Rate del mutuo ipotecario non pagate: quali sono le conseguenze?

di | 30-08-2022 | Ultime News Mutui

Cosa succede se non si riesce a pagare una rata del mutuo? Ecco cosa fare per evitare le conseguenze peggiori.

Rate del mutuo ipotecario non pagate: quali sono le conseguenze?

Il mutuo è un impegno a lunga scadenza. Le disponibilità economiche di chi lo richiede possono variare nel tempo e può accadere che diventi difficile rimborsare le rate del mutuo.  Quali sono le conseguenze qualora non si riesca a ripagare il mutuo ipotecario? Vediamo cosa succede e come è possibile rimediare.

Sommario

Conseguenze del mancato rimborso del mutuo: i passaggi

Solitamente, i problemi seri a seguito del mancato pagamento delle rate del mutuo non arrivano subito. La banca può procedere con alcuni solleciti bonari prima di avviare una vera e propria azione esecutiva, con il pignoramento dell’immobile o, nel caso specifico del mutuo ipotecario, la rivalsa sull’immobile ipotecato, per venderlo e recuperare la somma finanziata con il mutuo.

Contestualmente, la banca potrà effettuare le segnalazioni al Crif (sistema centralizzato d’informazione sul credito) e alla Centrale Rischi di Banca d’Italia (nel caso in cui la situazione non fosse meramente contingente). Tali segnalazioni portano all’impossibilità di accedere a qualsiasi forma ufficiale di credito, rendendo praticamente impossibile recuperare la già grave situazione finanziaria.

È bene, dunque, sapere fin da subito cosa è possibile fare nel caso in cui si riscontri difficoltà nel rimborsare le rate del mutuo.

Trascorso il periodo di 12 mesi, inoltre, la situazione peggiora, dato che gli interessi non corrisposti potrebbero iniziare a generare a loro volta interessi (interessi moratori), incrementando esponenzialmente il debito da rimborsare.

Ci si può opporre al pignoramento dell’immobile?

A partire dalla comunicazione del pignoramento, il debitore in mora ha 40 giorni di tempo per opporsi al decreto ingiuntivo (ex art. 645 c.p.c.). L’atto va impugnato con atto di citazione dinnanzi all’ufficio giudiziario che ha emesso il decreto. Nell’atto vanno indicate le motivazioni per le quali l’ingiunto sostiene che il debito su cui si basa la richiesta di pignoramento non sia giustificato o non sussista.

L’ipoteca sull’immobile

Il mutuo ipotecario per l’acquisto di un immobile prevede una garanzia ipotecaria che dà la possibilità alla banca di rivalersi direttamente sull’immobile in via privilegiata, senza passare per l’ufficio giudiziario. A seguito della vendita dell’immobile, il mutuante potrà recuperare le somme finanziate residue, gli interessi moratori e le spese sostenute.

Mutuo a rischio: cosa fare subito per evitare le conseguenze

Le mutate condizioni economiche devono subito far scattare l’allarme per correre ai ripari e salvaguardare l’immobile oggetto del mutuo (soprattutto quando si tratta di prima casa) e la situazione creditizia personale. Quali sono le soluzioni a disposizione?

  • Surroga o rinegoziazione mutuo: qualora il problema riguardi il peso della singola rata di rimborso troppo elevata e fuori mercato, si può provare ad abbassarla chiedendo alla stessa banca di rinegoziare il finanziamento sulla base delle mutate condizioni del mercato o si può trovare un mutuo più conveniente presso altri istituti di credito.
  • Sospensione del mutuo: se la difficoltà nel rimborsare le rate è dovuta a una momentanea difficoltà economica, si può richiedere la sospensione del rimborso del mutuo.
  • Saldo e stralcio: con l’aiuto di un legale è possibile trovare un compromesso con la banca e chiudere il mutuo pagando in un’unica soluzione una porzione del debito residuo.

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