Frizione auto: quando cambiarla

di | 03-01-2021 | News e Varie, News Noleggio

Come riconoscere i sintomi di una frizione da cambiare? Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo importante organo meccanico

Frizione auto: quando cambiarla
Confronta

La frizione. Così forte… ma così delicata. Questo organo meccanico ci consente di partire con la nostra auto o moto che sia e di cambiare marcia. Senza di lei, potremmo dire che i mezzi di oggi non avrebbero vita. La frizione è però soggetta ad usura. Si consuma, si può “bruciare” e come conseguenza la nostra automobile o motocicletta che sia, andrà male, con una estrema sofferenza di altri organi meccanici, come il cambio. Quando va cambiata la frizione? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Sommario

Frizione: cos’è?

Come sempre, quando parliamo di meccanica, dobbiamo prima vedere e spiegare di cosa parliamo. La frizione è una parte fondamentale, che si parli di auto, moto o camion. Il compito primario è quello di collegare volano ed albero motore. Questi, girando differenti velocità, non possono essere collegati tra loro, si spaccherebbero. La frizione dunque, funge da separatore tra i due, o se preferite, tra ruote e propulsore. Pensiamo all’auto in moto, ma ferma. Il motore gira, le ruote no.

E’ buona cosa sapere che, la frizione, è un insieme di parti. Questa è infatti formata da: disco, spingidisco e cuscinetto spingidisco (ci sono poi altri pezzi più piccini, come le molle ed altro ancora). Il primo, il disco, è rivestito da un materiale d’attrito che con l’utilizzo si consuma man mano (quando volge alla fine, sentiamo il tipico odore di bruciato). Schiacciato il pedale della frizione, lo spingidisco si solleva, e disconnette così il moto del propulsore da quello delle ruote. Ad ogni cambiata quindi, i dischi si separano, permettendo il passaggio al rapporto inferiore o superiore che sia, senza che si verifichino attriti importanti che porterebbero a grossi danneggiamenti.

Frizione bruciata: cosa significa?

Quando dunque sentire parlare di “frizione bruciata”, non significa che ha preso fuoco, è un modo di dire. Vuol dire che il materiale abrasivo del disco si è consumato eccessivamente. Questo causa puzza, quel tipico odore di bruciato di chimico, un “profumo” acre e decisamente intenso. Di solito lo avvertiamo quando sottoponiamo a stress la frizione (traffico ed in particolare in manovra di parcheggio e su ripide salite). Se però sentite puzza anche ad auto ferma, allora sarà meglio contattare il vostro meccanico di fiducia per procedere alla sostituzione.

Quanto dura una frizione?

Alla domanda, quanto dura una frizione, è praticamente impossibile dare risposta. Ci sono troppi parametri da considerare. Chi vive in città collinari, sicuramente dovrà cambiarla prima di chi con l’auto fa solo autostrada, tanto per capirsi. Molto fa poi lo stile di guida. Avete mai “sentito” quei “piloti” che ad ogni partenza fanno salire di giri il motore veramente troppo? In questo caso, la frizione viene sottoposta ad uno stress allucinante. Bisogna sicuramente evitare di lasciare il piede sulla frizione mentre si guida, mentre con la moto bisognerebbe non avere il “vizio” di sfrizionare, ovvero toccare la frizione per far prendere giri più velocemente al motore.

Frizione: quando va cambiata?

Tendenzialmente la frizione va cambiata quando si sente la puzza di sopra, o si sente che il cambio fa fatica a “lavorare” bene (gratta, si impunta). Se non si riesce ad inserire la retromarcia, se il pedale della frizione vibra, va cambiata. Con la moto, mentre si è in accelerazione, basta magari una buca e se il motore tende ad andare su di giri, vuol dire che la frizione “è andata”. In ogni caso, quando avete dubbi, chiedere al vostro meccanico di fiducia di aiutarvi.

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