- Servizio Gratuito Nessuna commissione
- Nessun obbligo Nessun impegno
- Le migliori offerte Prezzi bassi
Bonus Bollette: l’aiuto diventa retroattivo, ecco a chi spetta e come fare
di Ilaria Macchi | 05-05-2022 | News e Varie, News Gas e LuceIl governo ha predisposto un Bonus Bollette, pensato per le famiglie che sono maggiormente in difficoltà, previsto sotto forma di uno sconto in fattura.

Trend Casa Luce
83.68 €/Luce Flex
73.94 €/Free Luce Casa
78.73 €/SCELTA PROTETTA FIX LUCE
80.06 €/Smart Casa Luce
80.07 €/IREN PREZZO FISSO LUCE VERDE WEB
81.95 €/E-LIGHT
84.53 €/Edison World Luce
84.71 €/A2A Click Luce
85.85 €/SEV IREN PREZZO FISSO LUCE
87.30 €/SEV IREN PREZZO FISSO LUCE WEB
87.30 €/Luce Easy Flex Web
88.35 €/IREN PREZZO FISSO LUCE VERDE REVOLUTION
91.41 €/ENERGIA PURA PROTEZIONE LUCE 360
104.58 €/IREN REVOLUTION LUCE VERDE VARIABILE 2023
126.89 €/ENEL FLEX
153.03 €/I costi di luce e gas hanno fatto registrare negli ultimi tempi livelli davvero esorbitanti, arrivando a mettere in difficoltà molte famiglie, in modo particolare chi ancora non si era ripreso dalle restrizioni introdotte a causa della pandemia che avevano portato una drastica riduzione dei guadagni. La situazione si è aggravata ulteriormente negli ultimi tempi come conseguenza del conflitto attualmente in corso in Ucraina, che sta avendo ripercussioni anche sul nostro Paese. Il governo ha così deciso di muoversi attivamente e di aiutare i cittadini attraverso l’introduzione di un Bonus Bollette, che consentirà di ricevere un sostegno per chi fatica a pagare regolarmente le fatture.
Sommario
Bonus Bollette: una boccata di ossigeno per molte famiglie
E’ impossibile negare le difficoltà che molte famiglie italiane stanno registrando nell’ultimo periodo nella gestione delle spese che solitamente sono richieste in una casa. Il problema non riguarda solamente eventuali sfizi che uno vorrebbe togliersi, ma anche il pagamento delle utenze, che devono evidentemente essere saldate con regolarità. Fare fronte a questa voce di spesa è però diventato quasi impossibile per molti, a causa degli aumenti che ormai da mesi stanno coinvolgendo luce e gas. Nemmeno sfruttare i vantaggi previsti dal mercato libero, che consente di scegliere il fornitore e la tariffa che si ritengono più adatti alle proprie esigenze di consumo, sembrano essere sufficienti. Ed è per questo che ora è il governo guidato da Mario Draghi che ha deciso di intervenire con un provvedimento ad hoc, che potrà rivelarsi un privilegio per molti.
Si tratta di un Bonus Bollette, norma inserita all’interno del Decreto sui nuovi aiuti a imprese e famiglie, che arriva ora a coprire anche il terzo trimestre dell’anno (quindi fino al prossimo 30 settembre). Le novità positive non sono però finite qui: l’agevolazione, infatti, avrà anche valore retroattivo e potrà quindi coprire anche i costi sostenuti nei primi mesi del 2022 quando la misura non era ancora entrata in vigore. Si punta così a venire incontro anche a chi non aveva ancora fatto in tempo a presentare il proprio Isee agli organi preposti.
Unica condizione richiesta, come spesso capita in questi casi, è quella di certificare di avere un reddito Isee inferiore ai 12 mila euro. Si punta così a dare un aiuto concreto soprattutto ai nuclei che risultano meno abbienti. Chi dovesse quindi avere già effettuato il pagamento, nonostante fosse in difficoltà, riceverà una compensazione nelle prossime bollette o, in alternativa, riceverà un rimborso nel caso in cui dovesse essere impossibile effettuare la compensazione. Qualora invece il pagamento non fosse ancora stato eseguito, le somme saranno ricalcolate nelle prossime bollette come se il bonus fosse applicato anche nei mesi passati.
Bonus Bollette: come richiederlo e requisiti necessari
La gestione del bonus bollette sarà semplice e automatica, in modo tale da non complicare troppo la quotidianità degli aventi diritto. Sarà infatti l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambienti), a occuparsene in prima persona: non sono previsti accrediti sui conti correnti degli aventi diritto, bensì uno sconto automatico sulle fatture sia della luce sia del gas.
L’entità dell’agevolazione viene determinata proprio dall’Autorità, che punta a garantire un risparmio medio all’utente che si aggira attorno al 30% per il settore elettrico e al 15% per il gas. E’ possibile fare un esempio per avere un’idea più precisa dell’agevolazione prevista dal governo. Ora che ci troviamo nel secondo trimestre dell’anno si può passare da uno sconto pari a 141 a 200 euro per l’elettricità, incrementato prima con la legge di Bilancio e poi con il decreto Energia, a seconda della numerosità del nucleo familiare. Nel caso del gas, invece, influiscono anche le zone climatiche di appartenenza (quelle che solitamente stabiliscono quando è necessario accendere e spegnere il riscaldamento), si può così arrivare a 150 euro.
Chi pensa di averne diritto non deve presentare alcuna domanda. Tutto avviene in modo semplice grazie a una sinergia che sarà instaurata tra l’Autorità e l’INPS, che lavoreranno per verificare chi è in possesso dei requisiti necessari. Dato che è determinante il proprio reddito Isee per poter rientrare nella platea, si dovrà verificare che questo sia aggiornato, attraverso la presentazione della DSU, la dichiarazione sostitutiva unica. Nel momento in cui non si dovesse rientrare più tra i possibili beneficiari, il bonus sarà interrotto senza che l’utente debba dare comunicazione della modifica della propria situazione economica.
Bonus Bollette 2022: quando arriva
Sulla base di quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, ad avere diritto a Bonus Bollette 2022 saranno circa 28 milioni di italiani. Il premier si è detto soddisfatto della misura approvata, che permette così a un numero maggiore di persone di avere un aiuto concreto per il saldo delle utenze domestiche. L nuova misura rappresenta, in realtà, un ampliamento di un’altra che era già disponibile per chi era in difficoltà. Fino ad ora, infatti, il valore Isee di riferimento per ottenere il bonus sociale era pari a 8.265 euro. In alternativa, era previsto per le famiglie numerose (con almeno quattro figli a carico)con un Isee non superiore a 20mila euro.
Chi non lo avesse ancora fatto dovrà provvedere a compilare con tutti i dati personali la Dsu (ovvero la richiesta di attestazione di Isee) tramite il supporto di una persona competente o di un Caf, dove sarà possibile anche soddisfare anche ogni dubbio che potesse sorgere in merito. A quel punto le informazioni passeranno direttamente all’Arera, che valuterà la situazione. Questa provvederà così a trasferirla alla società di luce e gas con cui l’utente ha sottoscritto la propria fornitura; se si rientra nelle categorie indicate lo sconto in bolletta sarà così automatico.
Nel caso invece dei percettori di Reddito o Pensione di Cittadinanza, l’accredito è previsto in maniera automatica.
Confronta offerte LUCETariffe LUCE
Vuoi Risparmiare sulla Bolletta?
Più letti
- Nuova Vodafone Power Station: caratteristiche, funzionalità e costi
- Restituzione decoder Sky: come e dove effettuarla per non incorrere in penali
- La classe del contatore del gas (G4, G6, G10): cos’è e cosa indica
- Canone Rai 2023: novità
- Tempi liquidazione sinistro dopo perizia: cosa devi sapere
Ultime News
- Moto più comode per viaggiare in due03 Giugno 2023
- Alluvione in Emilia Romagna: giga gratis e altre iniziative per le popolazioni colpite26 Maggio 2023
- Decreto bollette: le novità per luce e gas19 Maggio 2023
- DR 4.0 vs Dacia Duster Gpl: il confronto tra vetture a… gas!07 Maggio 2023
- Quando iniziare l’addestramento di un cane30 Aprile 2023