Reclamo assicurazione: come presentarlo

di | 07-03-2021 | News Assicurazioni, News Assicurazioni Auto

Reclamo assicurazione: facile a dirsi ma difficile a farsi. Se un assicurato riscontra un problema con un'assicurazione - sia questa una RC Auto o una RC professionale - la prima cosa che occorre sempre fare è presentare un reclamo direttamente alla compagnia assicurativa. Ecco come fare.

Reclamo assicurazione: come presentarlo

Hai rilevato un errore nel tuo attestato di rischio? In seguito a un incidente stradale la compagnia di assicurazione, nonostante siano trascorsi i termini previsti dalla legge, non ha ancora provveduto al rimborso? Alla scadenza annuale della polizza auto hai scelto di non rinnovare il contratto con la vecchia assicurazione ma questa pretende il pagamento delle garanzie accessorie? Insomma qualunque sia il problema con la propria assicurazione, quando si ritiene di aver subito un’ingiustizia o quando ci si accorge del mancato rispetto da parte della compagnia delle clausole contrattuali, occorre sempre presentare un reclamo. Ma come si scrive un reclamo? A chi occorre inviarlo? Entro quanto tempo la compagnia di assicurazione è tenuta a fornire una risposta? Scopriamo insieme, nella guida che segue, tutto quello che c’è da sapere sul reclamo all’assicurazione, come presentarlo e cosa fare se la risposta fornita dall’assicurazione non ci soddisfa.

Sommario

Reclamo assicurazione: cosa dice la legge

Una cosa molto importante da sapere è che il reclamo all’assicurazione è un istituto previsto dalla legge. Per la precisione l’art. 7 del Codice delle Assicurazioni Private stabilisce che:

Le persone  fisiche  e  giuridiche,  nonché  le  associazioni riconosciute per la rappresentanza degli  interessi  dei  consumatori hanno facoltà di  proporre  reclamo  all’IVASS,  per  l’accertamento dell’osservanza delle disposizioni previste nel presente codice, nei confronti delle imprese di assicurazione e di riassicurazione e degli intermediari secondo la procedura prevista con regolamento.

Trattandosi di una procedura regolata e stabilita dalla legge, il reclamo all’assicurazione è soggetto a delle regole ben precise a cui qualsiasi compagnia di assicurazione non può sottrarsi. Ogni  impresa  assicurativa deve avere un Ufficio  Reclami che è obbligato a esaminare le  lamentele dei propri clienti e a cui deve fornire una risposta entro e non oltre 45 giorni dalla ricezione del reclamo. Vediamo ora nel dettaglio come presentare un reclamo.

Come presentare un reclamo alla propria assicurazione

In merito alle modalità di presentazione del reclamo, ogni assicurazione può prevedere un iter diverso. Oltre all’obbligo di dotarsi di un ufficio reclami, infatti, la compagnia di assicurazione è tenuta a descrivere, nel contratto che stipula con l’assicurato, qual’è la procedura per la presentazione di un reclamo. Per presentare un reclamo alla propria assicurazione, quindi, occorre semplicemente leggere nel contratto che si è firmato quali sono queste modalità. In linea generale si può presentare un reclamo nei seguenti modi:

  • tramite raccomandata con ricevuta di ritorno;
  • inviando una email o un fax;
  • tramite posta certificata PEC;
  • attraverso la compilazione di un modulo messo a disposizione dei clienti sul sito web della compagnia di assicurazione.

Come scrivere un reclamo e quali dati inserire

Come si scrive un reclamo? Quando si presenta un ricorso alla propria assicurazione occorre inserire tutte quelle informazioni che sono indispensabili alla compagnia per poter valutare la richiesta. Queste informazioni sono:

  • i propri dati anagrafici, ossia il nome; il cognome; l’indirizzo dell’assicurato e il recapito telefonico;
  • i dati relativi alla polizza come il numero identificativo dell’assicurazione e la data della stipula del contratto insieme alla sua data di scadenza;
  • il motivo del ricorso descritto nei suoi dettagli più importanti;
  • eventuali documenti che attestino le proprie ragioni.

Una volta ricevuto il reclamo, la compagnia assicuratrice è obbligata a fornire una risposta entro e non oltre 45 giorni dalla data di ricezione del ricorso. Cosa fare se l’assicurazione non rispetta il termine dei 45 giorni oppure se la risposta fornita non ci soddisfa? Vediamolo insieme.

Cosa fare se la risposta al reclamo non ci soddisfa?

Come dobbiamo comportarci, però, se l’assicurazione non risponde oppure se la risposta al nostro reclamo non ci soddisfa? In questi casi occorrerà rivolgersi all’IVASS – l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni – presentando un secondo reclamo al quale andranno allegati:

  • gli stessi documenti inviati alla compagnia assicurativa;
  • una copia del reclamo inviato all’impresa di assicurazione;
  • la risposta ricevuta dall’impresa.

Una volta esaminato il ricorso ricevuto, l’IVASS contatterà la compagnia di assicurazione chiedendo chiarimenti sul reclamo e sulle motivazioni alla base della loro risposta o della eventuale mancata risposta. L’istruttoria da parte dell’IVASS si conclude in 90-120 giorni. Dobbiamo però chiarire che l’IVASS non ha il potere di prendere decisioni sulla controversia. Quindi, se non si raggiunge un accordo con l’impresa assicuratrice neanche tramite il reclamo presentato all’IVASS, l’assicurato dovrà  rivolgersi prima all’arbitro assicurativo e successivamente, se non riesce a trovare ancora un accordo amichevole, all’Autorità Giudiziaria.

Sei scontento della tua assicurazione e ne stai cercando una nuova che sia conveniente nel prezzo e completa nella copertura assicurativa offerta? Vuoi sapere quali sono le migliori offerte al momento presenti nel mercato delle assicurazioni? Chiedi un preventivo online su Comparasemplice.it. Bastano davvero pochi istanti. Inserisci i tuoi dati qui sotto e in soli 10 minuti avrai la possibilità di mettere a confronto decine di preventivi e di scegliere in tutta tranquillità l’offerta migliore per le tue esigenze e soprattutto per il tuo portafogli.

Si invita il lettore a verificare che le eventuali offerte descritte nel post siano ancora attivabili e vengano proposte alle stesse condizioni economiche

Compila il modulo!

Sarai contattato gratuitamente da un nostro operatore per una consulenza sulle migliori offerte

  • Servizio Gratuito Nessuna commissione
  • Nessun obbligo Nessun impegno
  • Le migliori offerte Prezzi bassi

Richiedi Proseguendo si accettano i Termini e Condizioni di servizio che includono la possibilità di essere richiamati per il servizio di consulenza

Newsletter - Informativa sulla privacy

La Newsletter di comparasemplice.it è pubblicata sul sito Internet istituzionale distribuita via e-mail – in automatico e gratuitamente – a quanti fanno richiesta di riceverla compilando il form presente in questa pagina.

I dati forniti saranno utilizzati con strumenti informatici e telematici al solo fine di fornire il servizio richiesto e, per tale ragione, saranno conservati esclusivamente per il periodo in cui lo stesso sarà attivo.

La base giuridica di tale trattamento è da rinvenirsi nella possibilità da parte degli utenti interessati di ricevere di comunicazioni promozionali relative a prodotti e/o servizi di Cloud Care srl. o di terzi mediante impiego del telefono con operatore e/o anche mediante sistemi automatizzati (es. email, sms, fax mms, autorisponditori) e/o posta cartacea.

Il titolare del trattamento è CLOUD CARE SpA , con sede in Corso della Vittoria, 31/A, Novara; PEC: cloudcare@legalmail.it.

I dati saranno trattati esclusivamente secondo le finalità di cui al punto 3 e punto 6 dell’informativa generale di Cloud Care srl presente sul sito www.comparasemplice.it.

Gli interessati hanno il diritto di ottenere da Cloud Care SpA, nei casi previsti, l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento) inviando una email all’indirizzo cloudcare@legalmail.it.

CANCELLAZIONE DEL SERVIZIO
Si può richiedere in qualsiasi momento la cancellazione dal nostro database scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: info@comparasemplice.it.