DR 4.0 vs Dacia Duster Gpl: il confronto tra vetture a… gas!

Voglia di SUV economico? Ecco a confronto due vetture più che accessibili, la DR 4.0 e la Dacia Duster. Chi vincerà il duello?

Qual è l’auto leader di vendite nel segmento Gpl? Ve lo diciamo subito, la Dacia Duster! Quale potrebbe essere la sua diretta concorrente, quindi ad alimentazione a gas e soprattutto ad un prezzo di acquisto così tanto concorrenziale? Parliamo di due SUV compatti, tutto sommato dal design interessante e con un rapporto qualità-prezzo dannatamente ottimo! Doppia alimentazione benzina-Gpl per entrambe, tra l’altro. Che ne pensate di confrontare dunque la Dacia Duster con la DR 4.0? Andiamo a scoprire così, qualcosa in più su di loro.

Sommario

Abbiamo già visto tutti i vantaggi e gli svantaggi del GPL. Se pensiamo che l’auto elettrica non è ancora da considerarsi la scelta ottimale, visti i costi di acquisto proibitivi ed alle infrastrutture non ancora del tutto pronte sempre adeguate alla reale richiesta di colonnine di ricarica, c’è da pensare seriamente al Gpl. Questo perché con la benzina arrivata alle stelle, il gas rappresenta ancora un’ottima e validissima alternativa. Tutto sommato poi, per quanto l’auto a Gpl costi poco di più di quella a “carburante verde”, guardando a queste due auto, c’è da credere nella possibilità della giusta alternativa.

Come già detto in apertura, la più venduta del segmento è la Dacia Duster, quattro ruote che resta la più accessibile tra tutte e che nel corso degli anni ha offerto davvero tanta qualità. Il nuovo DR 4.0 però, non sta certo a guardare. L’italo-cinese ha diverse frecce al suo arco, ed anche in versione full optional ha prezzi umani. Auto che guardano all’affidabilità, ai giusti equipaggiamenti e soprattutto a costi di gestione davvero bassi. Auto low cost? Non proprio, ed ora andremo a vedere perché.

Abbiamo detto più volte che le nostre due protagoniste sono due auto economiche. Attenzione però, la parola economica, non significa poca qualità. Chiaramente l’auto che ha più storico è la Dacia Duster, SUV che ha iniziato come auto decisamente spartana e che poi nel tempo è cresciuta, sia a livello di design che a livello tecnico. Se ad esempio guardiamo all’allestimento top, denominato Extreme, possiamo notare i fari full Led, tanto per dirne una. Abbiamo poi diversi dettagli a contrasto, dei cerchi scuri e diversi ADAS, abbastanza da metterla in competizione con auto decisamente più costose.

La nuova DR 4.0 però, non ha nulla da invidiare. A livello di esterni è decisamente curata. Basta guardare alcune parti cromate, i cerchi in lega e addirittura il tettino apribile elettronicamente. Salendo a bordo poi, noteremo diverse cose interessanti, ad iniziare da materiali soffici al tatto che vanno rivestire la plancia ed il volante. Altro? Beh, sulla 4.0 abbiamo addirittura di serie i sedili regolabili elettronicamente. Completano il quadro un cruscotto digitale ed uno schermo da 9 pollici (che però sembra un po’ troppo superato). Duster risponde con un abitacolo sicuramente più spartano. Le plastiche sono dure, ma a suo favore troviamo l’infotainment di derivazione Gruppo Renault, più intuitivo e decisamente più funzionale. Ci si può infatti connettere senza cavo con il proprio smartphone.

Tutte e due sono fatte per un utilizzo turistico, ecco perché lo spazio a bordo c’è, e si sta comodi. Dacia Duster offre un assetto piuttosto morbido. Perfetto per le buche cittadine, ma che mostra il limite quando ci si vuole divertire tra le curve. Lo sterzo è “leggero”, perfetto in ambito urbano, l’auto è abbastanza silenziosa e si ha una buona percezione di qualità. La DR 4.0 guarda un po’ più al divertimento. Le sospensioni sono un po’ più “chiuse”, ed in curva reagiscono meglio.

Guardando ai motori, l’italiana propone un motore 1.5 litri aspirato da 114 CV. Nonostante cubatura e frazionamento (quattro cilindri in linea), sotto è carente, senza contare che è un cinque marce, particolare che fa girare il motore troppo alto in autostrada. Duster risponde con il suo 999 cc turbo tre cilindri da 100 CV, decisamente più brillante e bello da guidare. Sei i rapporti, che però vengono spesso chiamati in causa.

Guardando ai consumi, sia la Dacia Duster che la DR 4.0, grazie al Gpl risultano davvero parche ed economiche. La DR sta sotto i 9 litri/100 km (circa 8 in autostrada) ma “trasformandola” in benzina si scende a quasi 7,7 litri/100 km. La Dacia propone in autostrada 8 litri/100 km con la verde che salgono ad 8,5  con il Gpl, mentre in città si scende a 7 litri per 100 km, questo grazie al motore 100 Gpl Eco-G.

Arriviamo al dunque, i prezzi. Da Dacia Duster vede prezzi a partire da 20.850 euro, fino ad arrivare a circa 21.500 euro. La DR 4.0 risponde con un “all inclusive” con 21.400 euro. L’italiana però, a differenza dell’auto del Gruppo Renault, include anche la scelta di colori. A conti fatti, della DR 4.0 piace di più l’assetto. Gli interno sono meglio rifiniti e curati. Bocciati il sistema di infotainment (ormai superato) ed il motore ai bassi regimi, un po’ fiacchetto. Quanto alla Dacia Duster 1.0 TCe 100 Eco-G, conquista lo spazio a bordo ed il propulsore 1.0 tre cilindri, che per essere così piccino, offre una decisa spinta. Buon voto anche per il sistema di infotainment, dotato di touch screen preciso, senza contare la possibilità della connessione wireless. Bocciato l’assetto, troppo morbido e “gongolone”, così come alcuni particolari degli interni dell’abitacolo, con plastiche “scarne” e alcuni punti poco comfortevoli al tatto. A voi la scelta!

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