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Come risparmiare sull’assicurazione moto: i 7 trucchi che funzionano davvero
di Fabio Caliendo | 11-11-2025 | News Assicurazione Moto, News e VarieCome cercare di risparmiare qualche euro sulle polizze moto? Ecco qualche utile trucco!

Ormai lo sanno anche i muri: l’assicurazione RC è obbligatoria per tutte le moto e tutti gli scooter. Del resto, quando si circola su strada deve esserci una copertura. Questa, infatti, va a tutelare il conducente. Sì, perché possono esserci delle conseguenze economiche in seguito a un sinistro. Pensiamo non solo a un altro mezzo, che banalmente si ripara, ma ai danni a persone o ad animali. È poi cosa nota che circolare privi dell’assicurazione RC comporta sanzioni molto severe. Non parliamo solo di multa, ma addirittura del sequestro del mezzo.
Va però detto che la spesa per una polizza RC può risultare davvero alta. Come fare allora per cercare di risparmiare e avere in ogni caso la copertura necessaria? C’è qualche trucco? Beh, sì, anche se, come vedremo molti sono i cosiddetti “segreti di Pulcinella”. Tuttavia, anche se ovvi, sono consigli che è bene seguire per cercare di risparmiare qualche euro.
Sommario
1 – Confrontate le varie offerte
La primissima cosa da fare, prima di procedere con la sottoscrizione di una nuova polizza, è farsi fare e confrontare i vari preventivi. Questo perché esistono diverse compagnie assicurative e c’è davvero tanta concorrenza. Guardiamo, ad esempio, i comparatori online, come il nostro portale. I preventivi sono non solo molto sofisticati, ma anche decisamente affidabili. In pochi minuti, compilando i vari format richiesti dai siti, si possono ottenere in modo decisamente rapido diverse proposte.
Le domande che vi faranno sono sempre le stesse: i dati personali, il modello da assicurare, la targa di provenienza (o del parente per sfruttare la Legge Bersani) ed eventualmente l’attestato di rischio. “Lanciata” la simulazione, in un minuto avrete in mano una sfilza di proposte!
2 – Valutare le garanzie accessorie
Passiamo al secondo suggerimento. Oltre al mero costo della RC, bisogna sempre fare attenzione a cosa vi offrono come “garanzie accessorie”. Pensiamo al furto e incendio, al soccorso stradale, alla tutela legale e a molto altro ancora. Dovete valutare bene se tutte queste vi servono e quanto incidono sul preventivo finale. Più aggiungete e più il preventivo tenderà ad alzarsi. Vi basta fare anche qui dei preventivi per rendervi conto di come gli importi possono variare.
3 – Scatola nera
Un ulteriore suggerimento per risparmiare è sicuramente l’installazione della scatola nera. Non è altro che un dispositivo dotato di un GPS che va a registrare ogni singolo movimento del mezzo. Così facendo, la compagnia assicurativa può valutare e tenere sotto controllo il comportamento del guidatore. I vantaggi, però, ci sono, e parliamo di un premio ridotto e di una maggiore trasparenza in caso di sinistri stradali. In caso di furto, poi, è più facile riuscire a recuperare il mezzo grazie al GPS.
I contro? Se ci sono dei limiti chilometrici imposti dalla polizza, non vanno superati. Inoltre, la compagnia vi terrà “sotto controllo”. Significa che, se non seguite il Codice della Strada, in caso di sinistro avrà uno strumento in più per il diritto di rivalsa.
4 – La Classe CU e l’RC familiare
Come tutti sanno, le classi CU sono 14. Si parte dalla più bassa, la 14ª, per salire verso la prima. La classe di merito è dunque un fattore determinante per ottenere un risparmio sull’assicurazione del veicolo, poiché la 14ª costerà tantissimo rispetto alla prima. Parliamo del famoso bonus-malus, dove lo storico di guida senza incidenti è premiato con una classe di merito più vantaggiosa. In soldoni, meno incidenti fate, meno vi costerà la prossima polizza! Dove reperire questa informazione? Sull’attestato di rischio c’è tutto. Si tratta di un documento aggiornato ogni anno, dove è riportata la situazione aggiornata della propria classe di merito (CU).
Non sottovalutiamo poi l’RC familiare. Si tratta di una vera e propria evoluzione del precedente Decreto Bersani. La migliore classe di merito maturata da un familiare convivente può infatti essere trasferita su un mezzo già in possesso, o nuovo che sia. Il trasferimento, poi, è consentito anche tra veicoli di differenti tipologie, come quattro e due ruote. L’importante è che l’attestato di rischio del beneficiario non presenti sinistri con responsabilità negli ultimi cinque anni. Insomma, davvero una cosa interessante.
5 – La polizza sospendibile
Un’altra opzione interessante è la polizza sospendibile. Tra i motociclisti è molto utilizzata, soprattutto per chi non usa la moto tutto l’anno. Sì, perché consente di interrompere temporaneamente la copertura nei mesi di inutilizzo. Questo consente di ridurre i costi. Va però detto che, con la sentenza della Corte di Giustizia UE, tutti i veicoli idonei alla circolazione devono essere assicurati, anche se inutilizzati e custoditi in proprietà privata. È una disposizione basata sulla direttiva 72/166/CEE, che va a influenzare questo tipo di polizza. In ogni caso, però, la normativa non vieta la sospensione. Per ora, insomma… tutto ok, o quasi.
6 – Polizza annuale o frazionata
Un altro trucco per cercare di risparmiare è quello di sfruttare una polizza annuale. Questo perché spesso risulta essere più vantaggiosa rispetto a quelle frazionate. Tendenzialmente, e parliamo di media, una polizza frazionata ha una maggiorazione stimata in circa il 7% rispetto all’importo totale del premio. Si consiglia dunque, ove possibile, di evitare di frazionare il pagamento dell’RC. È poi consigliabile verificare qualche settimana prima della scadenza cosa offre il mercato. Guardatevi in giro, fate dei preventivi, così da cercare il più possibile il risparmio.
7 – RC Online
Altra cosa da non sottovalutare è l’utilizzo di compagnie assicurative online. Quasi sempre offrono delle tariffe decisamente vantaggiose. Questo perché, a differenza degli uffici fisici, non vanno a sostenere costi di gestione delle sedi e del personale. Sia chiaro, bisogna sempre rivolgersi a compagnie affidabili. Sì, perché le polizze online è vero che offrono le medesime garanzie delle assicurazioni tradizionali, ma è anche vero che online circolano diverse truffe. Fate dunque molta attenzione.
E le moto d’epoca?
Chiudiamo con un’ultima precisazione, quella sulle moto d’epoca. Come funziona l’assicurazione per questa tipologia? Diciamo subito che l’assicurazione per le moto d’epoca garantisce costi inferiori. Questo perché c’è una minore probabilità di utilizzo. Anche qui, però, fate attenzione, poiché non tutte le compagnie assicurative offrono questa tipologia di RC dedicata.
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