Voltura utenze per decesso coniuge: che cosa fare

di | 14-01-2020 | News Gas e Luce, News Internet Casa

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Voltura utenze per decesso coniuge: che cosa fare
Confronta

Quando una persona cara viene a mancare è necessario che i familiari si occupino dei servizi e delle utenze intestate al deceduto: potrebbe essere utile, quindi, sapere come effettuare una voltura luce e gas, dell’utenza telefonica e dell’acqua in caso decesso del coniuge, spesso obbligatoria per mantenere attivo il servizio e non incorrere in sanzioni. Quali sono i documenti da preparare per presentare le pratiche e quali sono i passaggi da seguire per concluderle?

Sommario

Cos’è la voltura

Per voltura si intende, in pratica, il cambio intestatario di un contratto. Con questa procedura i dati dell’intestatario e il metodo di pagamento vengono modificati e/o aggiornati, mantenendo il servizio attivo e invariato nelle condizioni. La voltura, quindi, è diversa dal subentro: quest’ultimo, infatti, si riferisce ad una riattivazione di un servizio interrotto in precedenza.

È chiaro, quindi, che è la pratica da richiedere se non si vuole disdire e disattivare la fornitura di un servizio. Vediamo, quindi, quali documenti presentare e che cosa fare in caso di voltura utenze per decesso coniuge.

Voltura luce e gas per decesso coniuge

Solitamente il coniuge del deceduto non deve presentare una documentazione particolarmente complessa per la voltura della luce e del gas: si dovrà innanzitutto contattare l’assistenza clienti del proprio gestore, compilare un modulo messo a disposizione dallo stesso fornitore del servizio (spesso scaricabile online dal sito ufficiale della compagnia), e inviarlo ad uno dei contatti di riferimento (via posta con raccomandata A/R, via mail o consegnandola in uno sportello nelle vicinanze).

Si tratta, in pratica, di un normale cambio d’intestatario: l’offerta sottoscritta dal precedente intestatario, quindi, potrà essere mantenuta senza modifiche. La voltura mortis causa – questo è il nome tecnico della procedura – non prevede costi, ma potrebbero essere applicate delle spese relative al distributore (come vedremo più approfonditamente nel paragrafo dedicato).

Documenti necessari per la voltura luce e gas

La procedura per la voltura dell’utenza potrebbe variare nel caso in cui si tratti di un cambio intestatario tra persone dello stesso nucleo familiare (compresi i coniugi e i conviventi) o il passaggio del contratto ad un non familiare. In entrambi i casi, tuttavia, è utile tenere a portata di mano i seguenti dati e documenti:

  • numero cliente (solitamente è indicato sulla prima pagina della bolletta o sul contatore elettronico);
  • codice POD (in caso di utenza luce) e/o codice PDR (in caso di utenza gas);
  • dati del nuovo intestatario (nome, cognome, codice fiscale, numero di telefono e mail). Potrebbe essere utile preparare le fotocopie della carta di identità e del codice fiscale;
  • indirizzo del nuovo intestatario (se differente da quello in cui è attivo il servizio);
  • titolo abitativo che attesti la proprietà o il regolare possesso dell’abitazione su cui è stata allacciata l’utenza;
  • nuove coordinate di pagamento per l’addebito del costo del servizio (ad esempio l’IBAN del conto corrente o gli estremi della carta di credito), se diverse dalle precedenti.

In certi casi è richiesto anche una copia del certificato di morte dell’ex intestatario dell’utenza.

NB: Il richiedente dovrà richiedere obbligatoriamente la voltura catastale se l’abitazione dell’utente deceduto viene ereditata: la domanda deve essere presentata direttamente all’Agenzia delle Entrate.

Quanto costa la voltura luce e gas per decesso

La voltura luce in caso di morte del precedente intestatario è gratuita per gli eredi e per i coniugi per quanto riguarda gli oneri amministrativi (27,52 euro), mentre per gli altri costi la situazione può variare in base al fornitore.

Tempi per la voltura luce e gas

I tempi per una voltura sono stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA):

  • entro 2 giorni dalla ricezione della documentazione la pratica viene inoltrata al Distributore;
  • il Distributore evaderà la richiesta entro 5 giorni lavorativi (salvo problemi tecnici o documentazione errata/insufficiente).

Voltura Internet e telefono per decesso coniuge

Per quanto riguarda il cambio intestatario dell’utenza Internet e telefono, l’operazione di subentro come nuovo intestatario da parte del coniuge è abbastanza simile con tutti i provider. Grazie a questo procedimento è possibile continuare a usufruire dell’offerta sottoscritta e attiva nell’abitazione anche dopo il decesso del coniuge intestatario della linea, senza causare disservizi o interruzioni.

La prima cosa da fare in questi casi è contattare l’assistenza clienti del provider con cui si ha il contratto e richiedere la voltura: il customer care fornirà tutte le informazioni utili su come procedere nella richiesta, quali documenti richiedere e le modalità di invio della documentazione.

Documenti da presentare per la voltura Internet e Telefono

In caso di morte del coniuge, i documenti necessari per presentare correttamente la voltura della linea telefonica sono i seguenti:

  • fotocopia di un documento di identità del nuovo intestatario;
  • fotocopia del codice fiscale o della tessera sanitaria del nuovo intestatario;
  • numero di contratto e/o codice cliente (presenti su ogni bolletta);
  • autocertificazione della dichiarazione di decesso del precedente intestatario;
  • eventuali modifiche sul metodo di pagamento e sui contatti di riferimento.

Quanto costa la voltura Internet e telefono per decesso

La voltura Internet e telefono in caso di decesso del coniuge è generalmente gratuita.

Tempi per la voltura Internet e telefono

Non vi è una tempistica standard per il cambio intestatario: in certi casi è una questione di poche ore, ma più di frequente sono necessari 3-5 giorni. L’operatore telefonico aggiornerà i clienti che effettueranno la richiesta sullo stato della pratica e sulla conclusione.

Voltura acqua per decesso coniuge

Restando in tema voltura utenze per decesso del coniuge, vediamo cosa si deve fare in caso di contratto dell’acqua: per evitare di perdere l’utenza e subire un’interruzione sull’erogazione del servizio, è necessario modificare l’intestatario. La richiesta dovrà essere presentata alla società che si occupa del servizio nella zona in cui si risiede (l’azienda a cui vengono pagate le bollette): il consiglio, quindi, è di contattare il servizio clienti (i contatti telefonici e mail li trovate sempre sulla fattura) per parlare con un operatore via telefono o online (mail, messaggi privati sulle pagine social dell’ente o sul sito ufficiale). In alternativa è possibile recarsi presso uno sportello dell’azienda, qualora fosse nelle vicinanze.

I moduli, la documentazione necessaria e le modalità di invio dei dati vi verranno segnalati dal customer care al momento della richiesta.

Documenti necessari per la voltura acqua per decesso

Per poter modificare l’intestatario dell’utenza idrica, il coniuge deve solitamente presentare i seguenti documenti e dati:

  • fotocopia di un documento di identità del nuovo intestario;
  • fotocopia del codice fiscale o della tessera sanitaria del nuovo intestatario;
  • i dati del contratto dell’acqua;
  • l’indirizzo in cui il servizio viene erogato;
  • l’autolettura del contatore;
  • il modulo per la richiesta della voltura.

Anche nel caso del servizio idrico potrebbe essere richiesta una copia del certificato di morte del precedente intestatario o un’autocertificazione.

Quanto costa la voltura acqua per decesso coniuge

Il cambio intestatario in caso di morte del coniuge è a titolo gratuito e il subentrante assumerà tutti i diritti e gli obblighi del precedente. Anche il contratto avrà lo stesso costo, salvo eventuali modifiche richieste presentate direttamente dal nuovo intestatario.

Tempi per la voltura del contratto dell’acqua

Il cambio intestatario in caso di voltura del contratto idrico necessita di circa 5 giorni lavorativi, a partire dal momento in cui la documentazione viene ricevuta correttamente dall’azienda.

Debiti precedente intestatario: chi paga

Quando il richiedente è un familiare o un erede del defunto, i debiti di quest’ultimo ancora pendenti dovranno essere saldati dal nuovo intestatario, coniuge compreso. È consigliabile chiedere maggiori informazioni al fornitore e, se necessario, affidarsi ad un consulente legale e/o fiscale qualora vi fossero problemi e dubbi legati a morosità precedenti.

Abbiamo visto che cosa fare in caso di voltura utenze in caso decesso del coniuge, quali sono i documenti necessari, i costi e le tempistiche per la conclusione di ogni pratica, a seconda del servizio. Se, invece, state valutando il passaggio ad un nuovo gestore o la modifica delle offerte sottoscritte in precedenza, potete richiedere l’aiuto di un esperto, senza costi o impegni d’acquisto, scrivendo a info@comparasemplice.it, sulla live chat presente sul sito oppure chiamando il numero di telefono 02 200 11 200, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 20.

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