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Voltura Servizio Elettrico Nazionale: come si fa e quanto costa
di Ilaria Macchi | 26-08-2020 | News Gas e LuceProcedura e costo della voltura nel Servizio Elettrico Nazionale: la guida per sapere tutto ciò di cui hai bisogno.

Trend Casa Luce
76.53 €/MESEIREN SUPERSCONTO 100 RCA LUCE VERDE VARIABILE
68.78 €/MESESmart Casa Luce
74.95 €/MESEIREN 10 PER TRE LUCE VERDE VARIABILE 2023
76.56 €/MESEIREN PREZZO FISSO LUCE VERDE WEB
76.88 €/MESESmart Casa+ Luce
77.70 €/MESEEasy Family Luce
78.24 €/MESETop Family Luce
78.65 €/MESEFORMIDABILE MOBILITA
78.94 €/MESEEdison World Luce
80.33 €/MESESEV IREN REVOLUTION PREZZO FISSO LUCE
80.98 €/MESEIREN PREZZO FISSO LUCE VERDE REVOLUTION
81.41 €/MESEFixa Time
82.23 €/MESEFree Family Luce
82.36 €/MESESCELTA PROTETTA FIX LUCE
85.39 €/MESEEnergit Fix Casa
85.87 €/MESESCELTA FIX LUCE
87.59 €/MESESEMPRE CON TE
89.04 €/MESEFORMIDABILE LUCE
90.44 €/MESEFORMIDABILE MOVE LUCE
95.39 €/MESEENEL FLEX
153.03 €/MESELa voltura con il Servizio Elettrico Nazionale è un’operazione che può diventare necessaria nel momento in cui ci si appresta a trasferirsi in un nuovo appartamento e ci si rende conto, dopo un’opportuna verifica, che l’utenza della luce risulta intestata a un’altra persona. Attraverso questa procedura non si andrà incontro a un periodo di interruzione dal servizio, aspetto che certamente aumenterebbe i disagi, ma si avrà la garanzia che le bollette risultino regolari. Una volta fatto questo, il titolare del contratto avrà la possibilità di decidere, grazie ai vantaggi previsti dal mercato libero, il fornitore e la tariffa che ritiene siano più congeniali alle esigenze di consumo di chi vive in casa.
Sommario
Voltura Servizio Elettrico Nazionale – Un’operazione da fare prima di un trasloco
Il trasferimento in una nuova abitazione può essere certamente un momento elettrizzante per molti, ma richiede la necessità di portare avanti una serie di incombenze, necessarie per ridurre il più possibile i disagi una volta che ci si sarà ormai stabiliti in via definitiva. Spesso, infatti, soprattutto se si è scelto una casa esistente ormai da qualche anno, chi ci ha preceduto potrebbe non avere provveduto a disattivare le utenze. Questo consentirà di iniziare sin da subito servizi necessari quali luce e gas o acqua, ma richiederà di sistemare il prima possibile la situazione in modo tale che tutto risulti regolare.
Non è comunque necessario spaventarsi. Con il termine “voltura” si intende infatti semplicemente la situazione che si verifica nel momento in cui il contatore della luce risulta essere regolarmente attivo con un contratto di fornitura a esso collegato, ma per far sì che le bollette possano arrivare con il nome del nuovo intestatario si dovrà effettuare questa procedura.
In altri casi, invece, può essere necessario eseguire un “subentro”. Voltura o subentro, qual è la differenza? Il contatore è presente ma non risulta attivo, quindi non in grado di erogare in maniera regolare il servizio. Per utilizzare l’energia elettrica diventa quindi indispensabile muoversi in tempi rapidi. La riattivazione potrà avvenire con la compagnia che si preferisce (se sei dubbioso clicca qui di seguito per conoscere quali sono i fattori che dovrebbero essere presi in considerazione per non sbagliare la scelta).
Ben diverso è invece quello che accade quando si deve compiere un allacciamento della luce. Questa situazione si rispecchia solitamente in caso di un appartamento di costruzione recente, dove non è presente alcun servizio essenziale. Questo comporta il bisogno di installazione di un nuovo impianto; per conoscere meglio costi e tempi (è bene quindi calcolare tutto con precisione per non ritrovarsi senza la possibilità di sfruttare la corrente elettrica quando servirebbe) è necessario richiedere un preventivo per la posa.
Voltura Enel – Quando deve essere eseguita
Servizio Elettrico Nazionale è la società del Gruppo Enel che si occupa di gestire il servizio di maggior tutela per l’energia elettrica a partire dal 1° gennaio 2017. Il passaggio definitivo al mercato libero è stato recentemente prorogato dal governo fino al 1° gennaio 2022; sono quindi ancora tanti che si trovano ancora con il regime di maggior tutela e che preferiscono attendere ancora prima di prendere la decisione su quale sia la società a cui affidarsi per la fornitura del servizio. Chi lo facesse già da ora può comunque stare tranquillo: non sono previsti vincoli, sarà quindi possibile cambiare nuovamente in caso di insoddisfazione senza alcun costo.
La voltura Enel non residente è quindi quell’operazione che può esser richiesta nel momento in cui si è acquistato, ad esempio, una seconda casa in cui si vorrà trascorrere qui solo alcuni periodi dell’anno ma avrà riscontrato che qui il contratto della luce risulta essere intestato a un’altra persona. Per chi dovesse cambiare idea sarà poi possibile trasferire qui direttamente anche la residenza.
Grazie a questa procedura, che comunque non comporta disagi per chi vive all’interno dell’abitazione, si avrà la garanzia che le bollette arriveranno a proprio nome, ma soprattutto di poter usufruire del contratto già attivo, alle medesime condizioni, con notevole risparmio di tempo.
La procedura da seguire e i tempi richiesti
Il primo passo da compiere per portare a termine l’operazione consisterà quindi nella presa di contatto con il fornitore, che dovrà essere messo a conoscenza del cambiamento.
Sono diverse le modalità tra cui scegliere:
- Numero verde gratuito 800.900.800
- Numero da cellulare 199.50.50.55 (la telefonata ha il costo di una chiamata nazionale)
- Email allegati@servizioelettriconazionale.it
- Portale clienti
Il Servizio Elettrico Nazionale avrà la necessità di entrare in possesso di alcuni dati specifici:
- Numero cliente: sono due le strade da seguire per poterlo rintracciare. Per chi ne ha la possibilità può ricercarlo su una delle bollette inviate al vecchio intestatario, in alternativa, basta avvicinarsi al contatore della luce e premere il pulsante per visualizzarlo. Per non incorrere in errori è bene comunque verificare che questi corrispondano; spesso infatti quello indicato sull’apparecchio si riferisce all’impianto e non al cliente.
- Titolo abitativo che attesti la proprietà o il regolare possesso dell’immobile per il quale si richiede la fornitura di energia elettrica. In alternativa, può andare bene una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Tra le informazioni di cui ha bisogno il fornitore ce n’è una che finisce per influire in modo specifico sull’importo da pagare, ovvero capire se si tratti di prima o seconda casa.
- Dati personali relativi sia al vecchio intestatario sia della persona che diventerà titolare del nuovo contratto al termine della voltura.
- Indirizzo dove dovrà arrivare la fornitura;
- Ultima lettura del contatore della luce, necessaria per chiudere in via definitiva il precedente rapporto;
- Uso della fornitura nel caso di contratto per usi diversi da abitazione;
- Indirizzo email da utilizzare per l’invio in modalità telematica delle fatture e codice IBAN, necessario per poter pagare le bollette con domiciliazione bancaria e avere la garanzia quindi che tutto avvenga in modo automatico e puntuale (clicca qui per conoscere tutti i vantaggi di questa scelta ormai sempre più diffusa);
- Dati catastali identificativi dell’immobile.
Affinché i disagi siano ridotti al minimo dal momento in cui ci si trasferirà definitivamente nella nuova abitazione, sarà bene conoscere con precisione le tempistiche necessarie per la voltura. A partire dal momento di ricezione della domanda, dovranno essere calcolati fino a un massimo di 4 giorni lavorativi per far sì che tutto vada a buon fine.
Quanto costa la voltura nel Servizio Elettrico Nazionale
Ma qual è il costo di una voltura nel Servizio Elettrico Nazionale? Questo si aggira intorno ai 77 euro, così ripartiti:
- 26,13 euro + IVA per oneri amministrativi;
- 23,00 euro + IVA come contributo fisso;
- 16 euro di imposta di bollo.
Scegliere fornitore e tariffa più gradite
Se si vogliono avere ulteriori garanzie di risparmio nella fornitura della luce può essere particolarmente raccomandabile compiere un’altra operazione: valutare quale sia non solo il fornitore, ma anche la tariffa che rispondono al meglio alle proprie esigenze di consumo. È importante in modo particolare capire se ci siano momenti della giornata in cui si concentrano i consumi e sia quindi più adatta un’offerta di tipo monorario o biorario (clicca qui per conoscere quali sono le fasce orarie che consentono di risparmiare energia).
Se questa operazione non dovesse essere eseguita sarebbero mantenute inalterate le condizioni contrattuali del precedente inquilino, che potrebbero risultare non così congeniali per chi subentra nell’abitazione.
Si invita il lettore a verificare che le eventuali offerte descritte nel post siano ancora attivabili e vengano proposte alle stesse condizioni economiche Confronta offerte LUCE
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