Si può restituire il modem TIM? Tutte le opzioni possibili

di | 27-07-2025 | News Internet Casa, News TIM

Se vi state ponendo questa domanda, non siete soli: l'operatore negli anni ha modificato spesso le offerte e, di conseguenza, anche le condizioni contrattuali. Vediamo che cosa prevedono in base al periodo in cui avete sottoscritto l'abbonamento TIM e che cosa fare se vi sono state addebitate ingiustamente le rate del modem.

Si può restituire il modem TIM? Tutte le opzioni possibili
Confronta

C’è una grande confusione sulla questione modem fra gli utenti TIM che si apprestano a disdire il contratto, sia in caso di dismissione del servizio che di passaggio a una nuova offerta Internet casa. In questi anni, infatti, le caratteristiche e le condizioni contrattuali previste dall’operatore sono cambiate di frequente, anche riguardo all’apparato, tra comodato d’uso, acquisto a rate o il noleggio. È comprensibile, quindi, che vi siano ancora dubbi sull’argomento: si può restituire il modem TIM? Devo continuare a pagarlo?

In questa guida cercheremo di chiarire ogni dubbio, fornendovi tutte le informazioni utili per evitare spiacevoli sorprese, come penali o costi extra a fine contratto. Vedremo in quali casi la restituzione del dispositivo e obbligatoria e in quali, invece, non è necessaria oppure non è possibile (e che cosa questo comporti).

Insomma, se anche voi non sapete come muovermi in vista della disdetta TIM e avete dubbi su che cosa fare del modem, continuate a leggere: siamo certi che troverete una risposta definitiva alle vostre domande, in base al periodo in cui avete sottoscritto il contratto.

Offerte TIM attivate dal 9 giugno 2024 in poi: modem a rate NON RESTITUIBILE

A partire da giugno 2024, Telecom Italia ha lanciato le nuove offerte TIM Wifi Casa, che hanno sostituito le precedenti “TIM Wifi Power”: sono attualmente i piani di punta di punta del listino del provider. Il cambiamento  ha riguardato non soltanto il nome delle tariffe proposte, ma anche parte delle caratteristiche e delle condizioni contrattuali. Quello che ci interessa in questa sede è il modem: con le offerte TIM Wifi Casa si può restituire o deve essere riconsegnato obbligatoriamente in caso di disdetta?

Il modem attualmente viene fornito in vendita abbinata, al costo di 5€ al mese per 48 mesi, già inclusi nel canone del piano scelto. In caso di recesso anticipato, specifica l’operatore, “saranno dovute le rate a scadere”.Questo significa che, se si chiude il contratto o si migra verso un altro operatore prima della scadenza dei 4 anni, sarà necessario pagare le rate residue (seguendo la normale scadenza o in un’unica soluzione). Non è possibile restituirlo per evitare il pagamento. La regola vale per tutte le attivazioni effettuate dal 9 giugno 2024 in poi (salvo modifiche future).

Offerte TIM Wifi Power sottoscritte fino al 9 giugno 2024: modem a rate RESTITUIBILE

Se, invece, avete sottoscritto un’offerta TIM casa tra il 29 maggio 2022 e il 9 giugno 2024, il modem è sempre incluso a rate, ma in questo caso, come possiamo leggere nella documentazione ufficiale, “in caso di cessazione il cliente ha la facoltà di restituire il modem integro e funzionante senza dover corrispondere le rate residue”. Per maggiori informazioni sulle modalità, vi rimandiamo al nostro speciale dedicato, come restituire il modem TIM a rate.

Offerte TIM Super, TIM Executive e TIM Premium attivate fino a maggio 2022 – modem a rate NON RESTITUIBILE

Tornando ancora più indietro nel tempo, per le offerte Telecom Italia proposte fra il 2021 e fine maggio 2022, ritroviamo la formula del modem in vendita abbinata (per 48 mesi) senza possibilità di restituirlo in caso di recesso. La nota sui documenti di trasparenza tariffaria relativi a questi piani, non più sottoscrivibili, è chiara: “in caso di richiesta di disdetta/cessazione dell’offerta, il pagamento a rate del contributo attivazione offerta sarà mantenuto attivo fino alla scadenza delle rate residue, a
meno che con l’esercizio della disdetta/cessazione, o in qualsiasi momento successivo, non sia indicata la volontà di estinguere quanto dovuto in un’unica soluzione”.

Addebito modem TIM non dovuto: come procedere

Avete sottoscritto un’offerta TIM che prevedeva la restituzione del modem, avete riconsegnato l’apparato a seguito della disdetta (entro 30 giorni dalla chiusura del contratto ma l’operatore continua ad addebitarvi le rate? Purtroppo sono problematiche comuni, che possono verificarsi per tutta una serie di ragioni (un errore del provider, un ritardo nella consegna dell’apparato, disservizi amministrativi, etc…). In caso di addebito non dovuto del modem TIM dopo una disdetta, quindi, è consigliabile procedere in questo modo:

  • revocare la domiciliazione dell’offerta dal proprio conto (se attiva), per evitare ulteriori addebiti
  • inviare un reclamo a TIM, preferibilmente via PEC all’indirizzo telecomitalia@pec.telecomitalia.it oppure contattando l’assistenza telefonica al numero 187, evidenziando che il proprio piano prevede la possibilità di restituzione dell’apparato;
  • se la controversia prosegue anche a seguito della segnalazione, è consigliabile affidarsi alla piattaforma ConciliaWeb: a seguito delle dovute verifiche, se l’offerta permetteva effettivamente la riconsegna del modem TIM in caso di disdetta e avete seguito correttamente tempi e modalità per la restituzione, le rate ancora pendenti saranno annullate e otterrete i rimborsi sugli addebiti non dovuti.

Insomma, come abbiamo visto, si può restituire il modem TIM per evitare l’addebito delle rate, ma solo in casi specifici, a seconda del periodo in cui avete sottoscritto l’abbonamento. Fate attenzione alle condizioni contrattuali previste dal contratto prima di richiedere la cessazione o la migrazione del servizio: solo in questo modo eviterete costi indesiderati, che andrebbero a sommarsi con l’eventuale contributo di disattivazione.

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