Furto auto con finanziamento in corso: come comportarsi?

di | 23-09-2020 | News Assicurazioni, News Assicurazioni Auto

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Furto auto con finanziamento in corso: come comportarsi?

Hai appena acquistato un’automobile nuova di zecca ma te l’hanno rubata? La vettura aveva un finanziamento in corso e ti stai chiedendo se è possibile sospendere il pagamento delle rate? Purtroppo, a meno che tu non abbia sottoscritto la garanzia accessoria Furto e Incendio, non c’è nessuna possibilità di liberarsi dalla finanziaria in corso. L’unica soluzione, in questi casi, è attendere il risarcimento da parte della compagnia di assicurazione ed estinguere il prestito con la somma di indennizzo ricevuta. Vediamo insieme nel dettaglio, nella guida che segue, come comportarsi in caso di furto auto con finanziamento in corso e ottenere il risarcimento nel più breve tempo possibile.

Sommario

Cosa fare in caso di furto auto con finanziamento?

Il furto dell’auto è uno degli eventi più spiacevoli che possa capitare nella vita. Figuriamoci poi se il fatto si verifica quando il proprietario della vettura sta ancora pagando le rate del prestito richiesto per poter acquistare il veicolo. Ma come dobbiamo comportarci in caso di furto auto? Quali sono i passaggi da seguire per poter ricevere il risarcimento da parte della compagnia di assicurazione nel più breve tempo possibile? Vediamolo insieme.

Denuncia presso la Polizia o i Carabinieri

Una volta che ci rendiamo conto del furto, la prima cosa da fare sarà quella di recarsi presso la più vicina stazione di Polizia o dei Carabinieri e sporgere denuncia. Le autorità preposte alla denuncia redigeranno quindi un verbale contenente tutti i dettagli del fatto: luogo in cui era parcheggiata la vettura; data e ora approssimative del furto; descrizione del veicolo; presenza o meno di eventuali oggetti di valore all’interno dell’abitacolo; furto o meno del libretto di circolazione. Il verbale della denuncia è il documento più importante che permette di richiedere il risarcimento alla compagnia di assicurazione. Per questo motivo è molto importante non solo conservarne una copia ma anche redigere la denuncia nella maniera corretta inserendo tutti i dettagli a nostra disposizione per evitare poi problemi con la compagnia assicurativa.

Registrare la perdita di possesso presso il PRA

Successivamente alla denuncia occorrerà recarsi presso il PRA – il Pubblico Registro Automobilistico – e compilare il modulo che attesta la perdita di possesso del veicolo. Anche questo passaggio è molto importante poiché consentirà di evitare il pagamento del bollo e, soprattutto, eventuali problemi nel caso in cui il veicolo resti coinvolto in un incidente o in qualche altro tipo di reato. La pratica per la perdita di possesso può essere presentata presso una delle Unità Territoriali ACI PRA oppure in uno degli uffici ACI. I documenti necessari per completare la pratica sono:

  • il certificato di proprietà cartaceo (nel caso in cui sia stato rubato occorrerà indicarlo nella denuncia);
  • la denuncia di furto;
  • il documento d’identità (nel caso in cui la pratica venga presentata da una terza persona occorrerà allegare una delega contenente una copia del documento d’identità del proprietario del veicolo).

Purtroppo la pratica di perdita di possesso presso il PRA ha dei costi stabiliti dalla legge: € 32,00 se si presenta il CdP cartaceo oppure € 48,00 se si utilizza il modello sostitutivo.

Notifica della denuncia alla compagnia di assicurazione

Infine, terzo e ultimo passaggio, bisognerà contattare la compagnia di assicurazione e comunicare il furto dell’auto. Potrebbe suonare banale ma la prima regola per poter ricevere un risarcimento da parte dell’assicurazione è quella di aver attivato la garanzia accessoria Furto e Incendio. Senza questa polizza aggiuntiva, infatti, non sarà possibile richiedere nessun indennizzo ma solo la sospensione della polizza. Una volta fatta la denuncia e presentato la perdita di possesso dei veicolo al PRA, è necessario quindi avvisare del furto la compagnia di assicurazione. Il verbale della denuncia va inoltrato all’assicurazione entro e non oltre 3 giorni dal furto. Insieme al verbale andranno consegnati anche il documento relativo alla perdita di possesso della vettura e le chiavi della macchina, a dimostrazione che il furto non sia avvenuto per colpa del proprietario. Una volta ricevuta tutta la documentazione, la compagnia di assicurazione provvederà alla chiusura della polizza a partire dalla data di denuncia e al rimborso del premio non goduto al netto delle imposte. In presenza della garanzia Furto e Incendio provvederà poi anche all’indennizzo del sinistro. Per calcolare l’importo dell’indennizzo in caso di furto, la maggior parte delle compagnie di assicurazione fa riferimento al valore commerciale del veicolo. Per quanto riguarda invece i tempi di risarcimento, questi possono variare in base alla compagnia.

Cosa copre la polizza Furto

La garanzia accessoria Furto copre l’assicurato sia nel caso di furto completo del veicolo sia nel caso di furto parziale, ossia quando vengono rubate singole parti della vettura come ad esempio le ruote, gli specchietti o i fanali. Per quanto riguarda l’importo risarcito, l’indennizzo viene calcolato in base al valore commerciale del veicolo al momento della stipula del contratto di assicurazione tenendo conto della sua diminuzione nel corso del tempo. Nel caso di un furto parziale invece il risarcimento copre i costi necessari alla riparazione o quelli dovuti per l’acquisto e l’installazione delle componenti rubate. Quando si stipula una garanzia Furto e Incendio, occorre sempre tenere in considerazione le esclusioni e la franchigia. Il risarcimento, inoltre, può essere negato in caso di negligenza da parte dell’assicurato: ad esempio se lascia il veicolo aperto o le chiavi inserire nel cruscotto o nello sportello.

Furto auto con finanziamento in corso: è possibile sospendere la rate del prestito?

Purtroppo, senza la garanzia accessoria furto e incendio, in caso di furto auto con finanziamento in corso non sarà possibile sospendere le rate del prestito. A questo proposito è utile ricordare che il finanziamento per l’acquisto di un veicolo è un contratto tra l’istituto di credito che eroga il finanziamento alla concessionaria auto e l’acquirente della vettura. Dunque, in caso di furto del veicolo, dal momento che il prestito è stato già erogato alla concessionaria, l’acquirente sarà comunque obbligato a pagare le rate dovute all’istituto di credito. L’unica soluzione, in questi casi, è attendere il risarcimento da parte della compagnia di assicurazione, sperando che l’assicurato abbia attivato anche una polizza contro il furto, ed estinguere il finanziamento ricevuto con l’indennizzo della polizza auto. Ricordiamo infine che, per poter richiedere un risarcimento per il furto subito, la garanzia contro il furto deve essere stata stipulata precedentemente o contemporaneamente all’attivazione della RCA.

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