo in bolletta.

Altrettanto utile può poi essere poi ricorrere alle fonti energetiche rinnovabili e sostenibili (un impianto fotovoltaico in questo periodo è l’ideale) e migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni e degli uffici. Quest’ultimo obiettivo può, ad esempio, essere raggiunto puntando su elettrodomestici a basso consumo (è fondamentale controllare la classe energetica), ma anche aumentando l’isolamento termico con un cappotto termico interno ed esterno.

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