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AGCOM il 2015 è l’anno del primato di TIM
di Simone | 15-05-2015 | News e Varie, News Telefonia, News TIM, News Vodafone, News WindTre[""]
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110.13 €/TIM conquista la quota maggiore di mercato della telefonia mobile per quanto riguarda i clienti residenziali prepagati scalzando dopo un certo periodo di egemonia la grande rivale Vodafone. I dati dell’AGCOM parlano chiaro e sottolineano la tendenza degli italiani nell’affidarsi al gestore nazionale e mettono in luce tutta una serie di importanti statistiche che andiamo ad analizzare insieme.
Secondo i dati AGCOM infatti, il primo dato evidente è che nel 2014 le utenze mobili italiane sono comunque diminuite rasentando la soglia di 2.7 milioni di unità: a fronte della crescita degli operatori virtuali (+1.5 milioni), che detengono ormai il 7% del mercato, si è dunque verificato il calo di quelli infrastrutturati (TIM, Vodafone, Wind, H3G), che hanno perso in totale 4.2 milioni di utenze.
Al di là di questa nota negativa per i vecchi big del passato, TIM ha superato Vodafone che è il player in Italia che sta subendo il più vistoso calo di quote mercato. Infatti secondo Secondo l’Osservatorio trimestrale dell’Agcom, per quanto riguarda le quote delle sim prepagate attive sono: Tim 29,1% ; Vodafone 27,6%; Wind 26,7%; H3G (3 Italia) 8,1%; PosteMobile 4,4%.
TIM è andato fortissimo nel 2014 anche per quanto riguarda la quota delle SIM in abbonamento, quelle attive TIM sono il 44,4% mentre Vodafone crolla al 24,4%, un divario che fino a un paio d’anni fa sembrava impossibile che si verificasse. Se TIM ha avuto un’impennata evidente grazie al conseguente calo di Vodafone, bene ha fatto Wind, che segue i due big al 7,9%.
In realtà i dati dell’osservatorio, mettono in evidenza la stabilità delle quote di mercato di TIM, Wind e H3G, e mettono in vero risalto l’incredibile calo di Vodafone che lo scorso anno ha perso il 2.3% della sua quota di mercato. Tra i virtuali, in crescita anche in Italia, PosteMobile mantiene circa il 50% del mercato e si distingue inoltre la new-entry LycaMobile.
Per quanto riguarda la tipologia delle utenze, AGCOM sottilnea come negli ultimi anni si sia registrato un incremento delle utenze business a fronte di un calo di SIM residenziali: è ancora Vodafone a registrare il calo peggiore per quanto riguarda il residenziale, mentre Wind supera H3G per le utenze business.
L’utenza affari (14 milioni di sim) cresce di 1,18 mln su base annua. Nello stesso periodo quella residenziale (80,2 milioni di sim) segna un vero e prorpio arretramento di 3,81 mln. Staremo a vedere la reazione di Vodafone, se accetterà il secondo scalino del podio, oppure se adotterà una controffensiva degna daex leader di mercato, attenzione anche a Wind che nell’ultimo periodo non sembra voler far regali agli altri “avversari”.
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