Ritardo pagamento bolletta Enel: cosa si rischia e quanto si paga?

di | 10-10-2017 | News Enel, News Gas e Luce

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Ritardo pagamento bolletta Enel: cosa si rischia e quanto si paga?
Confronta

Sembra un luogo comune – e forse lo è – ma tutti abbiamo un numero infinito di bollette da pagare. Dall’abbonamento alla pay TV al cellulare, dalla bolletta del telefono a quella per luce e/o gas, dall’assicurazione sulla macchina a Internet, e chi più ne ha più ne metta. Insomma, a conti fatti, alla fine del mese sono molti di più i soldi che vanno via che quelli che riusciamo a mettere da parte e può succedere che non ne rimangano per pagare tutti i debiti o che magari ne dimentichiamo qualcuno. Cosa succede in questi casi? Ovviamente non esiste una risposta univoca per tutti. Le conseguenze di un mancato pagamento o di un ritardo nel pagamento di una bolletta dipendono dal tipo di servizio erogato e dall’operatore. Con questa guida vediamo cosa si rischia nel caso di un ritardo nel pagamento delle bollette Enel. Pagare in ritardo una bolletta o dimenticarsi di pagarla può capitare a tutti, ma cosa succede se si supera la scadenza indicata nella fattura e quanto costa saldare una bolletta in ritardo con Enel Energia? Scopriamolo insieme.

Sommario

Ritardo pagamento bolletta Enel: cosa si rischia?

I rischi collegati al ritardo nel pagamento della bolletta Enel sono diversi a seconda del numero dei giorni di ritardo e del mercato di riferimento. Le cose cambiano, infatti, se si appartiene al mercato libero di Enel Energia oppure al servizio di maggior tutela di Enel Servizio Elettrico. In entrambi i casi, il cliente insoluto dovrà pagare gli interessi di mora per ogni giorno di ritardo, ma il calcolo dell’importo di tali interessi varierà in base all’offerta sottoscritta (mercato libero o mercato tutelato). Infine, nel caso in cui i giorni di ritardo nel pagamento della bolletta Enel superano un certo limite, il fornitore può decidere di procedere alla sospensione del servizio di fornitura.

Ritardo pagamento bolletta Enel: quanto si paga?

Quanto costa un ritardo nel pagamento della bolletta Enel? Se avete attivato un’offerta del mercato tutelato dall’AEEGSI, in questo caso di Enel Servizio Elettrico, l’importo degli interessi di mora va calcolato sul tasso fissato dalla Banca Centrale Europea aumentato del 3,5%. Se il cliente è un buon pagatore – ossia ha sempre saldato le bollette nei termini indicati sulle fatture negli ultimi due anni – allora per i primi 10 giorni di ritardo dovrà pagare solo il tasso si interesse legale. Oltre agli interessi di mora, il cliente dovrà pagare anche le spese di spedizione per l’eventuale invio del sollecito di pagamento.

Nel mercato libero, invece, in questo caso Enel Energia, il cliente deve pagare per ogni giorno di ritardo solo gli interessi di mora previsti dal contratto. Se il cliente continua a non pagare, la seconda fase è costituita dalla ricezione di una raccomandata di sollecito di pagamento le cui spese di spedizione sono a carico del cliente stesso. Se non la bolletta non viene saldata neanche in seguito alla ricezione della lettera di sollecito, allora si passa alla terza fase: la sospensione del servizio di fornitura.

Ritardo pagamento bolletta Enel: la sospensione della fornitura di luce e/o gas

Se il cliente non paga la bolletta neanche dopo la messa in mora, ossia dopo la ricezione del sollecito di pagamento, Enel invierà al cliente – tramite raccomandata senza ricevuta di ritorno o tramite posta elettronica certificata PEC – una diffida che lo avvisa della sospensione del servizio di fornitura. La sospensione della fornitura può essere richiesta da Enel a partire da 3 giorni lavorativi dall’ultimo giorno utile per effettuare il pagamento indicato nella comunicazione di messa in mora. Nella diffida devono essere indicati i tempi e le modalità per il saldo della fattura oltre alla data in cui la sospensione della fornitura è prevista:

  • 20 giorni solari dall’emissione della diffida;
  • 15 giorni solari dall’invio della raccomandata;
  • 10 giorni solari dalla ricezione della lettera.

Trascorsi tali termini, Enel procederà alla sospensione del servizio riducendo per i primi 15 giorni la fornitura di luce e/o gas del 15%, dando al cliente la possibilità di utilizzare soltanto gli elettrodomestici essenziali. Trascorsi 15 giorni, il servizio di fornitura viene sospeso del tutto e il contratto verrà considerato cessato. Ci sono tuttavia dei casi in cui la sospensione del servizio non può essere effettuata. Si tratta di quelle forniture che vengono definite “non disalimentabili” e sono costituite dalle:

  • forniture che alimentano apparecchiature salvavita;
  • forniture previste dal Piano di Emergenza per la Sicurezza del Servizio Elettrico;
  • forniture di clienti che svolgono funzioni di pubblica utilità come scuole, ospedali, uffici pubblici.

Quanto costa, invece, la riattivazione di un servizio di fornitura luce e/o gas precedentemente chiuso per morosità? Ecco di seguito una tabella che riassume i costi da sostenere per la riattivazione del servizio di fornitura di Enel Energia:

CostiFornitura Energia ElettricaFornitura Gas
Contributo fisso del Distributore25,76€ contatore non telegestito
12,88€ contatore telegestito
Variabile in base al Distributore di zona
Oneri amministrativi del Venditore per la riduzione/sospensione della fornitura23,00€23,00€
Oneri amministrativi del Venditore per la riattivazione della fornitura23,00€23,00€

Facciamo un esempio: dovete riattivare il servizio di fornitura elettrica in seguito a una sospensione per morosità? Il costo totale dell’operazione sarà di 58,88€ che equivale alla somma di 12,88€ (contatore telegestito) + 23,00€ (sospensione/riduzione della fornitura) + 23,00€ (riattivazione del servizio).

Ritardo pagamento bolletta Enel: 3 consigli per evitarlo

Da questa breve guida, abbiamo visto come il ritardo nel pagamento della bolletta Enel può portare a conseguenze pesanti da un punto di vista economico. Per evitare gli inconvenienti di un’eventuale sospensione del servizio di fornitura o quelli legati a gravose maggiorazioni sul saldo finale della bolletta dovuti agli interessi di mora, esistono diverse soluzioni. La prima riguarda la scelta del metodo di pagamento.

È ovvio che se scegliamo di pagare con bollettino postale, diventa molto più facile dimenticarsi di pagare la bolletta. Molto meglio la domiciliazione bancaria, un metodo di pagamento che permette di addebitare automaticamente sul conto corrente o sulla carta di credito l’importo delle fatture emesse. In questo modo sarete sempre in regola con i pagamenti e non dovrete più preoccuparvi di nulla, se non di controllare che gli importi fatturati siano in linea con i vostri consumi. Un’altra soluzione è la registrazione a MyEnel, lo spazio riservato ai clienti Enel che consente di attivare la bolletta online e il comodo servizio SMS che vi avvisa della scadenza delle vostre bollette. Infine, se il vostro problema è più ampio ed è legato a problemi di natura economica, ricordate che è sempre possibile fare richiesta a Enel per la rateizzazione delle bollette.

Si invita il lettore a verificare che le eventuali offerte descritte nel post siano ancora attivabili e vengano proposte alle stesse condizioni economiche

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