Calcolo spese notarili per l’acquisto della prima casa
di Fabrizio Comerci | 16-07-2019 | MutuiÈ arrivato il grande momento: si sta per andare dal notaio per l’acquisto della prima casa. A quanto ammontano le spese notarili? Come calcolarle? In questo approfondimento forniremo tutte le informazione per aiutarvi a stimare il valore della parcella da riconoscere al notaio per l’atto di compravendita immobiliare e l’atto di mutuo.
Sommario
Le spese notarili: chi deve pagarle nella compravendita immobiliare
Contestualmente al rogito, è necessario saldare i costi notarili: l’onorario dovuto al notaio per l’attività di verifica dell’assenza di vizi sulla proprietà dell’immobile o di altri vincoli che impediscono il pieno trasferimento delle proprietà con l’atto di compravendita e l’accensione dell’ipoteca sull’immobile a garanzia del mutuo.
Mentre sul tema di chi debba sostenere le spese relative all’ipoteca non ci può essere dubbio, può sorgere qualche incertezza su chi abbia in carico la liquidazione delle spese notarili per l’atto di compravendita. Anche in questo caso, la prassi vuole che sia l’acquirente a sostenere la spesa. Tuttavia non è escluso che si possa arrivare a un accordo tra le parti e, comunque, il venditore rimane responsabile in solido nei confronti del notaio. Vale a dire che se l’acquirente dovesse essere insolvente, sarà il venditore a doversi far carico delle spese notarili per il rogito.
Calcolo delle spese notarili
I costi del notaio per l’atto di compravendita e l’atto di mutuo sono una percentuale del prezzo dell’immobile e del valore dell’ipoteca a garanzia del mutuo. Per calcolare le spese notarili, dunque, serviranno due elementi: la percentuale richiesta dal notaio e stabilita a sua discrezione in regime di libera concorrenza professionale, il valore dell’immobile e dell’ipoteca.
Onorario del notaio per l’atto di compravendita = Prezzo dell’immobile definito nell’atto X Percentuale definita dal notaio
Onorario del notaio per l’iscrizione dell’ipoteca = Valore dell’ipoteca X Percentuale definita dal notaio
Possiamo dire, a titolo orientativo, che l’onorario può aggirarsi attorno all’1% del valore di scambio dell’immobile oggetto dell’atto.
Spese per l’acquisto della prima casa: oltre il notaio ci sono le imposte
Al rogito, le spese notarili non sono gli unici esborsi di cui tenere conto. L’atto di acquisto di un immobile prevede anche il versamento delle imposte. Vediamo quali sono:
Acquisto d’immobile da privato:
- imposta di registro (9% del prezzo di vendita, che si riduce al 2% nel caso di prima casa);
- imposta ipotecaria e catastale (100 euro in tutto).
Acquisto d’immobile da impresa
- IVA (22% per le abitazioni di lusso, 10% per tutte le altre, 4% per la prima casa);
- imposta ipotecaria, di registro e catastale (600 euro in tutto).
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