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Decesso intestatario utenza luce e gas: cosa accade?
di Valeria Martalò | 31-03-2016 | News Gas e Luce[""]

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83.35 €/Pulsee Luce RELAX Index
85.27 €/A2A Easy Luce
85.30 €/Edison World Luce Plus
86.97 €/Smart Casa Luce
87.75 €/Luce Super Flex
89.91 €/Smart Casa+ Luce
90.50 €/Luce Easy Flex Web
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111.15 €/Luce Flex Web - XMAS - Special
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153.03 €/Può accadere che, in caso di decesso dell’intestatario del contratto della luce, si avverta la necessità di mutare l’intestatario senza però che cessi l’erogazione di energia e/o gas all’abitazione stessa. In previsione di un evento di questo tipo, le varie aziende che erogano servizi elettrici permettono di mutare l’intestatario pur mantenendo attiva l’erogazione dei servizi. In particolare questo fatto è chiamato Voltura del contratto, cioè il passaggio del contratto di fornitura da un cliente ad un altro cliente, senza interruzione del servizio (a differenza del subentro, leggi la guida).
Bisogna presentare, per poterlo ottenere, una richiesta secondo le modalità previste; il fornitore di elettricità, in particolare, dovrà informare il distributore. Esistono anche oneri da pagare: se si ha scelto il mercato libero, si paga un contributo di 27,59€ per oneri amministrativi, ed un addebito dei costi come indicato dal contratto; se invece si ha scelto un contratto sul mercato di tutela si paga il contributo fisso come già detto, un altro contributo di 23€ e l’imposta di bollo come prevista dalla legge. Controllate comunque che gli importi non risultino aggiornati. L’esercente potrebbe chiedere al momento della conclusione del contratto un deposito cauzionale, o un altro tipo di garanzia, e nell’ultimo caso si potrebbe dover pagare un’imposta di bollo.
Diverso è il caso di morte dell’intestatario se il familiare che intende proseguire l’erogazione è erede del deceduto. In tal caso, se egli già usufruiva del contratto del de cuius in quanto convivente, può subentrare nel diritto di quest’ultimo senza dover stipulare alcun nuovo contratto. Potrà altresì modificare alcuni dati del contratto stesso (tensione, potenza ecc.) senza che per questo si debba procedere ad un contratto nuovo. Questa facilitazione è prevista anche per il convivente more uxorio, in quanto anche egli utilizza la fornitura di energia.
Come fare la richiesta di voltura del contratto di fornitura d’energia?
Contattando il fornitore al numero verde o per mezzo di internet, e facendo presente la propria intenzione. A questo punto verranno richiesti dei dati e inviata la documentazione, che dovrete compilare e rispedire. Pagando le spese contrattuali, solitamente incluse nella prima bolletta recapitata, si conclude l’operazione.
La differenza tra voltura delle utenze e subentro
Consiste nel fatto che il subentro è una nuova attivazione di fornitura d’energia elettrica da parte di un cliente nuovo, dopo la cessazione del contratto del cliente precedente, che comporta anche la disattivazione del contatore; invece la voltura è esperibile nel momento in cui il vecchio contratto non sia stato chiuso.
Si invita il lettore a verificare che le eventuali offerte descritte nel post siano ancora attivabili Confronta offerte LUCETariffe LUCE
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