Blackout elettrici: quando hai diritto a un rimborso e come ottenerlo

di | 10-07-2025 | News Gas e Luce, Novità Energia

Le interruzioni di corrente non programmate, conosciute comunemente come blackout, possono causare non pochi disagi: elettrodomestici fuori uso, smart working interrotto, riscaldamento o raffreddamento assenti, perdita di cibo conservato. Ma cosa succede se il blackout non è stato annunciato? Esistono dei rimborsi previsti per legge? Chi è responsabile? E come si ottiene un indennizzo?

Blackout elettrici: quando hai diritto a un rimborso e come ottenerlo
Confronta

In questo articolo ti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere sui rimborsi per interruzione del servizio elettrico, con indicazioni pratiche su tempi, modalità e soggetti coinvolti.

Sommario

Cosa si intende per interruzione non programmata?

Le interruzioni non programmate del servizio elettrico sono guasti improvvisi alla rete di distribuzione che impediscono la fornitura dell’energia senza preavviso agli utenti. Possono essere causati da:

  • Eventi atmosferici eccezionali (temporali, neve, vento forte)
  • Guasti tecnici a cabine o linee elettriche
  • Sovraccarichi della rete
  • Incidenti o lavori imprevisti

A differenza delle interruzioni programmate, che vengono comunicate in anticipo, i blackout improvvisi colgono impreparati e, se superano determinati limiti, danno diritto a un indennizzo automatico.

Chi ha diritto al rimborso per blackout?

Tutti gli utenti connessi alla rete in bassa tensione (utenze domestiche e piccole imprese) hanno diritto a un rimborso automatico se:

  • L’interruzione dura più a lungo del tempo massimo previsto dalla regolazione ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), che varia a seconda della zona geografica e del numero di interruzioni annuali previste.
  • Il blackout non è stato causato da forza maggiore o da colpa dell’utente.

Fonte: https://www.arera.it/atlante-per-il-consumatore/elettricita/la-fornitura/interruzioni-del-servizio/sono-previsti-indennizzi-in-caso-di-interruzioni-prolungate

Blackout o guasto domestico? Come capirlo subito

Quando salta la corrente, la prima domanda da porsi è: si tratta di un blackout generale o di un guasto interno al mio impianto? Capirlo è importante perché solo nel primo caso potresti avere diritto a un indennizzo.

Ecco alcuni segnali utili per capirlo:

  • Controlla il quadro elettrico: se il salvavita (interruttore differenziale) è scattato, potrebbe esserci un corto circuito o un sovraccarico interno. Riarmalo con cautela.
  • Verifica con i vicini: se anche altri appartamenti o abitazioni sono senza luce, si tratta con ogni probabilità di un blackout.
  • Consulta l’area clienti del tuo fornitore o app del distributore locale: molti distributori (come e-distribuzione o Areti) offrono servizi online o app per segnalare e verificare guasti in tempo reale.
  • Guarda la bolletta: il nome del distributore locale è riportato nella prima o seconda pagina della tua bolletta luce. È a lui che puoi rivolgerti per segnalare un’interruzione di rete.

In caso di guasto interno, è necessario contattare un elettricista di fiducia: i problemi all’impianto domestico non danno diritto a rimborso o indennizzo da parte del fornitore o del distributore.

Quanto spetta come indennizzo?

Per le utenze domestiche, l’importo base del rimborso automatico per le utenze domestiche è pari a 30 euro, che può aumentare in base alla durata dell’interruzione:

  • 30 euro di base
  • +15 euro per ogni intervallo di 4 ore successive al primo limite
  • Massimo 300 euro complessivi

Per le utenze non domestiche:

  • 70 euro base per le piccole imprese
  • 120 euro per le medie imprese

Serve fare richiesta per ottenere il rimborso?

No, il rimborso è automatico. È il distributore locale (come e-distribuzione, Unareti, Areti, ecc.) a comunicarlo al tuo fornitore di energia, che provvede ad accreditare l’indennizzo direttamente in bolletta, entro 6 mesi dall’interruzione.
Attenzione: il fornitore di energia non è il soggetto responsabile del blackout, ma funge da intermediario per l’accredito.

Quando non si ha diritto al rimborso?

Non è previsto alcun rimborso se:

  • L’interruzione è stata programmata e comunicata per tempo
  • È causata da calamità naturali riconosciute (es. terremoti)
  • Si è verificata su impianti privati (es. problemi al contatore o impianto domestico)
  • L’utenza non è attiva o è stata distaccata per morosità

Come sapere se ti spetta un indennizzo?

Puoi consultare lo storico delle interruzioni:

  • Accedendo all’area clienti del tuo fornitore
  • Contattando il distributore locale (il nome è indicato in bolletta)
  • Verificando i bollettini ARERA sui livelli di qualità del servizio

Cosa fare se non ricevi il rimborso?

Se entro 6 mesi dall’evento non ricevi l’indennizzo e pensi di averne diritto:

  1. Contatta il servizio clienti del tuo fornitore, segnalando il disservizio.
  2. Se non ottieni risposta, puoi presentare reclamo scritto al distributore.
  3. In ultima istanza, puoi rivolgerti allo Sportello per il Consumatore Energia: https://www.sportelloperilconsumatore.it

Perché i blackout sono più frequenti in estate

I blackout tendono a verificarsi con maggiore frequenza durante l’estate, soprattutto nei mesi di luglio e agosto. Questo accade perché, in presenza di ondate di calore prolungate, aumenta drasticamente il consumo di energia elettrica: condizionatori, ventilatori, frigoriferi e impianti di raffrescamento lavorano al massimo, spesso in contemporanea e in modo continuativo. Questo picco di domanda può sovraccaricare la rete elettrica, in particolare nelle aree urbane densamente abitate o in zone turistiche con alta concentrazione stagionale di utenti.

Inoltre, le alte temperature possono causare un degrado delle infrastrutture elettriche: cavi, trasformatori e cabine possono surriscaldarsi, aumentando il rischio di guasti improvvisi.

I disagi causati da un blackout estivo possono essere particolarmente gravi: frigoriferi e congelatori che si spengono (con rischio di deterioramento dei cibi), condizionatori non funzionanti nelle ore più calde della giornata, interruzioni nelle attività lavorative e nei servizi pubblici. Per questi motivi, è importante che i gestori monitorino attentamente la rete in periodi critici e che gli utenti siano consapevoli dei propri diritti in caso di interruzione del servizio.

La qualità del servizio sotto controllo

Il sistema di indennizzi automatici è uno strumento pensato per tutelare i consumatori e incentivare i distributori a mantenere elevati standard di continuità. Se vivi in una zona soggetta a frequenti interruzioni, considera anche una verifica del tuo contratto: cambiare fornitore non evita i blackout, ma può garantirti un’assistenza clienti più efficiente in caso di problemi.

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