4 errori di cui ti pentirai nella disdetta Wind (2019)
di Silvio Spina | 27-06-2019 | Infostrada, Internet ADSL e FibraState valutando l’ipotesi di una disdetta Wind (Infostrada) su linea fissa perché volete cambiare operatore o perché avete deciso di disattivare la rete di casa? L’operazione di dismissione della linea o di passaggio ad un nuovo provider sono abbastanza comuni e spesso possono apportare dei vantaggi dal punto di vista economico, sfruttando le numerose promozioni presenti sul mercato pensate per i nuovi clienti: a patto, però, che non vengano commessi i seguenti errori, che potrebbero farvi pentire della scelta.
Sommario
Non aver valutato attentamente le alternative
Se volete passare ad un nuovo operatore o addirittura ad una tecnologia differente rispetto a quella proposta da Wind (ad esempio le offerte Wireless o le soluzioni mobili su rete 4G/4G+) non dovete basarvi solamente sul prezzo, ma anche su altri fattori:
- copertura, ossia la presenza nella vostra zona dell’operatore di cui volete diventare clienti (potrebbe essere utile effettuare una verifica della copertura Internet gratuita per avere un’idea);
- servizi compresi nel piano, oltre alla rete dati e/o alle telefonate;
- costi al di fuori del periodo promozionale;
- condizioni contrattuali del nuovo operatore (costi di disattivazione, di passaggio ad altro operatore, vincoli di permanenza);
- qualità del servizio e dell’assistenza della nuova compagnia.
Su ComparaSemplice.it è possibile confrontare le offerte Internet e telefono per il fisso, personalizzando la ricerca in base alle vostre preferenze e necessità: potrebbe essere utile provare questo servizio se volete restringere ulteriormente il campo di ricerca.
Non aver rispettato i vincoli contrattuali
Una disdetta Wind, così come con gli altri operatori, prevede il pagamento di un contributo di disattivazione in caso di dismissione della linea oppure per il cambio operatore. Per le offerte solo telefono, solo Internet, ADSL o fibra misto rame, ad esempio, si pagherà 55 euro per la portabilità oppure 66 euro per la disattivazione. La cifra sale a 94 euro una tantum (sia per il cambio operatore che per la disattivazione) se si possiede un contratto in fibra ottica FTTH.
È importante, quindi, tenere in considerazione i costi di Wind per valutare la convenienza di una disdetta, soprattutto se si vuole cambiare compagnia.
Non aver controllato attentamente i servizi compresi con il nuovo operatore
Prima di effettuare una richiesta di portabilità, infatti, è importantissimo analizzare attentamente la nuova offerta che si vuole sottoscrivere, così da evitare spiacevoli sorprese. Ad esempio, se non volete le telefonate su tecnologia VOIP, chiedete delle informazioni al nuovo provider a tal riguardo. Se le telefonate sono a consumo ma voi siete abituati a chiamare quasi sempre da fisso, verificate che sia possibile attivare un’opzione aggiuntiva ad hoc e valutate la convenienza sul costo finale. Il modem è incluso oppure è necessario acquistarne uno? Sono queste alcune delle cose da tenere in considerazione prima di siglare un nuovo contratto.
Non aver restituito il modem e non aver pagato eventuali rate mancanti
Alcune offerte Wind “by Infostrada” per il fisso potrebbero prevedere l’utilizzo di un modem in comodato d’uso: in questi casi sarà necessario restituirlo per evitare ulteriori addebiti in caso di disattivazione della linea o portabilità verso altro operatore (la cifra potrebbe cambiare a seconda del modello). Per saperne di più è possibile leggere e seguire i consigli presenti nella nostra guida su come restituire il modem Wind Infostrada.
Se, invece, avete acquistato altri apparati o servizi a rate, oppure vi sono ancora delle mensilità relative ai costi di attivazione (non sempre presenti ma la situazione varia a seconda dell’offerta e del periodo promozione in cui si è attivato il piano) sarà obbligatorio il saldo dei pagamenti pendenti, possibile anche dopo la disdetta. In caso di mancato pagamento anche dopo i solleciti da parte della compagnia, quest’ultima potrebbe agire legalmente per recuperare le somme dovute.
Come abbiamo visto, quindi, gli errori sulla disdetta Wind sono facilmente evitabili e non richiedono particolari azioni da parte dell’utente: è sufficiente una maggior attenzione prima di disattivare la linea o di cambiare compagnia, valutando attentamente tutti i pro e i contro. Se avete ancora dei dubbi sulle modalità di disdetta e su eventuali restituzioni o pagamenti ancora in essere, il nostro consiglio è di contattare l’assistenza clienti Wind Infostrada al numero 155 o attraverso uno degli altri canali messi a disposizione per l’utenza.
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