Alluvione Emilia Romagna: stop alle rate dei mutui

di | 19-05-2023 | Ultime News Mutui

Sospensione rate mutuo per avverse condizioni meteorologiche in Emilia: ecco chi ne ha diritto.

Alluvione Emilia Romagna: stop alle rate dei mutui
Confronta

Dopo essere stata ufficialmente pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 12 maggio 2023, l’Ordinanza della Protezione Civile dell’8 maggio permette ora alle banche di adempiere alla richiesta dell’ABI di sospendere immediatamente i mutui per coloro che hanno subito gravi difficoltà socio-economiche a causa delle avverse condizioni meteorologiche in Emilia Romagna.

Più nel dettaglio, l’Ordinanza è stata emanata in seguito alla Delibera del Consiglio dei Ministri che ha dichiarato lo stato di emergenza per un periodo di 12 mesi a causa delle avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena a partire dal 1° maggio 2023.

L’Ordinanza, successivamente pubblicata nella Gazzetta Ufficiale numero 110 del 12 maggio, prevede la sospensione dei mutui all’articolo 11.

Nello specifico, si stabilisce quanto segue:

Considerando il grave disagio socio-economico derivante dagli eventi calamitosi, tali eventi costituiscono cause di forza maggiore ai sensi dell’articolo 1218 del codice civile.

I soggetti che sono titolari di mutui relativi a edifici sgomberati o inagibili, nonché a attività commerciali ed economiche, comprese quelle di natura agricola, svolte negli stessi edifici, hanno il diritto di richiedere agli istituti di credito e alle banche la sospensione delle rate dei mutui fino al ripristino dell’abitabilità o agibilità dell’immobile e in ogni caso non oltre la data di fine dello stato di emergenza. Hanno la possibilità di scegliere tra la sospensione dell’intera rata o solo della quota capitale, previa presentazione di una dichiarazione di danno subito, redatta secondo le modalità previste dal decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 e sue successive modifiche e integrazioni.

Entro trenta giorni dall’entrata in vigore dell’ordinanza, le banche e gli intermediari finanziari devono informare i mutuatari, tramite avviso pubblicato nelle filiali e sul proprio sito web, sulla possibilità di richiedere la sospensione delle rate, indicando i tempi di rimborso e i costi dei pagamenti sospesi calcolati in conformità all’Accordo stipulato il 18 dicembre 2009 tra l’ABI e le Associazioni dei consumatori per quanto riguarda la sospensione dei pagamenti. Deve essere indicato anche il termine, non inferiore a trenta giorni, entro il quale è possibile richiedere la sospensione.

Si fa presente che, nel caso in cui la banca o l’intermediario finanziario non fornisca tali informazioni nei termini e con i contenuti prescritti, le rate in scadenza entro il 4 maggio 2024 saranno sospese senza costi aggiuntivi per il mutuatario.

Chi ha diritto alla sospensione delle rate del mutuo

  • Soggetti che possiedono mutui relativi a edifici sgomberati o inagibili a causa dell’alluvione.
  • Soggetti che gestiscono attività commerciali ed economiche, comprese quelle agricole, negli edifici colpiti dall’alluvione.
  • Mutuatari che si trovano nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena.
  • Le persone che hanno subito un grave disagio socio-economico a causa delle avverse condizioni meteorologiche e che possono dimostrare il legame diretto con l’alluvione in Emilia Romagna.

Gli interessati dovranno presentare un’autocertificazione del danno subito, in conformità al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modifiche ed integrazioni.

L’applicazione della sospensione delle rate dei mutui è soggetta a verifica da parte degli istituti di credito e delle banche, secondo i termini e le condizioni specificate nell’ordinanza della Protezione Civile.

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