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Acquisto prima casa: tutte le agevolazioni 2017
di Erika | 13-03-2017 | Leggi Norme Regole, News e Varie, Ultime News Mutui
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36.95 €/MESELa Legge di Bilancio 2017 – pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 21 dicembre 2016 – ha confermato molte delle agevolazioni fiscali dello scorso anno previste per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa. Il campo di applicazione dei benefici fiscali è molto vasto e va dal bonus prima casa alla riduzione dell’IVA, dal Fondo mutui giovani coppie alla diminuzione dell’imposta di registro. Ecco una guida riassuntiva di tutte le agevolazioni prima casa 2017.
Agevolazioni prima casa 2017: il bonus prima casa
Tra le agevolazioni prima casa introdotte dalla Legge di Bilancio a partire dal 1982, la conferma più importante è la proroga a tutto il 2017 del Fondo di garanzia per la prima casa. Istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con la legge 147 del 27 dicembre 2013, il Fondo è una grande opportunità per tutti coloro che vogliono acquistare la loro prima casa, ristrutturarla o migliorarne l’efficienza energetica ma che non hanno la possibilità di fornire alle banche garanzie economiche. Tra i destinatari del Fondo di garanzia ci sono:
- le giovani coppie costituite da almeno due anni, sia coniugate che conviventi, con uno dei componenti di età inferiore ai 35 anni;
- nucleo monogenitoriale – persona singola non coniugata, separata, divorziata o vedova – con almeno un figlio minorenne a carico;
- giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico;
- inquilini che vivono in alloggi di proprietà degli Istituti Autonomi Case Popolari.
Per tutte queste categorie, il Fondo prevede la concessione di una garanzia statale del 50% presso le banche aderenti al progetto il cui elenco può essere reperito sul sito www.consap.it. Tale garanzia, però, riguarderà solo la quota capitale e non gli interessi del prestito sottoscritto per l’acquisto della prima casa, e verrà concessa purché rispetti i seguenti requisiti:
- il valore dell’immobile non deve superare i 250mila euro;
- non deve rientrare nelle categorie A8 (ville), A9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici) e A1 (abitazioni di tipo signorile), ossia immobili di lusso;
- non bisogna risultare, alla data di presentazione della domanda di mutuo, proprietari di altri immobili idonei all’uso abitativo, esclusi quelli acquistati per successione e quelli in uso a titolo gratuito;
- se si possiede già un immobile, per usufruire delle agevolazioni prima casa 2017 occorre che il vecchio immobile sia stato acquistato a suo tempo con i benefici prima casa oppure che venga venduto entro entro un anno dalla data dell’atto.
Con il Fondo di garanzia la banca non richiederà ulteriori garanzie al mutuatario oltre all’ipoteca e all’eventuale assicurazione sull’immobile. Oltre a favorire l’accesso al mutuo a condizioni più vantaggiose, il bonus prima casa prevede anche una serie di agevolazioni fiscali. Vediamole nel dettaglio:
- tra le agevolazioni prima casa 2017 troviamo la riduzione dell’IVA dal 21% al 4% per chi acquista l’immobile da un’impresa costruttrice;
- l’imposta di registro per chi acquista da un privato (anche dal costruttore) si riduce dal 9% al 2% mentre l’imposta ipotecaria e quella catastale vengono fissate a 50 euro ciascuna;
- nel caso in cui la prima casa venga acquistata tramite agenzia immobiliare sarà possibile finalmente detrarre dall’Irpef il 19% della spesa sostenuta per l’intermediazione immobiliare. L’importo massimo detraibile è di 1.000 euro, da suddividere tra i proprietari che sostengono la spesa;
- chi vende una casa e la riacquista entro 12 mesi ha diritto al credito d’imposta e può quindi sottrarre dall’imposta da pagare quella già pagata con il precedente acquisto.
Tra le agevolazioni prima casa 2017, ricordiamo infine la possibilità di sospendere le rate del mutuo per un massimo di 18 mesi. Per usufruire di questa agevolazione è necessario essere titolari del mutuo da almeno un anno, avere un reddito non superiore a 30mila euro, e trovarsi in seria difficoltà economica a causa di un evento grave come la perdita del lavoro, la morte di un familiare, spese mediche dovute a una malattia improvvisa, spese per manutenzioni straordinarie, aumento della rata del mutuo.
Agevolazioni prima casa 2017: quando si perde il bonus?
Attenzione però perché le agevolazioni prima casa possono essere anche annullate nei seguenti casi:
- in caso di falsa dichiarazione;
- se non si trasferisce la residenza nell’immobile acquistato entro 18 mesi dalla compravendita;
- se si vende o si dona l’immobile acquistato prima che siano trascorsi 5 anni dalla data di acquisto. In questo caso le agevolazioni non vengono annullate se entro un anno si proceda al riacquisto di un altro immobile da adibire a propria abitazione principale.
In questi casi, chi ha beneficiato delle agevolazioni prima casa 2017 dovrà restituire la differenza d’imposta non versata, gli interessi e una sanzione pari al 30% dell’imposta stessa.
Agevolazioni prima casa 2017: il leasing immobiliare
Hai meno di 35 anni e il tuo reddito annuale non supera i 55 mila euro? In questo caso se desideri acquistare la tua prima casa ma non puoi permetterti di accendere un mutuo, puoi usufruire del leasing immobiliare, un nuovo strumento messo a punto dalla Legge di Stabilità a sostegno delle agevolazioni prima casa 2017. Il funzionamento del leasing immobiliare, conosciuto anche come locazione finanziaria, è molto semplice. Una banca o una società di intermediazione finanziaria acquista un immobile scelto da un potenziale acquirente a cui viene concesso in affitto per un certo periodo di tempo. Alla scadenza del contratto di leasing immobiliare, il cliente può poi decidere se riscattare la casa al prezzo prestabilito e diventarne così il proprietario, di restituire l’immobile alla banca concedente, oppure di chiedere un rinnovo del contratto con le stesse condizioni economiche. Introdotto per la prima volta nel 2016 e confermato anche per il 2017, il leasing immobiliare per l’acquisto della prima casa consente di usufruire di alcune agevolazioni fiscali:
- i giovani fino a 34 anni con un reddito complessivo che non supera i 55.000 euro, che non sono già proprietari di altri immobili e che acquistano la prima casa tramite leasing immobiliare entro il 31 dicembre 2020, possono beneficiare di una detrazione dall’Irpef del 19% fino a un massimo di 8.000 euro all’anno per i canoni mensili e di 20.000 euro sul prezzo finale di riscatto;
- i giovani che hanno invece superato i 34 anni con un reddito complessivo che non supera i 55.000 euro, che non sono già proprietari di altri immobili e che acquistano la prima casa tramite leasing immobiliare entro il 31 dicembre 2020, possono invece beneficiare dell’agevolazione in misura ridotta con importi fino a 4.000 Euro per i canoni mensili e fino a 10.000 Euro per il riscatto finale.
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