- Servizio Gratuito Nessuna commissione
- Nessun obbligo Nessun impegno
- Le migliori offerte Prezzi bassi
Contestare multa disco orario: cosa si può fare
di Fabio Caliendo | 30-09-2025 | News e Varie, News NoleggioPuò purtroppo capitare di non inserire il disco orario. Vediamo i casi per contestare la multa

Spesso e volentieri la ricerca del parcheggio diventa un vero e proprio problema. Soprattutto chi abita nelle grandi città e nelle metropoli sa bene di cosa parliamo. Trovare un posto auto in ambito urbano può diventare davvero difficile. Non a pagamento, quindi gratuito, è qualcosa di quasi impossibile. In particolare nei centri più piccini però (ma può – raramente – capitare anche in città), ci possono essere dei parcheggi con sosta gratuita, ma solo per un lasso di tempo ben limitato.
Cosa significa? Che la sosta è consentita per 15, 30, 45 o 60 minuti, con rare eccezioni per le due ore. La possibilità della sosta a tempo, va regolata da chi parcheggia, che deve esporre in maniera visibile il disco orario. E’ importante metterlo ed esporlo, anche se la sosta è particolarmente breve. Questo perché se il conducente non lo espone, va ad infrangere il Codice della Strada. Questo significa che si va incontro ad una multa, una sanzione che può arrivare fino a ben 173 euro. C’è possibilità di contestare la cosa? Scopriamolo insieme.
Sommario
Il ricorso e le tempistiche
Mettiamo dunque il caso che abbiate preso una multa per aver violato il Codice della Strada su questa infrazione. L’unica è provare a fare ricorso entro trenta giorni al Giudice di Pace oppure entro sessanta giorni al Prefetto. Ci si può appellare a due cose per la contestazione: per vizi formali del verbale o per vizi sostanziali. Per il primo caso si consiglia di effettuare il ricorso al prefetto, mentre per il secondo al Giudice di Pace. Vediamo ora insieme questi due casi nello specifico.
Disco orario: quando va esposto?
Se vi state chiedendo cosa sia il disco orario, beh, sappiate che si tratta di un dispositivo in carta o in plastica, dove sono indicate le ore del giorno. Serve ovviamente per segnalare l’orario di arrivo del mezzo all’interno di un parcheggio, ove la sosta è consentita solamente per un determinato limite di tempo indicato sul cartello stradale. Va esposto in maniera visibile sul parabrezza. Non serve dunque pagare ticket o altro.
Niente esposizione del disco orario? Come viene sanzionata?
Come dicevamo, il disco orario deve essere esposto in maniera visibile e chiara. La sanzione amministrativa per chi non lo fa, va da 42 a 173 euro. Va da sé che anche con disco scaduto, si dovrà applicare la sanzione amministrativa. Se si protrae la violazione, la sanzione amministrativa va da 26 ad 102 euro.
Multa disco orario: vizi formali e di merito
Veniamo al dunque. Una multa per mancata esposizione del disco orario come dicevamo sopra può essere contestata sia per vizi di merito che per vizi di forma del verbale. I vizi formali di una multa sono quelli che riguardano la modalità di compilazione del verbale con cui si contesta l’infrazione. Questi dovranno ovviamente essere gravi per vedersi annullare la multa. Parliamo dunque di compilazione del verbale in modo errato.
I vizi sostanziali di un verbale sono invece quelli che riguardano le modalità del fatto, ovvero come è avvenuta la violazione stessa. Quelli sostanziali interessano proprio il merito della vicenda, quindi come i fatti si sono svolti.
Contestazione della multa disco orario per vizi formali di verbale
I motivi possono essere diversi, come ad esempio l’errata o mancata indicazione del numero di targa del veicolo. Le generalità del titolare e/o del trasgressore materiale, ma anche del luogo dove l’autovettura era posteggiata, così come della norma violata, dell’importo da pagare e della data della violazione. Altro caso è la mancata contestazione immediata della multa (a meno che non sia stato assolutamente impossibile procedere in tal senso – conducente non in auto). C’è poi la mancata motivazione riguardante la scelta della contestazione differita. In questo ultimo caso, la notifica del verbale effettuata oltre 90 giorni dalla mancata esposizione del disco orario ne è un esempio.
Contestare multa disco orario per vizi sostanziali
Abbiamo infine la multa per mancata esposizione del disco orario, contestata per vizi sostanziali. Parliamo dunque di incongruenze nei fatti così come esposti nel verbale. Per riuscire ad avere l’annullamento, dovremo dimostrare al Giudice la veridicità dei fatti sostenuti. Il GdP, essendo un verbale di accertamento piena prova fino a querela di falso, dovrà considerarlo veritiero, salvo che il conducente azioni un particolare procedimento (la querela di falso), dove dovrà dimostrare la falsità delle dichiarazioni delle Forze dell’Ordine. Insomma servono prove oggettive. Ad esempio, se riuscite a dimostrare che non eravate lì, ma da tutt’altra parte, il GdP potrebbe annullare il verbale.
Ci si può anche avvalere di testimoni che sostengano il contrario di quanto riportato nel verbale, ma un caso a favore del multato, potrebbe essere anche per un segnale stradale che imponeva l’obbligo di esposizione del disco orario non era presente, o non visibile (pensiamo ad un occultamento da parte della vegetazione, tanto per citare il caso più comune). Ci sono poi i casi di emergenza, lo “stato di necessità”, un evento imprevisto, che ha portato alla violazione della norma del Codice della Strada.
Un caso potrebbe essere l’acquisto di un farmaco in farmacia, ovviamente un farmaco salvavita, anche per un diretto famigliare che ha avuto un improvviso malore. O ancora, la sosta dovuto ad un evento incontrollabile, come uno svenimento. Chiaramente tutto questo va giustificato! Inutile dirvi che, spesso e volentieri, è più l’impresa che la resa.
Offerte Noleggio Lungo TermineNoleggio Lungo Termine
Scopri le migliori promozioni per il Noleggio Lungo Termine di oggi!
Più letti
- Nuova Vodafone Power Station: caratteristiche, funzionalità e costi
- Restituzione decoder Sky: come e dove effettuarla per non incorrere in penali
- La classe del contatore del gas (G4, G6, G10): cos’è e cosa indica
- Canone Rai: in bolletta, ma con costo più basso, cosa cambia dal 2024
- Tempi liquidazione sinistro dopo perizia: cosa devi sapere
Ultime News
- Contestare multa disco orario: cosa si può fare30 Settembre 2025
- PUN — Aggiornamento del 28/09/202529 Settembre 2025
- Carplay non funziona: 5 possibili soluzioni 28 Settembre 2025
- Assicurazione auto aziendale: come funziona?27 Settembre 2025
- PUN — Aggiornamento del 25/09/202526 Settembre 2025