Bonus Energia 2016: a chi e come richiederlo
di Simone | 23-04-2016 | Energia, Gas, Leggi Norme RegoleScopriamo oggi insieme cos’è il bonus Energia, capiamo bene in cosa consiste, chi può richiederlo, quando e in che modo. Il Bonus Energia è una sovvenzione che aiuta tutti coloro che non superano una certa soglia di reddito al fine di sostenere in maniera autonoma le spese inerenti sia la bolletta della luce, sia la bolletta del gas naturale.
Cos’è il bonus Energia
Come abbiamo visto in apertura, il bonus energia è una sovvenzione che lo Stato fornisce alle famiglie meno abbienti con il preciso scopo di far fronte alle spese inerenti alla bolletta dell’energia. E’ dunque uno sconto che viene percepito in bolletta dal cittadino e dunque compensato con le spese energetiche. Il bonus energia vale solo per le utenze domestiche/residenziali.
Richiedere il Bonus Energia
Una volta capito cos’è il bonus Energia, cerchiamo di capire chi di fatto può richiederlo. Possono ottenere il bonus Energia queste categorie di persone:
- un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 7.500€;
- un nucleo familiare con più di 3 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000€;
Attenzione, chi richiede il bonus Energia può richiedere anche il Bonus Gas, che è l’equivalente supporto fornito dalle istituzioni per quanto concerne la bolletta del gas, ovviamente il bonus è calcolato per un nucleo familiare, ma viene intestato ad una persona fisica che fa parte di quel nucleo familiare.
Tipologie e importo Bonus Energia
Ricordiamo che il Bonus Energia rappresenta uno sconto, dunque una riduzione delle spese inerenti la bolletta della luce. In ogni caso i bonus vengono classificati per tipologia e caratteristiche. Il bonus energia per disagio economico dipende dai parametri ISEE che abbiamo appena visto, quello inerentie al disagio fisico può essere invece richiesto nei casi in cui il nucleo famigliare in stato di bisogno è composto dalla presenza di un soggetto che deve utilizzare necessariamente macchine elettromedicali per il mantenimento in vita.
- Bonus luce disagio economico: la somma del bonus energie dipende dal numero dei componenti della famiglia: 1-2 componenti € 71, 3-4 componenti € 90, famiglie numerose che superano i 4 componenti € 153.
- Bonus luce disagio fisico: l’importo annuale si basa esclusivamente sulla potenza contrattuale impiegata dunque fino o oltre i 3 kw e eventuali apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate: potenza contatore fino a 3 kW extra consumo rispetto a utente medio (2700/kWh/anno) fino a 600 kWh/anno € 173, tra 600 e 1200 kWh/anno € 286 e oltre 1200 kWh/anno € 414. Attenzione anche ai parametri contatore da 4,5 kW in poi: fascia minima € 407, fascia media € 515 e fascia massima € 623.
Dove Richiedere il bonus energia
E’ possibile richiedere il bonus energia presso:
- il Comune di Residenza;
- la Comunità Montana di appartenenza;
- il Caf a cui si è registrati.
Documentazione da presentare
I documenti da presentare per attivare la richiesta del bonus Eenergia 2016 sono:
- documento di identità;
- Un eventuale allegato D che rappresenta una delega (nel caso in cui la domanda è presentata da un delegato e non dall’intestatario della fornitura);
- modulo A già compilato. Attenzione, se stiamo richiedendo un solo bonus è comunque sufficiente compilare i riquadri relativi alla sola fornitura (elettrica o gas) per la quale si sta facendo la domanda di agevolazione;
- attestazione ISEE, obbligatoriamente in corso di validità;
- allegato CF con i nomi dei componenti del nucleo ISEE al quale di vuole ascrivere l’agevolazione;
- l’allegato FN che concerne il riconoscimento di famiglia numerosa, nei casi in cui l’ISEE è superiore a 7.500€ (ma entro i 20.000);
Il valore del bonus Energia 2016
Per l’anno 2016 questi sono i valori.
- Numerosità familiare 1-2 componenti 80 €
- Numerosità familiare 3-4 componenti 93 €
- Numerosità familiare oltre 4 componenti 153 €
Verifica corresponsione del bonus Energia
- gli enti dove lo stesso utente ha fatto richiesta, Comune di provenienza, Comunità Montana: Caf, recandosi semplicemente presso questi uffici con la ricevuta della domanda stessa;
- chiamando il numero verde 800.166.654 fornendo il codice fiscale o il numero identificativo della richiesta;
- sul sito www.bonusenergia.anci.it, nella sezione riservata “Controlla on line la tua pratica“, alla quale si accede con il proprio codice fiscale e le credenziali di accesso. Le credenziali di accesso al sito di cui sopra vengono fornite all’utente in sede di presentazione della domanda.
Tempistiche bonus Energia
Non esiste un tempo massimo in cui viene erogato il bonus energia. La domanda una volta effettuata passa attraverso un iter burocratico che prevede il controllo effettuato da parte del Comune e di SGAte (Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche), il medesimo sistema informativo online che gestisce l’intero iter necessario. Il bonus una volta erogato ha una durata di 12 mesi e può essere rinnovato.
Potete verificare l’avanzamento della richiesta attraverso il sito ufficiale del Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche
Rinnovo del bonus Energia
Una volta scaduto il bonus energia lo si può rinnovare? Sì. Il bonus Energia può essere però rinnovato solo se sussistono le condizioni di ammissione come descritto in apertura della guida, qualora il soggetto richiedente si dovesse trovare nella medesima situazione di indigenza allora è possibile rinnovare il bonus Energia facendo apposita domanda di rinnovo.
La domanda di rinnovo dev’essere espletata presso gli uffici comunali o i CAF circa un mese prima della scadenza dell’agevolazione in corso (in pratica se avete beneficiato di un anno di agevolazione, immaginiamo il 2013, il bonus energia scadrà il 31 dicembre del 2013, la domanda di rinnovo dev’essere effettuata dunque durante il mese di Novembre 2013).
A questo punto il sistema Sgate invia un’apposita comunicazione a tutti i clienti che sono beneficiari del bonus in prossimità della scadenza. Se ci fossero variazioni (reddito e componenti famiglia) questi sono i moduli da utilizzare:
- Rispetto alla domanda già presentata (ad esempio è cambiata la composizione della famiglia) ecco il modulo A;
- In caso di variazioni di reddito rispetto alla precedente domanda il modulo RS (rinnovo semplificato).
Variazioni Famiglia Reddito Fornitore
Cosa succede se alcune condizioni del vostro status famigliare cambiano? Se aumenta il reddito? Se cambiate fornitore energia? Procediamo con ordine. Qualora un membro del nucleo famigliare che ha beneficiato del bonus dovesse ad esempio cambiare residenza, l’intestatario della bolletta deve prontamente avvisare l’autorità presentandosi presso il Comune di residenza o CAF presentando il modulo per la variazione della residenza (modulo VR).
E’ l’unica situazione in cui bisogna presentare in anticipo un modulo specifico, nei casi di cambiamento della situazione reddituale o aumento/diminuzione dei componenti del nucleo, è solo la domanda di rinnovo infatti il documento utile (vedi i documenti al paragrafo appena precedente). Il cambio del fornitore invece non dev’essere comunicato dall’intestatario della bolletta luce.
Cause di interruzione dell’erogazione del bonus Energia
Qui le cause che possono portare l’autorità garante ad interrompere l’erogazione del bonus:
- I dati anagrafici sono stati dichiarati non correttamente;
- Falsa dichiarazione ISEE;
- Il contratto di energia elettrica da “uso residente” è divenuto “non residente”;
- Il contratto di energia elettrica è stato intestato ad altro soggetto (voltura o subentro);
- La tariffa da “uso domestico” diventa “uso non domestico”.
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