Caro luce e gas, bollette a rate: come ottenere l’agevolazione

di | 10-01-2022 | News e Varie, News Gas e Luce, Notizie Gas

Dilazionare l'importo delle bollette può essere determinante per molte famiglie in difficoltà, soprattutto in un momento di rincaro di luce e gas: ecco come fare.

Caro luce e gas, bollette a rate: come ottenere l’agevolazione
Confronta

Avere la possibilità di pagare le bollette a rate può rivelarsi determinante in un periodo come questo in cui sono molte le famiglie che si trovano a dover gestire un calo evidente del potere d’acquisto a causa delle restrizioni introdotte per arginare la pandemia negli ultimi mesi. Questa opportunità può rivelarsi un vero e proprio salvagente in questo inizio 2022, che non è partito certamente nel modo migliore per i contribuenti italiani: ancora una volta, infatti, ci troviamo a dover registrare un’impennata evidente per luce e gas, che ha costretto così il governo a correre ai ripari per provare a dare un aiuto concreto ai cittadini.

Sommario

Caro luce e gas e Bollette a rate: l’agevolazione decisa dal governo

A fine 2021 il governo ha annunciato la possibilità di pagare le bollette a rate senza alcun interesse per i cittadini che dovessero trovarsi in difficoltà con il saldo delle spese per luce e gas. Questa soluzione permetterà di poter suddividere l’importo in dieci tranche (senza alcun tasso di interesse) per le fatture emesse da gennaio ad aprile 2022. La decisione è stata presa grazie emendamento presentato in Senato dal governo Draghi, che ha permesso di aumentare i fondi stanziati per calmierare i prezzi di luce e gas. Ai due miliardi che erano già previsti, se ne sono così aggiunti altri 1,8 miliardi di euro, arrivando a quota 3,8 miliardi.

L’idea dell’esecutivo è quella di provare ad arginare almeno in parte il peso della portata degli aumenti, che possono avere conseguenze importanti non solo per molte famiglie, ma anche per diverse imprese. Il rischio concreto, infatti, è che aziende che hanno la necessità di sfruttare la corrente elettrica praticamente 24 ore su 24 possano decidere di interrompere almeno parzialmente la produzione perché non in grado di sostenere la maggiorazione dei costi. Se questo dovesse accadere, le conseguenze sarebbero certamente gravissime per tanti cittadini.

Ad avere la facoltà di beneficiare di questo importante provvedimenti saranno sia le famiglie (circa 29 milioni) sia le piccole aziende, come negozi e attività artigianali, che hanno una fornitura di elettricità non superiore a 16,5 kW.

L’agevolazione potrà essere sfruttata sia da chi ha già una fornitura attiva con il mercato libero (recentemente è stata decisa una nuova proroga per la fine del mercato tutelato), che consente di scegliere non solo la tariffa ma anche la compagnia a cui affidarsi, sia da chi è invece ancora con il mercato tutelato.

Il compito di stabilire periodicità dei pagamenti (e modalità con cui effettuarli), oltre a ogni altro aspetto relativo alla formula di rateizzazione spetterà all’ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) nel momento in cui la manovra approvata dall’esecutivo dovesse diventare esecutiva.

Sarà l’Autorità anche a definire alle aziende fornitrici gli anticipi per poter compensare il ritardo con cui verrà effettuato il saldo degli importanti. Questi non avranno modo però di superare il limite di un miliardi di euro.

Bollette a rate: i requisiti

Per poter ottenere la rateizzazione delle bollette di luce e gas si dovranno soddisfare i seguenti requisiti:

  • soggetti destinatari: famiglie e piccole aziende;
  • potenza contatore non oltre i 16,5 kW.

Quello della rateizzazione delle bollette è  è il terzo intervento messo in atto dal premier Draghi nell’arco del 2021 per provare a venire incontro ai bisogno delle famiglie che si trovano in difficoltà sul piano economico. Nei mesi passati, infatti, erano stati stanziati in due tranche 5,3 miliardi per sopperire agli aumenti entrati in vigore a partire dal 1° luglio e dal 1° ottobre.  È proprio l’Autorità a prendersi carico del sostegno destinato agli italiani in crisi (non c’è alcun onere per lo stadio): in bolletta è infatti prevista una voce apposita che può essere applicata in caso di emergenza). Arera sarà inoltre incaricata anche di indicare le modalità previste per il recupero dei fondi alle imprese da parte della Cassa per i servizi energetici, che dovrebbero essere suddivisi tra il 70% nel 2022 e il 30% entro il 2023. A questa misura si deve inoltre aggiungere lo stanziamento pari a 912 milioni di euro in modo tale da rendere ancora più corposo il provvedimento approvato dal mese di luglio. Chi rientra in alcune categorie può infatti usufruire di uno sconto sulla bolletta.

Non solo rateizzazione delle bollette: c’è anche il Bonus

La possibilità di pagare le bollette a rate non è però l’unica misura decisa dal governo presieduto dal Premier Mario Draghi pensata a sostegno delle famiglie italiane. L’esecutivo, infatti, ha introdotto anche un bonus ad hoc, a cui potranno accedere, secondo le ultime stime, circa 5 milioni di famiglie.

Questo consente di poter usufruire di uno sconto sull’importo indicato in fattura, a condizione di essere in possesso di determinati requisiti.

Bonus bollette luce e gas: i requisiti

Queste le caratteristiche richieste per poter usufruire del bonus sulle bollette:

  • Nuclei familiari con un ISEE al di sotto degli 8.265 euro all’anno;
  • nuclei familiari numerosi con un ISEE di 20 mila euro all’anno e almeno quattro figli a carico;
  • beneficiari di reddito o pensione di cittadinanza
  • utenti che si trovano in condizione di salute precaria e che hanno la necessità di utilizzare costantemente apparecchi elettromedicali, come previsto da indicazione medica. Sfruttare questi dispositivi, infatti, contribuisce inevitabilmente a far lievitare l’importo che ci si ritroverà poi sulla bolletta dell’energia elettrica.

Per questo scopo il governo ha previsto uno stanziamento pari a 912 milioni di euro, secondo quanto stabilito in un apposito provvedimento approvato a luglio 2021.

A partire dal 1° gennaio 2021, per effetto delle novità introdotte dal Decreto Legge 26 ottobre 2019, non sarà più necessario presentare, oltre all’Isee, la domanda specifica. Per chi desidera ottenerlo basterà quindi la sola presenza dell’attestazione Isee valida. Il bonus sarà così riconosciuto direttamente nella bolletta emessa dalla società con cui si è sottoscritto il contratto di fornitura.

Per quanto riguarda il gas metano per usi civili e industriali, verrà applicata un’aliquota Iva del 5% per i consumi relativi ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022.

Per chi non rientra nelle categorie precedentemente indicate, la situazione non si preannuncia particolamente rosea, anzi. Secondo le ultime stime che sono state diffuse da ARERA, il primo trimestre del nuovo anno registrerà aumenti pari al +55% per l’elettricità e +41,8% per il gas. Analizzando la situazione ancora più nel dettaglio, si prospetta un quadro tutt’altro che incoraggiante, ma che potrà mettere in ginocchio molti italiani. Se dovessimo prendere in esame una famiglia-tipo  che ha speso tra il primo aprile 2021 e il 31 marzo 2022 oltre 2.300 euro per le bollette, i rincari saranno più lievi ma non mancheranno. L’Unione Consumatori, infatti, ha previsto una stangata da oltre mille euro in più a famiglia: con una maggiore spesa di 1.008 euro solo per le bollette, 441 euro per luce e 567 euro per il gas. È per questo che è più che mai importante adottare un comportamento il più possibile consapevole quando ci si trova tra le mura domestiche in un’ottica di risparmio. A volte, infatti, ci sono degli errori che commettiamo quasi senza accorgerci, ma che finiscono per influire in maniera evidente sull’importo che dovremo pagare per luce e e gas. Allo stesso modo è altrettanto importante prestare attenzione all’uso degli elettrodomestici e alla loro classe energetica; dispositivi che hanno ormai diversi anni di vita alle spalle comportano consumi maggiori.

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